Ecosistema – Teoria del dialogo
Ecosistema – Teoria del dialogo
L’intero Ecosistema rappresenta quell’immensa Entità che a livello planetario provvede alla trasformazione delle energie universali in forme adatte al perpetuarsi della Vita sul nostro Pianeta.
Per energie universali dobbiamo intendere tutte le forme disponibili, dai raggi e vibrazioni cosmici, all’energia solare e dei pianeti fino a quelle della biosfera terrestre.
All’interno dell’ecosistema ogni singolo essere vivente (dalla balenottera azzurra fino al più microscopico virus) utilizza un complesso sistema di connessioni e trasmissioni che chiameremo convenzionalmente “forma di dialogo”.
Questa forma di dialogo è permessa da un immenso sistema di interfacce che consentono la trasmissione di metaboliti, nutrienti, sostanze, vibrazioni, informazioni, ecc. tra tutti gli esseri viventi e tra nuclei sempre più complessi di questi (famiglie, associazioni, accomunante, ecc.).
L’Ecosistema è in definitiva un intero accumulatore di energie rielaborate e rimesse in condivisione con un unico obiettivo: contrastare al massimo il degrado della materia conseguente a quella grandezza ineluttabile della termodinamica che genera la freccia del tempo e che chiamiamo Entropia.
Il dialogo tra tutti gli esseri viventi e tra questi e l’ambiente circostante non è una teoria ma un dato di fatto e l’irresponsabile manomissione di parti del dialogo deteriora questo immenso accumulatore accelerando la freccia del tempo ed il degrado del nostro piccolo Universo: il Pianeta Terra.
Una forma di cultura riduzionista*, nata e sviluppatasi dopo l’illuminismo e sfociata nei giorni nostri con una serie di teorie economiche e sociali, tra cui la famosa Rivoluzione Verde, ha generato una distorsione incredibile delle forme di dialogo con evidenti diminuzione energetica in cui tutti siamo coinvolti. Una Rivoluzione che contraddice tutti i principi della fisica quantistica e di conseguenza dell’intero Ecosistema. Dalla diminuzione di biodiversità all’impoverimento delle culture, all’appiattimento della spiritualità umana, tutto sta vivendo questa forma di mancanza di dialogo che conduce non solo ad un aumento dell’Entropia (disordine) ma all’accorciamento della Storia.
Quella Rivoluzione Verde che ha visto nella specializzazione, nella monocoltura, nell’uso di input energetici esterni (concimi chimici, pesticidi, ecc.) la soluzione alla fame nel mondo è diventato il primo boomerang della Storia conducendo il Pianeta verso un impoverimento senza precedenti (è aumentata la fame nel mondo, la desertificazione dei suoli, la diminuzione della biodiversità, la perdita della conoscenza accumulata in millenni di tradizioni, ecc. – Dati FAO).
A questo punto è necessaria una nuova Rivoluzione Verde che prenda le distanze dal Riduzionismo e rimetta in dialogo tutti gli esseri del Pianeta Azzurro.
Abbiamo adottato un criterio di produzione (non solo in Agricoltura) ed un Sistema Sociale che contraddice ed è in contrasto con i Principi della Vita.
Ogni qualvolta utilizziamo diserbanti, pesticidi, veleni ed ogni forma di alienazione della Vita questo è solo un rimedio che cerchiamo di percorrere perché abbiamo interrotto il dialogo tra gli esseri viventi e questi fanno sempre più baccano per avvertirci.
Riprendiamoci la Natura.
Guido Bissanti
* In epistemologia il termine riduzionismo rispetto a qualsiasi scienza sostiene che gli enti, le metodologie o i concetti di tale scienza debbano essere ridotti al minimo sufficiente a spiegare i fatti della teoria in questione. In questo senso il riduzionismo può essere inteso come un’applicazione del cosiddetto “rasoio di Occam” (o “principio di economia”), secondo cui non bisogna aumentare senza necessità le entità coinvolte nella spiegazione di un fenomeno.