Un Mondo Ecosostenibile
ArboreeSpecie Vegetali

Abies yuanbaoshanensis

Abies yuanbaoshanensis

L’Abete dell’Yuanbaoshan (Abies yuanbaoshanensis Y.J.Lu & L.K.Fu, 1980) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Pinaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Pinophyta,
Classe Pinopsida,
Ordine Pinales,
Famiglia Pinaceae,
Genere Abies,
Specie A. yuanbaoshanensis.
È sinonimo il termine:
– Abies fabri subsp. yuanbaoshanensis (Y.J.Lu & L.K.Fu) Silba.

Etimologia –
Il termine Abies viene da Abies che è il nome classico latino (Virgilio, Egloghe, dalla radice sanscrita abh sgorgare della resina); secondo un’altra interpretazione deriverebbe dalla parola greca ἄβιος = longevo.
L’epiteto specifico yuanbaoshanensis è in riferimento alla montagna dove la specie venne scoperta.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’Abies yuanbaoshanensis è una conifera endemica di una ristretta area di circa 4 ettari sulla montagna Yuanbao Shan, ubicata in Cina nella contea del Rongshui Xian nel nord dello Guangxi.
Il suo habitat è limitato ad’unica area di crescita caratterizzata da un clima molto fresco e umido, con precipitazioni annue che superano i 2000 mm, estati fresche e nuvolose e inverni che durano 4-5 mesi con nevicate abbondanti. Condivide il suo habitat con altre conifere (per esempio Tsuga chinensis) e caducifoglie a prevalenza di Fagaceae.

Descrizione –
L’ Abies yuanbaoshanensis è una conifera alto fino a 25 m, con tronco che può raggiungere i 0,6 m di diametro, con chioma simile a quella di Abies forrestii.
La corteccia è inizialmente liscia, con il passare del tempo diviene rugosa e solcata, divisa in piccole placche negli alberi anziani.
I rami del primo ordine si diramano orizzontalmente dall’unico tronco diritto; quelli del secondo ordine sono ascendenti in punta. I virgulti sono snelli e glabri, prima marroni-giallastri, poi marroni.
Le foglie sono aghiformi, di colore verde scuro superiormente, con due bande bianche inferiormente, lunghe fino a 10-27 mm, con margine revoluto e arrangiate a spirale; hanno stomi assenti nella faccia superiore e disposti in due larghe bande nella faccia inferiore. Le gemme sono ovoidali-coniche, assai resinose, con perule di colore marrone-rossastro, persistenti anche per anni.
Gli strobili maschili sono ascellari, oblungo-cilindrici, lunghi 10-15 mm; si sviluppano singolarmente su corti rami.
I coni femminili, inizialmente verdi o verdi-giallastri, marroni-giallastri a maturazione, sono ovoidali-cilindrici, lunghi 8-9 cm e larghi fino a 4,5-5 cm, con strette e ottuse punte; hanno peduncoli corti e quasi sessili. Le scaglie sono cuneate, flabellate, superficialmente lisce e con parti esposte densamente ricoperte di peluria grigiastra. I semi sono oblungo-cuneati o oblungo-obovati, lunghi circa 10 mm, resinosi e rosso-marrone scuri, con parte alare cuneata a punta troncata, di 9-11 mm.

Coltivazione –
L’ Abies yuanbaoshanensis è una pianta che cresce in areale molto ristretto, presente in una sola località e con i pochi esemplari maturi e fecondi in continua diminuzione; ad aggravare la situazione, il crudo inverno del 2008 ha provocato un’ulteriore moria di alberi. L’istituzione dell’area rigidamente protetta non è considerata sufficiente per la conservazione di questa specie, che necessiterebbe di un programma di coltivazione ex-situ onde preservarne la sopravvivenza.
Le montagne più alte del Guangxi, come lo Yuanbao Shan, hanno un clima molto fresco e umido, con precipitazioni annuali superiori a 2.000 mm. Le estati sono fresche e nuvolose, gli inverni durano da quattro a cinque mesi e portano abbondanti nevicate da dicembre a marzo. Questa specie si trova in boschi misti di latifoglie e conifere con altre conifere (es. Tsuga chinensis) e latifoglie.
La propagazione può avvenire per seme.

Usi e Tradizioni –
L’Abies yuanbaoshanensis fu descritto per la prima volta nel 1980 da Lu Yong-Jun e Fu Li-Kuo, è comunemente noto come abete Yuanbaoshan o come 元宝山冷杉 in lingua cinese. Sembra essere più strettamente imparentato con A. forrestii.
Si tratta di una specie la cui intera popolazione si trova all’interno di un’area di 4 ettari. La popolazione è stimata in 589 piante e la struttura della popolazione è sbilanciata tra individui vecchi (senescenti) e giovani, con pochissime piante di mezza età.
Per questo motivo è una specie che viene pertanto classificata in pericolo critico nella Lista rossa IUCN.

Modalità di Preparazione –
L’Abies yuanbaoshanensis è una conifera che per la sua limitatissima diffusione e presenza non ricopre alcun interesse di ordine alimentare o medicinale, né per l’utilizzo del legname. È importante invece la possibilità di un programma di recupero della specie anche al di fuori del suo areale di crescita.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto:
https://conifersociety.org/conifers/abies-yuanbaoshanensis/
https://threatenedconifers.rbge.org.uk/conifers/abies-yuanbaoshanensis

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *