La conidrina
La conidrina
La conidrina è un alcaloide velenoso contenuto nella cicuta (Conium maculatum L.), la cui formula chimica bruta è: C8H17ON (2-α-idrossipropil-piperidina). Questo alcaloide ossigenato è stato isolato per la prima volta da Wertheim dal C. maculatum.
La conidrina, insieme ad altri alcaloidi è contenuta nelle foglie e nei frutti della cicuta.
È una sostanza in cristalli lamellari incolori, di odore pungente, dotati di azione narcotica e antispasmodica. Il termine conidrina deriva dal latino scientifico conium e dei suffissi -idro e –ina.
In caso di ossidazione con acido cromico, la conidrina produce acido L-piperidil-2-carbossilico. Viene convertita in L-conicina mediante riduzione della molecola iodo-derivata (iodoconiina), C8H16IN, formata dall’reazione di acido idrodico e fosforo a 180 °C, oppure mediante idrogenazione della miscela di coniciine prodotte, quando viene disidratata dal pentossido di fosforo in toluene.
La conidrina è un alcaloide solido, volatile ed ossigenato. Stando al Dragendorff* possiede quasi i caratteri della coniina e della conicina.
* Johann Georg Noel Dragendorff (Rostock, 8 agosto 1836 – 7 aprile 1898) è stato un chimico e farmacista tedesco.
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