Catalogazione Territoriale
Catalogazione Territoriale – Sistemi Cartografici, GIS, Pianificazione
La pianificazione del territorio è un termine piuttosto generico per definire tutti quegli strumenti di natura normativa e tecnica volti alla corretta gestione dello stesso. Il territorio però è un insieme complesso che può essere paragonato ad una matrice quadridimensionale (le tre dimensione spaziali più quella temporale) che vive, si evolve, si modifica seguendo le leggi della termodinamica.
Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 |
1.1. Tessuto Urbano | 1.1.1. Tessuto urbano Continuo | |
1.1.2. Tessuto urbano Discontinuo | ||
1.2 Unità industriali commerciali e di trasporto | 1.2.1 – Unità industriali o commerciali | |
1.2.2 – Reti di strade e binari e territori associati |
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1.2.3 – Aree portuali |
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1.2.4 – Aeroporti |
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1.3 Miniere, discariche e luoghi di costruzione | 1.3.1 – Luoghi di estrazioni di minerali | |
1.3.2 – Discariche |
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1.3.3 – Luoghi di costruzione | ||
1.4 aree con vegetazione artificiale | 1.4.1 – Aree di verde urbano | |
1.4.2 – Strutture di sport e tempo libero | ||
2.1 Seminativi |
2.1.1 – Seminativi non irrigati |
2.1.1.1 – Colture intensive |
2.1.1.2 – Colture estensive | ||
2.1.2 – Suolo permanentemente irrigato |
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2.1.3 – Risaie |
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2.2 Colture permanenti |
2.2.1 – Vigneti |
2.2.1.1 – Vigneti |
2.2.2 – Frutteti e frutti minori | 2.2.2.1 – Mandorleti | |
2.2.2.2 – Meleti |
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2.2.2.3 – Pereti | ||
2.2.2.4 – Agrumeti | ||
2.2.2.5 – Noccioleti | ||
2.2.2.6 – ecc. | ||
2.2.3 – Oliveti |
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2.3 Pascoli |
2.3.1 – Pascoli | |
2.4 Aree agricole eterogenee |
2.4.1 – Colture annuali associate a colture permanenti | |
2.4.2 – Coltivazione complessa |
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2.4.3 – Suoli principalmente occupati dall’agricoltura |
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2.4.4 – Aree di agro-selvicoltura | ||
3.1 Foreste |
3.1.1 – Foreste a latifoglie |
3.1.1.1 – a prevalenza di leccio e/o sughera |
3.1.1.2 – a prevalenza di querce caducifoglie | ||
3.1.1.3 – miste a prevalenza di latifoglie mesofile e mesotermofile | ||
3.1.1.4 – a prevalenza di castagno | ||
3.1.1.5 – a prevalenza di faggio | ||
3.1.1.6 – a prevalenza di specie igrofile | ||
3.1.1.7 – piantagioni a prevalenza di latifoglie non native | ||
3.1.2 – Foreste a conifere |
3.1.2.1 – Boschi a prevalenza di pini mediterranei | |
3.1.2.2 – Boschi a prevalenza di pini montani e oromediterranei | ||
3.1.2.3 – Boschi a prevalenza di abete bianco e/o abete rosso | ||
3.1.2.4 – Boschi a prevalenza di larice e/o pino cembro | ||
3.1.2.5 – Boschi e piantagioni a prevalenza di conifere non native | ||
3.1.3 – Foreste miste |
3.1.3.1.1. Boschi misti di conifere e latifoglie a prevalenza di leccio e/o sughera | |
3.1.3.1.2. Boschi misti di conifere e latifoglie a prevalenza di querce caducifoglie | ||
3.1.3.1.3. Boschi misti di conifere e latifoglie a prevalenza di latifoglie mesofile e mesotermofile |
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3.1.3.1.4. Boschi misti di conifere e latifoglie a prevalenza di castagno | ||
3.1.3.1.5. Boschi misti di conifere e latifoglie a prevalenza di faggio | ||
3.1.3.1.6. Boschi misti di conifere e latifoglie a prevalenza di specie igrofile | ||
3.1.3.2. Boschi misti a prevalenza di conifere | ||
3.1.3.2.1. Boschi misti di conifere e latifoglie a prevalenza di pini mediterranei | ||
3.1.3.2.2. Boschi misti di conifere e latifoglie a prevalenza di pini montani e Oromediterranei | ||
