Attenzione agli integratori
Attenzione agli integratori
L’uso ed abuso degli integratori salini e vitaminici è una pratica degli ultimi decenni, mutuata dalla pratica di utilizzo nelle attività sportiva e divenuta veicolo di pubblicità, poco regolamentata, senza che spesso ci si renda conto della reale necessità per il nostro organismo. Ecco perché bisogna avere molta attenzione agli integratori.
Secondo alcune ricerche scientifiche vitamine e minerali in compresse o bustine possono aumentare il rischio del cancro. Questi studi condotti negli ultimi due decenni confermano ciò che da tempo si sospettava: gli integratori di vitamine e minerali non migliorano la nostra salute e possono anzi aumentare il nostro rischio tumori. Questi studi sono stati condotti da ricercatori dell’Università del Colorado, presentati annualmente all’ American Association for Cancer Reserch per i loro aggiornamenti statistici.
I dati purtroppo indicano come ci siano sempre più evidenze sulla loro pericolosità mentre le aziende farmaceutiche continuano a pubblicizzare gli integratori come dei tocca sana che possono addirittura sostituire una normale alimentazione. Considerate che questi prodotti hanno un mercato di circa 2 miliardi di euro solo da noi (dati dell’istituto Nielsen Market Track Healthcare). Questi studi e le relative risultanze non sono nuovi; iniziano con uno studio del 1994, pubblicato sul New England Journal of Medicine in cui si chiarì che i fumatori che prendevano supplementi di beta-carotene per minimizzare l’impatto delle sigarette sulla loro salute, avevano invece un rischio aumentato del 18% di sviluppare un tumore ai polmoni nei 5-8 anni successivi, rispetto ad altri fumatori che non prendevano alcun integratore.
Un’altra ricerca pubblicata già nel 2011 (rivista Jama) condotta su un campione di 35.000 uomini ha evidenziato che prendere integratori di vitamina E aumenta del 17% il rischio di sviluppare un tumore nei successivi 12 anni.
Questi dati ci dicono che, anche se sono nutrienti essenziali, l’uso e soprattutto l’abuso possono cerare seri problemi e spesso irreversibili per la nostra salute. In sintesi, possiamo dire che con l’alimentazione è molto difficile anche solo avvicinarsi alla quantità massima, l’integrazione con prodotti pubblicizzati come “miracolosi” ci può esporre a rischi seri per la salute.
Studi simili si sono avuti nell’incremento del tumore al seno (che saliva fino al 32 %) per donne che prendevano integrazioni di acido folico (pubblicata nel 2006 sull’American Journal of Clinical Nutrition); per cui anche se l’integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo fertile il loro uso incontrollato può condurre a serie conseguenze. Eppure sappiamo che un’alimentazione cosciente permette di trovare in natura vitamine e Sali che invece andiamo a cercare nell’industria.
Sotto accusa ovviamente c’è la pubblicità da cui siamo bombardati e che di fatto diventa ingannevole nel momento che alcuni utilizzi ed alcuni quantitativi nel miglior dei casi sono inutili e nel peggiore diventano deleteri. Come quelle per esempio di bere acqua oligominerale, quando non è strettamente necessario ed integrare poi con sali e vitamine (con doppia spesa). Oggi dovremmo capire che in natura, con un’attenta educazione alimentare, c’è tutto quello che ci occorre e soprattutto è più economica e più salutare. Volete vitamine e sali? Inserite nella vostra dieta frutta e verdura fresche e di stagione, secondo le loro peculiarità nutrizionali: avrete dato al vostro organismo ciò che serve.
Guido Bissanti