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Mappa geografica dell’Austria

Mappa geografica dell’Austria

L’Austria è una repubblica federale composta da nove Länder; è un membro dell’Unione europea, situato nell’Europa centrale e, inoltre, è membro delle Nazioni Unite dal 1955, mentre l’ingresso nell’Unione europea è avvenuto il 1º gennaio 1995.
Questo Paese confina con Svizzera (Cantone dei Grigioni, Canton San Gallo) e Liechtenstein a ovest, Slovenia e Italia (Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto) a sud, Ungheria a est, Slovacchia a nord-est, Germania (Baviera) e Repubblica Ceca a nord.
Si tratta quindi di uno Stato senza sbocco sul mare, con capitale la città di Vienna posta sulle rive del fiume Danubio.
Storicamente le origini moderne di questo Paese risalgono al IX secolo, quando il territorio dell’Alta e della Bassa Austria divenne sempre più popolato.

Geografia –
L’Austria è un paese situato nel cuore dell’Europa centrale. La sua geografia è caratterizzata da una varietà di paesaggi, tra cui montagne, colline, pianure e laghi.
L’Austria è famosa per le sue montagne, che coprono circa il 60% del territorio. Le principali catene montuose sono:
Alpi Orientali: costituiscono la maggior parte delle montagne austriache e sono suddivise in Alpi Calcaree Settentrionali, Alpi Centrali e Alpi Calcaree Meridionali.
Alpi Austriache: le vette più alte si trovano qui, tra cui il Grossglockner (3.798 metri), la montagna più alta dell’Austria.
Tra le pianure e le colline riportiamo:
Bacino di Vienna: situato a nord-est, è una delle poche aree pianeggianti del paese. È una regione importante per l’agricoltura e ospita la capitale, Vienna.
Pianura Pannonica: una piccola parte di questa pianura, che si estende principalmente in Ungheria, si trova nell’Austria orientale.
Importanti sono anche i fiumi e i laghi; tra questi ricordiamo:
Danubio: il secondo fiume più lungo d’Europa attraversa l’Austria da ovest a est, fornendo una via di navigazione importante e sostenendo l’irrigazione e la produzione di energia idroelettrica.
Inn, Mur e Drava: altri importanti fiumi che attraversano l’Austria, tutti affluenti del Danubio.
Lago di Neusiedl: situato al confine con l’Ungheria, è il lago più grande del paese ed è famoso per la sua biodiversità e le aree umide circostanti.
Lago di Wolfgang, Lago di Mondsee, Lago di Attersee: alcuni dei numerosi laghi alpini che sono popolari destinazioni turistiche.

