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Thrinax radiata

Thrinax radiata

La Palma di paglia della Florida (Thrinax radiata Lodd. ex Schult. & Schult.f., 1830) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Arecaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Liliopsida,
Ordine Arecales,
Famiglia Arecaceae,
Sottofamiglia Coryphoideae,
Tribù Cryosophileae,
Genere Thrinax,
Specie T. radiata.
Sono sinonimi i termini:
– Coccothrinax martii (Griseb.) Becc.;
– Coccothrinax radiata (Lodd. ex Schult. & Schult.f.) Sarg.;
– Coccothrinax radiata (Lodd. ex Schult. & Schult.f.) Sarg. ex K.Schum.;
– Porothrinax pumilio H.Wendl.;
– Porothrinax pumilio H.Wendl. ex Griseb.;
– Thrinax aurata Kunth;
– Thrinax elegans Schult. & Schult.f.;
– Thrinax elegantissima Hook.f.;
– Thrinax ferruginea Lodd.;
– Thrinax ferruginea Lodd. ex Mart.;
– Thrinax floridana Sarg.;
– Thrinax gracilis Schult. & Schult.f.;
– Thrinax maritima Lodd.;
– Thrinax maritima Lodd. ex Mart.;
– Thrinax martii Griseb.;
– Thrinax mexicana Lodd.;
– Thrinax mexicana Lodd. ex Mart.;
– Thrinax montana Lodd.;
– Thrinax montana Lodd. ex Mart.;
– Thrinax pumilio Lodd.;
– Thrinax pumilio Lodd. ex Schult. & Schult.f.;
– Thrinax radiata Lodd.;
– Thrinax radiata Mart.;
– Thrinax wendlandiana Becc..

Etimologia –
Il termine Thrinax proviene dal greco “θρῖναξ” (thrinax), che significa forcone a tre punte ma anche pala per vagliatura, in riferimento probabile alla forma delle foglie palmate.
L’epiteto specifico radiata viene dal latino “radiatus, a, um”, cioè circondato di raggi, in riferimento ai segmenti della foglia.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Thrinax radiata è una palma originaria di un areale che comprende il sud della Florida, delle Florida Keys e Porto Rico negli Stati Uniti, di Cuba occidentale, delle Bahamas, delle Isole Cayman, della Giamaica, di Hispaniola (Repubblica Dominicana e Haiti), della costa orientale della penisola dello Yucatán Messico, Belize, Honduras e Nicaragua.
Il suo habitat è quello delle regioni costiere su suoli calcarei o sabbiosi vicini al mare, spesso ricoperti da dune sabbiose.
In particolare cresce e si sviluppa nelle dune costiere e nelle foreste sub-sempreverdi e sub-decidue, soprattutto nelle zone influenzate dai venti, tuttavia è stata rinvenuta fino a 50 chilometri nell’entroterra. La palma si sviluppa generalmente in condizioni di regioni con clima tropicale umido. Si trova frequentemente in habitat costieri chiaramente tropicali come foreste sub-sempreverdi di medie dimensioni, foreste sub-decidue di medie dimensioni e nelle dune costiere associate a savane, mangrovie e paludi di Quintana Roo e Yucatán.
Questa palma cresce preferibilmente in terreni alcalini calcarei (rendzinas) e ad alta concentrazione di sali; l’altezza degli individui adulti dipende dalle condizioni microclimatiche ed edafiche. Nelle zone aride crescono fino a 3 m in meno rispetto ai luoghi dove è presente una foresta media sub-sempreverde. Si può trovare nelle dune costiere con concentrazioni molto elevate di Sodio e Cloro a causa della vicinanza al mare, e poi nell’entroterra nelle foreste sub-decidue basse e medie, dove la concentrazione di questi nutrienti è trascurabile, il che fa pensare che questa specie ha la capacità di adattarsi a diverse concentrazioni di salinità nel terreno.

