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Ananas comosus

Ananas comosus

L’ananas o ananasso (Ananas comosus (L.) Merr.) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Liliopsida, Ordine Bromeliales, Famiglia Bromeliaceae e quindi al Genere Ananas ed alla Specie A. comosus.

Etimologia –
Il termine Ananas deriva da nanas,voce vernacolare che usavano, per la pianta, gli indiani Guarani del Sudamerica che significa fiore, profumo. L’epiteto specifico comosus proviene da cóma chioma: munito di chioma, chiomato.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Ananas comosus è una specie molto probabilmente originaria di un’area collocata tra il Brasile ed il Paraguay. Le piante oggi presenti nelle coltivazioni sono il risultato di una lunga selezione iniziata già in epoca precolombiana.

Descrizione –
L’ananas è una pianta erbacea perenne terrestre, sempreverde, monocarpica (cioè fruttifica una sola volta e poi muore), dotata di un fusto corto , costituita da una rosetta di foglie nastriformi, coriacee, di colore grigioverde, tendente al rossastro se esposta in pieno sole, lunghe fino a 1,5 m. (lunghezza che può essere notevolmente inferiore nelle piante coltivate) e larghe 4-5 cm, dai bordi muniti di spine taglienti ricurve e con una spina all’estremità; tra le varietà coltivate ne esistono con spine più rade o inermi, selezionate per facilitarne la coltivazione e la raccolta del frutto. È dotata di uno scapo floreale, robusto, lungo da 30 a 50 cm che si sviluppa al centro della rosetta e termina con una infiorescenza globosa, densa, lunga circa 30 cm, con un numero variabile di fiori da 50 a 200 della lunghezza ciascuno di 12-24 mm, sottesi ognuno da una brattea che può avere colore verde, giallo o rosso, con in cima un denso ciuffo di foglie.
La fioritura procede dal basso verso l’alto; in un periodo variabile da 15 a 30 giorni: I fiori sono bisessuali, ma autoincompatibili e la fruttificazione avviene per partenocarpia (sviluppo del frutto senza che ci sia stata fecondazione); dalla fecondazione si forma un frutto composto (sincarpo) di colore inizialmente verde, poi giallo o rosso arancio a maturazione, formato dalla fusione degli ovari maturi con la base dei sepali e delle brattee e con la corteccia dell’asse floreale i cui tessuti, ingrossando, diventano carnosi e succosi.

Coltivazione –
L’ Ananas comosus è una specie che per la sua coltivazione richiede una temperatura minima invernale di 16-18 °C, con molta luce, senza sole diretto, specie nei mesi estivi. L’ambiente di coltivazione richiede una umidità elevata ed il ricorso a frequenti irrigazioni estive e ridotte in inverno. Ogni pianta impiega un anno e sei mesi per produrre un singolo frutto. Per la tecnica specifica di coltivazione si può consultare la presente scheda.

Usi e Tradizioni –
L’ Ananas comosus fu scoperta da Colombo nel 1493. Da qui deriva l’etimologia del nome, gli indios chiamavano questo frutto col nome comune “anana” ovvero “profumo”, mentre i conquistadores ritenevano che fosse una sorta di “piña” tropicale, anzi indiana ed anche in Europa si prese a chiamarla “pigna reale”, visto il suo costo difatti solo i reali se ne potevano cibare.
Importata in Europa si diffuse verso l’Inghilterra nel VXII dove non riscosse da subito grande successo, quindi si diresse verso est dove fu molto apprezzato dagli asiatici. Infine l’ananas giunse alle Hawaii dove ne progredirono le culture, grazie anche al fatto che all’epoca si conoscevano già le sue proprietà: i conquistadores difatti la mangiavano per prevenire lo scorbuto poiché questo frutto è ricco di vitamina C.
Due note sulle curiosità: anticamente si credeva che l’ananas fosse un simbolo di ospitalità, mentre in alcuni rituali tribali simboleggia la forza ed il successo; gli atzechi ne scrivevano il nome che aveva anche il significato di “colei-che-è-bella-anche-quando-fuori-piove”.
I principali benefici dell’ananas sono dovuti alla presenza della bromelina, il noto principio attivo che conferisce le caratteristiche proprietà a questo frutto. Le proprietà benefiche dell’ananas sono:
– proprietà digestive: la bromelina aiuta a digerire le proteine (questa proprietà era già stata scoperta nel XVIII secolo) ma si rivela anche utile a chi soffre di dispepsia;
– proprietà antinfiammatoria: al contrario dei farmaci la bromelina non ha effetti tossici ed in grado di alleviare anche traumi ed edemi, nonché alleviare i dolori causati dall’artrite;
– proprietà diuretiche: l’ananas è ottima per combattere cellulite e ritenzione idrica;
– proprietà antiossidanti: questo frutto aiuta a mantenere giovane e sana, nonché luminosa la pelle prevenendo rughe ed invecchiamento precoce;
– proprietà antinfluenzali: la grande risorsa di vitamina C aiuta a prevenire i mali di stagione, come tosse, raffreddore, influenza e mal di gola.
Per sfruttarne a pieno le proprietà della bromelina, l’ananas non va cotto ma consumato crudo, la cottura ma anche la sciroppatura fanno perdere a questo frutto quasi tutte le sue proprietà benefiche.

Modalità di Preparazione –
In gastronomia, l’ananas può essere mangiato sia crudo che cotto in preparazioni varie come la salsa agrodolce; viene inoltre lavorato industrialmente per la preparazione di sciroppi, confetture, ecc.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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