Come realizzare un orto in casa
Come realizzare un orto in casa
Quella degli orti in casa non è solo una moda ma può essere una soluzione alla insicurezza dei residui tossici presenti nei prodotti agricoli che compriamo.
La realizzazione dell’orto pi diventa oltremodo interessante se non si dispone solo di qualche balcone ma di un terrazzo, anche di modeste dimensioni, dove realizzare una discreta produzione delle ortive che desideriamo.
In questo contributo vi aiuteremo a realizzare quanto necessario per la coltivazione, mentre negli articoli specifici sulle singole coltivazioni descriveremo le tecniche che di volta in volta dovrete adottare.
L’idea è quella di realizzare, come evidenziato nell’immagine sottostante, un impianto permanente utilizzando delle semplici tavole in legno, impermeabilizzate con materiali ecologici (oramai in vendita nei comuni rivenditori di materiale edilizio).
Si consiglia un’altezza delle assi di almeno 40 cm, una larghezza di 30-40 cm (dipende dallo spazio disponibile) ed una lunghezza dipendente dalle dimensioni del vostro terrazzo.
Tra trave e trave oltre all’uso della colla (viniliche o epossidiche) ricorrere ai chiodi per assemblarle e al silicone a “saldare” tutte le giunture.
Una volta assemblate le tavole con colla e chiodi spalmare su tutte le pareti e sul fondo il materiale impermeabilizzante ecologico ed aspettare almeno 24 ore prima di procedere oltre.
A questo punto mettere sul fondo dei vostri vasi di legno dei tubi di drenaggio di non oltre 50 mm che dovranno poi poter condurre fuori le acque in eccesso attraverso un foro praticato nella parte terminale a pendenza minore dei vostri vasi in legno. Questo permetterà lo sgrondo delle acque ed eviterà ristagni e marciumi alle vostre piante.
A questo punto, se non volete avere la “seccatura” di irrigare manualmente l’orto, il tocco di classe può essere rappresentato da un impianto di irrigazione automatico, realizzato con un tubo in polietilene del diametro di 25 mm, alimentato da una centralina elettronica (costo tra i 40 ed i 70 euro) che vi permetterà di irrigare secondo il programma che stabilirete (anche in funzione della stagione).
Il tubo di polietilene dovrà correre lungo tutti i vasi presenti ed in corrispondenza di ogni pianta andrà innestato al di sotto del tubo di polietilene (che andrà forato anche tramite un piccolo cacciavite) un microirrigatore a goccia (anche questi in vendita dove avrete acquistato il tubo in polietilene).
Bene adesso dovrete mettere il terriccio nei vasi e le piante che sceglierete. Ma per questi dettagli rimandiamo agli articoli che troverete in questo sito sulle singole coltivazioni casalinghe.
Buona raccolta e, soprattutto, certi di cosa mangerete.
Guido Bissanti