Descrizione –
La Thrinax radiata è una palma monoica a fusto solitario, raramente cespitoso, eretto, che, in media, raggiunge un’altezza di 2-10 m.
Il fusto ha un diametro di 8-12 cm di diametro, di colore grigiastro con le cicatrici anulari delle foglie cadute, distanziate mediamente 5 cm, nella parte più vecchia, ricoperto dai residui delle basi fogliari sotto la chioma; presenta spesso con una massa di radici esposte alla base.
Le foglie sono portate da un picciolo lungo 40-90 cm; sono palmate, induplicate, pressoché circolari e leggermente ondulate, di 1-1,6 m di diametro, di colore verde scuro lucido con nervature gialle superiormente, più chiaro e opaco inferiormente, divise in 50-60 segmenti lineari-lanceolati con apice acuminato ricadente, lunghi nella parte centrale 0,8-1 m e larghi 5-6 cm, uniti alla base per 1/3-1/2 della loro lunghezza, tranne i due centrali spesso interamente uniti o fin quasi all’apice.
La guaina fogliare è lunga circa 60 cm, profondamente fessurata alla base in corrispondenza del picciolo, si apre obliquamente dal lato opposto disgregandosi in fibre grossolane che avvolgono il fusto.
Le infiorescenze vengono prodotte tra le foglie, solitamente non eccedenti la loro lunghezza, erette o leggermente arcuate, ricurve in frutto, di colore bianco, racchiuse inizialmente da brattee sovrapposte di colore verde ricoperte da minuscole scaglie biancastre. Le ramificazioni di secondo ordine portano fiori ermafroditi, su un pedicello lungo 1,5-2,5 mm, fragranti, con perianzio a forma di coppa con 6 denti, 5-10 stami e gineceo monocarpellare.
I frutti sono globosi, di 7-8 mm di diametro, di colore bianco a maturità.
Al loro interno è presente un solo seme globoso, di 6-7 mm di diametro, di colore bruno chiaro.

Coltivazione –
La Thrinax radiata è una palma sempreverde le cui foglie vengono spesso raccolte in natura e vengono comunemente utilizzate per tessere cappelli e altri oggetti. Gli steli sono usati come pali.
È una palma delle aree tropicali e subtropicali, dove preferisce condizioni umide.
Dal punto di vista pedologico preferisce un terreno ben drenato e calcareo; è una pianta tollerante al sale e le piante mature sono resistenti alla siccità.
È una palma che cresce in natura spesso lungo le coste in prossimità del mare su suoli calcarei prevalentemente sabbiosi.
Questa pianta è a crescita lenta, particolarmente attraente che per le sue ridotte dimensioni trova facile collocazione in qualsiasi tipo di giardino, anche di limitata estensione, di notevole effetto paesaggistico in gruppo o in filari.
È coltivabile nelle regioni a clima tropicale, subtropicale e marginalmente temperato caldo, dove da adulta può resistere a valori eccezionali di temperatura fino a -2 °C, con eventuale danneggiamento del fogliame.
Richiede pieno sole o al più una leggera ombreggiatura e suoli perfettamente drenanti, non sopportando ristagni idrici, preferibilmente calcarei, ma si adatta anche a suoli leggermente acidi o neutri, resiste ai venti salmastri e a brevi periodi di siccità, può quindi essere impiegata in prossimità del mare e in giardini di tipo desertico.
Le piante giovani possono essere coltivate a lungo in vaso per la decorazione di spazi aperti, dove il clima lo consente, e interni luminosi, utilizzando un terriccio ricco di sostanza organica con aggiunta di un 30 % di sabbia grossolana calcarea per migliorare il drenaggio, con temperature minime non inferiori a 16 °C.
Si riproduce per seme, preventivamente tenuto in acqua per 3 giorni, in terriccio particolarmente drenante mantenuto umido alla temperatura di 26-28 °C, con tempi di germinazione a partire da un mese.

