Un Mondo Ecosostenibile
ArboreeSpecie Vegetali

Syzygium cordatum

Syzygium cordatum

La Bacca d’acqua (Syzygium cordatum Hochst. ex Krauss, 1844) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Myrtaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Sottoregno Tracheobionta,
Superdivisione Spermatophyta,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Sottoclasse Rosidae,
Ordine Myrtales,
Famiglia Myrtaceae,
Sottofamiglia Myrtoideae,
Tribù Syzygieae,
Genere Syzygium,
Specie S. cordatum.

Etimologia –
Il termine Syzygium proviene dal greco σύζῠγος sýzygos accoppiato, unito, appaiato: in riferimento alle foglie accoppiate o ai petali uniti in alcune specie.
L’epiteto specifico cordatum proviene dal latino: cor, cordis, cuore, cioè a forma di cuore, cuoriforme, in riferimento alla forma della base della foglia.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Syzygium cordatum è una pianta originaria dell’Africa tropicale meridionale e presente dal Congo al Kenya, dal sud all’Angola, al Mozambico e al Sud Africa.
In particolare cresce lungo le rive dei fiumi dal KwaZulu-Natal verso nord fino allo Zimbabwe e al Mozambico.
Il suo habitat naturale è quello dei margini delle regioni forestali, nelle foreste aperte o talvolta nelle praterie boscose e negli altopiani. È comune in prossimità di acque o corsi d’acqua dolci. È presente, inoltre, nelle pianure e nelle foreste di latitudini medio-alte, lungo le sponde dei torrenti e nelle boscaglie fluviali, talvolta anche ad alta quota (fino a 1.200 metri).

Descrizione –
Il Syzygium cordatum è un albero sempreverde, che può crescere fino ad un’altezza di 8-15 m e con una corona densa, diffusa e tondeggiante.
Il tronco è raramente diritto, spesso nodoso e ramificato dal basso, può raggiungere un diametro di 60 cm ed è talvolta rinforzato; la corteccia è di colore bruno scuro, rugosa e fessurata nei vecchi esemplari.
I rami giovani sono a sezione quadrangolare.
Le foglie si trovano soprattutto nella parte terminale dei rami; sono opposte, pressoché sessile di forma da ellittiche a circolari, di 3-12 cm di lunghezza e 2-7 cm di larghezza, coriacee; la colorazione è verde bluastro lucido superiormente, verde pallido inferiormente; i giovani germogli sono di colore rosso vivo.
I fiori sono ermafroditi e raggruppati in infiorescenze terminali; i fiori sono su un corto peduncolo, profumati, di colore bianchi, giallastri o rosati, con petali uniti a formare una sorta di cappuccio, che cade al momento dell’apertura, e stami lunghi 1-1,5 cm, che sono la parte più appariscente del fiore.
Il frutto è una bacca ovale o a forma di urna, 1,8 x 1 cm, di colore dal rosso al viola scuro a maturazione.
All’interno del frutto è contenuto, generalmente, un solo seme di colore biancastro.

Coltivazione –
Il Syzygium cordatum è un albero sempreverde i cui frutti commestibili vengono raccolti in natura per l’uso locale. La pianta viene talvolta coltivata anche per i suoi frutti ed è spesso coltivata come pianta ornamentale, dove è apprezzata per i suoi fiori dal bianco al rosato, dolcemente profumati.
È una pianta delle regioni subtropicali e tropicali, dove si trova ad altitudini fino a 1.200 metri. Cresce meglio nelle aree in cui le temperature diurne annuali sono comprese tra 15 e 25 °C, ma possono tollerare 10-35 °C.
L’albero resiste al freddo ma non al gelo e preferisce una piovosità media annua compresa tra 750 e 1.200 mm, ma tollera 600 – 1.500 mm.
Per la sua coltivazione preferisce una posizione soleggiata e, da un punto di vista pedologico, cresce nella maggior parte dei terreni e le piante possono sopportare lunghi periodi di ristagno idrico. Preferisce un pH del suolo compreso tra 5,5 e 7, tollerando 5 – 7,5.
È un albero a crescita rapida; in Malawi sono stati registrati alberi alti 270 cm entro 27 mesi dal seme.
Le qualità di questa pianta sono che è a crescita rapida e coltivabile nelle zone a clima tropicale, subtropicale e temperato caldo, dove può resistere per breve periodo a temperature di qualche grado sotto 0 °C. Di sicuro valore ornamentale, per il lucido fogliame e l’abbondante fioritura, viene a volte utilizzata come albero da ombra o per barriere di confine; inoltre, presenta anche una notevole resistenza al fuoco.
Le piante sono molto resistenti al fuoco e sono considerate come indicatrici delle aree adatte alla coltivazione della canna da zucchero.
Si riproduce generalmente per seme che ha una brevissima durata di germinabilità, va quindi messo a dimora, in terriccio sabbioso mantenuto umido, nel più breve tempo possibile; la germinazione avviene in circa un mese alla temperatura di 20-22 °C.