Clima –
Il clima dell’Austria è influenzato dalla sua posizione geografica nel cuore dell’Europa e dalla sua topografia variata, che include le Alpi a ovest e a sud e una regione di pianura a est. Di conseguenza, l’Austria presenta diverse zone climatiche:
È presente, pertanto, un clima alpino che è prevalente nelle regioni alpine occidentali e meridionali ed è caratterizzato da inverni freddi e nevosi, con estati fresche. Le temperature invernali possono scendere notevolmente sotto lo zero, specialmente ad altitudini più elevate. Le precipitazioni sono abbondanti, principalmente sotto forma di neve in inverno e pioggia in estate.
Al clima alpino si aggiunge anche un clima Continentale che è presente nella parte orientale e nord-orientale del paese, inclusa Vienna.
Qui gli inverni sono freddi e relativamente secchi, con estati calde e umide. Le temperature possono variare ampiamente, con estati calde che spesso superano i 30°C e inverni con temperature che scendono sotto lo zero.
Si passa quindi ad un clima di Transizione, presente nella parte centrale del paese, tra le Alpi e la regione di pianura orientale. Qui si ha un mix di influenze alpine e continentali, con inverni freddi e nevosi e estati calde e piovose. Le precipitazioni sono ben distribuite durante l’anno.
Le stagioni in Austria sono caratterizzate quindi da un inverno (dicembre-febbraio), in cui le temperature variano ampiamente a seconda della regione. Nelle aree alpine, le temperature sono molto basse, spesso sotto lo zero. Nelle regioni orientali, le temperature sono fredde ma possono essere leggermente più miti.
Le precipitazioni sono prevalentemente sotto forma di neve nelle regioni alpine, mentre nella parte orientale possono verificarsi anche precipitazioni miste.
La primavera va da marzo e maggio, con temperature in aumento, con giornate che diventano progressivamente più calde. Le temperature diurne possono variare da 10°C a 20°C.
In questa stagione le precipitazioni aumentano, con piogge frequenti, specialmente nelle zone alpine.
L’estate va da giugno ad agosto; in questa stagione si hanno temperature calde, specialmente nelle regioni orientali, dove le temperature possono superare i 30°C. Nelle regioni alpine, le estati sono fresche con temperature che raramente superano i 25°C.
Le precipitazioni avvengono con piogge frequenti, spesso sotto forma di temporali pomeridiani.
Infine l’autunno, da settembre a novembre in cui le temperature sono in calo, con giornate che diventano progressivamente più fresche. Le temperature diurne possono variare da 10°C a 20°C all’inizio della stagione, scendendo verso lo zero entro la fine di novembre.
Durante l’autunno le precipitazioni sono caratterizzate da piogge frequenti, specialmente all’inizio della stagione. Nelle regioni alpine, le prime nevicate possono verificarsi già a ottobre.
L’Austria, con le sue variazioni climatiche regionali, offre, pertanto, un’ampia gamma di condizioni meteorologiche che possono soddisfare sia gli amanti degli sport invernali che quelli delle attività all’aria aperta durante l’estate.

Flora –
L’Austria per la sua posizione nel cuore dell’Europa centrale, presenta una flora variegata e ricca, grazie alla sua posizione geografica e alla diversità dei suoi paesaggi, che spaziano dalle Alpi fino alle regioni collinari e pianeggianti. La flora austriaca riflette la varietà di climi e altitudini presenti nel paese.
Le Alpi austriache sono note per la loro flora alpina unica, che include molte specie endemiche e rare adattate ai rigori dell’ambiente montano.
Tra le piante tipiche delle alte quote troviamo il genepì (Artemisia genipi), l’arnica montana (Arnica montana), il rododendro ferrugineo (Rhododendron ferrugineum) e la stella alpina (Leontopodium alpinum), simbolo delle Alpi.
Nelle praterie alpine troviamo aree che sono dominate da erbe e fiori come la genziana (Gentiana spp.), la campanula (Campanula spp.), e varie specie di trifoglio (Trifolium spp.).
Le foreste coprono circa il 47% del territorio austriaco e variano notevolmente in base all’altitudine e alla regione.
Le foreste di conifere predominano nelle regioni montane e includono specie come l’abete rosso (Picea abies), il pino cembro (Pinus cembra), il larice (Larix decidua) e il pino mugo (Pinus mugo).
Le foreste miste si trovano nelle zone subalpine e collinari si trovano foreste miste di conifere e latifoglie, con specie come il faggio (Fagus sylvatica), l’abete bianco (Abies alba) e l’acero montano (Acer pseudoplatanus).
Nelle regioni più basse, come le pianure del Danubio e le colline orientali, la flora è influenzata da un clima più temperato.
Le praterie e i pascoli sono caratterizzati da una varietà di erbe e fiori selvatici come il ranuncolo (Ranunculus spp.), il trifoglio rosso (Trifolium pratense) e il tarassaco (Taraxacum officinale).
Le aree lungo i fiumi e nelle paludi ospitano piante come la canna di palude (Phragmites australis), il giaggiolo giallo (Iris pseudacorus) e diverse specie di carici (Carex spp.).
In alcune parti della Stiria meridionale e del Burgenland, dove il clima è più caldo e secco, è possibile trovare specie di piante mediterranee come il rosmarino (Rosmarinus officinalis) e la lavanda (Lavandula spp.).
L’Austria è impegnata nella conservazione della sua biodiversità vegetale. Diverse specie rare ed endemiche sono protette per evitare la loro estinzione. Tra queste, la stella alpina (Leontopodium alpinum), il papavero alpino (Papaver alpinum) e varie specie di orchidee.
L’Austria ha istituito numerosi parchi nazionali e riserve naturali per proteggere i suoi ecosistemi. Alcuni dei più noti includono il Parco Nazionale degli Alti Tauri, il Parco Nazionale Kalkalpen e il Parco Nazionale del Neusiedler See-Seewinkel, ognuno dei quali ospita una vasta gamma di specie vegetali autoctone.

Fauna –
L’Austria presenta una fauna variegata grazie alla sua diversità di habitat che spaziano dalle Alpi alle pianure orientali. Tra i mammiferi ricordiamo: il Cervo Rosso (Cervus elaphus), uno dei più grandi mammiferi terrestri europei, è comune nei boschi austriaci. Il Capriolo (Capreolus capreolus), abitante frequente delle foreste e delle aree agricole. Lo stambecco Alpino (Capra ibex), spesso visibile nelle zone alpine, ben adattato alle pareti rocciose. Il Camoscio (Rupicapra rupicapra), simile allo stambecco, si trova nelle regioni montane. La Lince Europea (Lynx lynx), raramente avvistata, è una specie protetta che si sta lentamente ripopolando nelle aree forestali. Il Lupo (Canis lupus), anche se raro, alcuni branchi stanno ricolonizzando le regioni alpine e le foreste. La Volpe Rossa (Vulpes vulpes), diffusa in tutto il paese, si adatta bene a vari habitat, inclusi quelli urbani. La Marmotta Alpina (Marmota marmota), comune nelle Alpi, è spesso vista nei prati alpini durante i mesi estivi.
Tra gli uccelli ricordiamo l’Aquila Reale (Aquila chrysaetos), simbolo delle Alpi, nidifica nelle zone montane e caccia piccoli mammiferi. Il Gufo Reale (Bubo bubo), che è uno dei più grandi gufi d’Europa, vive in foreste e zone rocciose. Lo Storno Comune (Sturnus vulgaris), frequente in aree agricole e urbane. I Tetraonidi (Tetraonidae), che includono specie come il gallo cedrone e il francolino di monte, abitanti delle foreste alpine. La Rondine Comune (Hirundo rustica), migratrice che arriva in Austria durante la primavera per nidificare.
Tra i rettili e gli anfibi annoveriamo la Vipera Aspis (Vipera aspis), presente soprattutto nelle regioni montane. laLucertola dei Muri (Podarcis muralis), comune in molte aree, sia rurali che urbane. Il Tritone Alpino (Ichthyosaura alpestris), trovato in stagni e laghi nelle zone montane. La Rana Temporaria (Rana temporaria), diffusa in ambienti umidi, dai prati ai boschi.
Tra i pesci, ancora comuni in laghi e fiumi, troviamo la Trota Fario (Salmo trutta fario), che popola i torrenti e i fiumi di montagna. Il Salmone del Danubio (Hucho hucho), che è una specie endemica del bacino del Danubio, è una delle più grandi trote del mondo. Il Luccio (Esox lucius), comune nei laghi e nei fiumi a bassa quota.
Infine, annoveriamo alcuni insetti che possiamo trovare passando in alcuni ecosistemi come la Farfalla Macaone (Papilio machaon), una delle farfalle più appariscenti d’Europa, si trova in vari habitat, inclusi prati e giardini. Il Cervo Volante (Lucanus cervus), uno dei più grandi coleotteri europei, presente in foreste decidue.

Guido Bissanti




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