Usi e Tradizioni –
La Thrinax radiata è una palma conosciuta con vari nomi comuni; tra questi riportiamo: Florida thatch, Jamaican thatch, saltwater palmetto, sea thatch, silk-top thatch palm, thatch palm, top thatch palm (inglese); guano campeche, guano de costa (Cuba); thatch (Giamaica); latanier-la-mer (Haiti), chit, chi-it (Messico); guanillo (Repubblica Dominicana).
Questa palma può essere distinta dal genere Coccothrinax dall’aspetto simile per le sue drupe bianche, mentre le drupe di Coccothrinax sono nere o gialle. Un’altra caratteristica distintiva del Thrinax sono le basi delle foglie divise, mentre le basi delle foglie nel genere Coccothrinax sono fuse, tanto che un tempo si pensava appartenesse al genere affine Coccothrinax.
I frutti di questa palma sono eduli e rappresentano una importante fonte di cibo per l’avifauna, i fusti sono utilizzati nelle costruzioni e le foglie secche, di lunga durata, come copertura di abitazioni rurali e strutture turistiche e per la fabbricazione di cappelli, ceste, stuoie, scope, nasse per aragoste ed altri oggetti artigianali.
Dal punto di vista ecologico i suoi semi vengono mangiati e presumibilmente dispersi da molti animali tra cui pipistrelli, scimmie ragno, tucani, armadilli e cervi. Le foglie giovani vengono mangiate anche dalle scimmie ragno, mentre quelle mature fungono da rifugio per diverse specie di pipistrelli. In Florida (Elliott Key in particolare), l’invasivo scoiattolo grigio messicano (Sciurus aureogaster) ha avuto un impatto estremamente negativo sulle popolazioni di T. radiata. Utilizza le fibre di palma come materiali per la nidificazione e consuma la palma stessa, spesso uccidendo la pianta.
Questa specie sembra essere sicura a livello globale; tuttavia, è raro al confine settentrionale del suo areale in Florida. Sebbene sia comunemente coltivata come pianta paesaggistica nelle aree residenziali, il suo stato selvatico in Florida è scarso e la si incontra solo raramente. Al momento non sono stati intrapresi sforzi specifici per ridurre la gravità di questo status negli Stati Uniti. Esistono, tuttavia, restrizioni sulla raccolta in Messico, dove l’uso umano ha avuto un impatto maggiore sulle popolazioni di T. radiata.
Infatti questa palma è comunemente usata come albero paesaggistico lungo le strade e nelle aree residenziali del sud della Florida (zone 10b e 11a). Oggi viene ampiamente piantata al di fuori del suo areale storico naturale nel sud della Florida e nei Caraibi a causa della sua capacità di crescere in varie condizioni. Viene utilizzata dai giardinieri e può essere coltivata in contenitori o in arboreti, che mettono in mostra le prolifiche infiorescenze e frutti di questa specie.
Le sue fronde sono la parte più utilizzata della palma, essendo utilizzate nella costruzione di scope, nell’artigianato e nell’imballaggio degli alimenti. I suoi tronchi sono stati recentemente utilizzati per costruire trappole per aragoste dai pescatori nella penisola dello Yucatán.
Tuttavia la minaccia più grande che le popolazioni di questa specie devono affrontare è la distruzione delle foreste di medie dimensioni, della vegetazione costiera e l’uso locale dei tronchi come materiale da costruzione. Nella penisola dello Yucatán, il taglio e la vendita illegali di questa specie sono comuni e mancano di adeguate controlli.
Per i motivi sopra indicati, questa specie è classificata come minacciata in Messico, secondo lo standard SEMARNAT 059-ECOL-2001.
Comunque questa palma non è inclusa in nessuna delle 3 appendici della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES) né si trova nella Lista Rossa dell’Unione Internazionale per Conservazione della Natura (IUCN).

Modalità di Preparazione –
La Thrinax radiata è una palma conosciuta ed utilizzata sia per scopi alimentari dell’avifauna che per l’uso dei suoi materiali.
I frutti di questa palma sono una importante fonte di cibo per l’avifauna.
I fusti invece sono utilizzati nelle costruzioni e le foglie secche, di lunga durata, vengono impiegate come copertura di abitazioni rurali e strutture turistiche e per la fabbricazione di cappelli, ceste, stuoie, scope, nasse per aragoste ed altri oggetti artigianali.
Le foglie, in particolare, vengono usate per tessere cappelli e altri oggetti.
Gli steli sono talvolta usati come pali.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/276206268/original.jpeg

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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