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Cassia angustifolia

Cassia angustifolia

La Senna (Cassia angustifolia Vahl) è una specie erbustiva appartenente alla famiglia delle Fabaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Ordine Fabales, Famiglia Fabaceae, Sottofamiglia Caesalpinioideae e quindi al Genere Cassia ed alla Specie C. angustifolia.
Sono sinonimi i termini:
– Cassia acutifolia Delile;
– Cassia lanceolata Forssk.;
– Cassia lenitiva Bisch.;
– Cassia senna L.;
– Senna alexandrina Mill.;
– Senna angustifolia (Vahl) Batka.

Etimologia –
Il termine Cassia proviene dal nome greco κασια casia usato da Dioscoride per una pianta appartenente a questo genere o uno affine, riprendendo il nome ebraico quetsi’oth.
L’epiteto specifico angustifolia viene da angustus angusto, stretto e da folium foglia, lamella.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Cassia angustifolia è una pianta originaria di un areale che va dalle coste dell’Africa orientale, all’Alto Egitto, Monzambico, Isole del Mar Rosso e coste occidentali e sudorientali delle Indie.

Descrizione –
La Senna è una pianta arbustiva che raggiunge 0,5-1, raramente due metri di altezza.
Il fusto è eretto ramificato, di colore verde chiaro e lunghi rami estesi che portano quattro o cinque paia di foglie.
Le foglie formano coppie complesse, piumate e reciproche. I foglietti variano da 4 a 6 paia, completamente orlati, con una punta affilata. Le nervature centrali sono equamente divise alla base dei volantini.
I fiori sono raccolti in un racemo interno, con boccioli di grandi dimensioni, di colore giallo che tende al marrone.
I frutti sono dei legumi, largamente oblunghi, compressi e piatti e contengono circa sei semi.

Coltivazione –
Quando la Cassia angustifolia viene coltivata viene tagliata semestralmente, essiccata al sole, messa a nudo e confezionata in sacchetti di foglie di palma.
La pianta può essere soggetta ad alcuni tipi di funghi (cercospora e cladosporium) e a diversi parassiti (larve minatrici, cocciniglie e afidi).
Questo prodotto viene inviato a dorso di cammello a Essouan e Darao, quindi lungo il Nilo fino al Cairo oppure ai porti del Mar Rosso.
Per gli Ababda, popolazione nomade che vive nell’area tra il Nilo e il Mar Rosso, nelle vicinanze di Assuan in Egitto e nel nord del Sudan, il commercio di senna rappresenta una significativa fonte di reddito.

Usi e Tradizioni –
La senna è anche conosciuta con i nomi di senna egiziana, senna di Tinnevelly, senna dell’India orientale o séné de la palthe francese.
In passato veniva chiamata senna alessandrina e senna egiziana perché Alessandria in Egitto era il principale porto commerciale dove veniva commercializzata.
I frutti e le foglie furono trasportati dalla Nubia e dal Sudan e da altri luoghi ad Alessandria, quindi da essa e attraverso il Mar Mediterraneo fino all’Europa e all’Asia adiacente.
La polpa dei baccelli della Cassia angustifolia (e di specie affini) comunemente e in modo generico indicate col nome di senna, possiede proprietà lassative già note da secoli.
Come per l’aloe, l’azione purgativa è determinata dai derivati antracenici e in particolare dagli antrachinonici combinati sotto forma di glicosidi.
Questa pianta è rinfrescante e lassativa perché ricca di glucosio e soprattutto di fruttosio (glucosidi antrachinonici – Senosidi – mucillagine, flavonoidi).
La pianta possiede un tropismo elettivo verso l’intestino crasso, sul quale provoca un’attivazione della peristalsi capace di accelerare l’avanzamento del contenuto intestinale con un conseguente effetto lassativo e purgativo. I suoi principi attivi sarebbero, per la maggior parte, assorbiti a livello dell’intestino tenue agendo con un’azione peristaltogena sul colon dopo esservi giunti per via sanguigna e linfatica.
Storicamente, la Senna veniva usata sotto forma di baccelli di senna, o come tisana ricavata dalle foglie, come lassativo. Funge anche da fungicida.
La medicina moderna, almeno dagli anni Cinquanta, ha utilizzato gli estratti come lassativo. Se ingerito accidentalmente dai bambini, può causare effetti collaterali come grave dermatite da pannolino.

Modalità di Preparazione –
Dai frutti essiccati e dalle foglie della Cassia angustifolia si ricava la droga conosciuta come senna, classico lassativo ad azione irritante. Tale azione è legata alla presenza di antrachinoni, che stimolano le contrazioni coliche, favorendo l’evacuazione delle feci. È uno dei pochi lassativi utilizzabili durante la gravidanza e l’allattamento.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.



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