3.1.3.2.3. Boschi misti di conifere e latifoglie a prevalenza di abete bianco e/o abete rosso | ||
3.1.3.2.4. Boschi misti di conifere e latifoglie a prevalenza di larice e/o pino cembro | ||
3.1.3.2.5. Boschi misti di conifere e latifoglie a prevalenza di conifere non native | ||
3.2 Associazione di vegetazione erbacea e/o arbusti |
3.2.1 – Prateria naturale |
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3.2.2 – Lande e brugheria |
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3.2.3 – Vegetazione sclerofila | ||
3.2.4 – Transizione suolo boscoso/arbusti |
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3.3 Spazi aperti con poca o nessuna vegetazione |
3.3.1 – Spiagge, dune e piani di sabbia |
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3.3.2 – Roccia nuda |
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3.3.3 – Aree scarsamente vegetate |
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3.3.4 – Aree bruciate | ||
3.3.5 – Ghiacciai e nevi perenni |
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4.1 Terre umide interne |
4.1.1 – Paludi interne |
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4.1.2 – Torbiere |
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4.2 Terre umide costiere |
4.2.1 – Paludi di sale |
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4.2.2 – Saline |
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4.2.3 – Piani intertidali |
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5.1 Acque interne |
5.1.1 – Corsi d’acqua |
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5.1.2 – Corpi d’acqua |
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5.2 Acque marine | 5.2.1 – Lagune costiere | |
5.2.2 – Estuari |
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5.2.3 – Mare |
È evidente che in uno studio territoriale finalizzato ad un programma di pianificazione territoriale o di revisione Urbanistica vanno aggiunte una serie di ulteriori indagini che di seguito riassumiamo con il quadro seguente:
1. Il territorio e la sua storia;
2. Ilsistema Agricolo;
3. Indagini statistiche e socio-economiche;
4. Analisi climatica;
5. Analisi floristica e vegetazionale;
8. Analisi faunistica;
7. Carta di riconoscimento dei suoli;
8. Carta morfologica;
9. Carta dell’uso del suolo (secondo la precedente metodologia);
10. Carta delle infrastrutture;
11. Carta delle Unità del Paesaggio;
Ulteriori carte ed elaborati possono peraltro dare maggiore completezza al lavoro in oggetto ma devono sempre essere correlati alle particolari finalità che lo studio si prefigge.
Tariffe di riferimento suggerite:
Territorio Analizzato | Tariffe in Euro | ||
Ha | Euro per Ha | Totale | |
Fino a | 500 | 27 | 13.500 |
“ | 1.000 | 20 | 20.000 |
“ | 2.000 | 13 | 26.000 |
“ | 5.000 | 8 | 40.000 |
“ | 10.000 | 5 | 50.000 |
Fino a e > | 20.000 | 4 | 80.000 |
Ai suddetti onorari vanno aggiunte le spese rimborsabili secondo il tariffario ufficiale.
Nel caso in cui si richieda un dettaglio maggiore, per il calcolo dell’onorario si procede applicando alla precedente tabella le seguenti maggiorazioni:
In scala 1: 5.000 il 30 % in più;
In scala 1: 2.000 il 50 % in più.
I valori intermedi si calcolano ovviamente per interpolazione lineare.
Guido Bissanti
SPUNTI BIBLIOGRAFICI
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Agnelli P. Foggi B. Rossi R. Sposino P. Tarducci F. (1993) – Analisi e Cartografia dell’ecologia del paesaggio. Genio Rurale n° 9: 9-17. Settembre 1993. Edagricole Bologna
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Brullo S., C. Marceno: Contributo alla conoscenza della classe Quercetea ilicis in Sicilia – Not. Fitosociologico n. 19 (11) 1984
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Catalano M. Rubino P. (1995) – Caratterizzazione agro-climatica di zone mediterranee.
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