Usi e Tradizioni –
Il Syzygium cordatum è una pianta conosciuta con vari nomi comuni, tra questi riportiamo: umdoni, water-berry, watertree, waterwood (inglese), waterbessie (africano), undoni, umSwi, umJoni e hute (popolo Shona), mzambarau ziwa, myamayu, mlati (swahili), trâm mốc, trâm vối o vối rừng (vietnamita), timuncho (portoghese), inoltre il suo nome inglese “water berry” è usato anche per altre specie di Syzygium.
Questo albero è noto per i suoi molteplici usi. Il frutto carnoso ha un sapore leggermente acido e viene mangiato da bambini, scimmie, lattanti, pipistrelli e uccelli. Le bacche vengono talvolta utilizzate anche per preparare una bevanda alcolica. La corteccia in polvere viene utilizzata come veleno per i pesci. Nell’Africa centrale l’albero è conosciuto come rimedio contro il mal di stomaco e la diarrea. Viene anche usato per trattare i disturbi respiratori e la tubercolosi.
I frutti sono eduli, piuttosto aciduli, consumati freschi o utilizzati per preparare bevande alcoliche e marmellate. I fiori, ricchi di nettare, sono impollinati da insetti, in particolare api, hanno quindi un ruolo importante nell’apicoltura. Il legno a grana fine, mediamente duro e resistente, di lunga durata in acqua e di buona lavorabilità, è utilizzato per fabbricare oggetti di uso comune, utensili, mobili, imbarcazioni e nelle costruzioni; è anche un ottimo legno da ardere e per produrre carbone.
Tutte le parti della pianta sono variamente utilizzate nella medicina tradizionale.
Tra gli altri usi si ricordano quelli agroforestali; grazie alla sua capacità di resistere a lunghi periodi di ristagno idrico, la pianta può essere utilizzata per stabilizzare le sponde di fiumi e torrenti.
Dalla corteccia si può ottenere un colorante blu o anche un colorante arancione o bruno-rossastro.
Dal frutto si ottiene un colorante viola.
Il durame è chiaro, da bruno-rossastro a grigiastro; non è chiaramente delimitato dall’alburno. La fibra è generalmente diritta, talvolta ondulata o intrecciata; la consistenza fine e uniforme. Il legno è medio duro, moderatamente pesante, moderatamente forte e durevole, soprattutto in acqua, e si dice che sia resistente alle termiti. Sega facilmente e funziona bene con strumenti standard; per la chiodatura è necessaria la preforatura; le proprietà di modellatura sono buone e il legno si pialla su una superficie liscia, assumendo una bella lucidatura; incolla in modo soddisfacente.
Il legno viene utilizzato per mobili di buona qualità, infissi, pavimenti, travi, travetti, traversine ferroviarie, malte, utensili, ecc.
Essendo durevole nell’acqua, è particolarmente adatto per la costruzione di imbarcazioni e viene utilizzato per realizzare moli e scali di alaggio.
Inoltre è abbastanza popolare come fonte di legna da ardere e carbone.
Inoltre pezzi di corteccia o corteccia in polvere vengono usati come veleno per pesci per catturare piccoli pesci in piccoli stagni; queste parti fanno diventare l’acqua bluastra fino a 3 giorni.
Dal punto di vista ecologico la pianta è classificata come “Least Concern” nella Lista rossa IUCN delle specie minacciate (2013).

Modalità di Preparazione –
Il Syzygium cordatum è una pianta utilizzata sia per scopi alimentari. medicinali che soprattutto per il suo legno.
La frutta viene consumata sia cruda che cotta; ha un sapore gradevole ed acidulo.
Il frutto fresco, dal sapore amaro, viene consumato crudo, trasformato in marmellate e gelatine, oppure utilizzato per preparare una bevanda alcolica.
Dal frutto maturo si può cuocere una gelatina di buona qualità.
In campo medico si riporta che diverse parti della pianta sono spesso utilizzate nella medicina tradizionale. Sono stati condotti alcuni studi sulle sue proprietà medicinali.
Gli estratti metanolo e acquosi della corteccia hanno mostrato attività antifungina in vitro contro la Candida albicans.
Gli estratti delle foglie hanno mostrato attività ipoglicemizzante in vivo.
La corteccia e il legno contengono proantocianidine, triterpenoidi pentaciclici, triterpenoidi steroidei, acido ellagico e acido gallico.
Le proprietà antidiarroiche della corteccia potrebbero essere dovute alla presenza di composti fenolici.
Si fanno bollire le radici e la corteccia e il decotto viene utilizzato come rimedio contro la tosse, l’indigestione e le vertigini.
La corteccia è emetica; viene utilizzata nel trattamento della diarrea, dei problemi di stomaco, del mal di testa, dell’amenorrea, delle ferite e dei problemi respiratori.
Decotti della corteccia della radice e della corteccia del fusto vengono assunti per la cura della malaria.
Un decotto di radici si beve come cura contro l’amenorrea.
La cenere del legno bruciato si strofina sulla fronte per curare il mal di testa.
Le foglie macinate, la corteccia e le radici vengono immerse in acqua e poi applicate esternamente come impiastro e galattagogo.
Le foglie sono purgative. Un’infusione viene utilizzata come trattamento per tosse, diarrea e disturbi di stomaco.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://www.capriviflora.com/speciesdata/image-display.php?species_id=142310&image_id=29

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *