Un Mondo Ecosostenibile
Guide PratichePrincipi Attivi

Glucosinolati

Glucosinolati

I glucosinolati sono composti glucosidici che contengono zolfo tipicamente biosintetizzati da alcune piante quali: Brassicaceae, Capparidaceae, Euphorbiaceae, ecc.
I glucosinolati sono noti per le loro proprietà benefiche per la salute e il loro ruolo nella difesa delle piante contro parassiti e malattie.
La decomposizione enzimatica di questi composti dà origine ad una complessa miscela di composti tra i quali gli isotiocianati e loro derivati; ad oggi si conoscono oltre 100 differenti molecole.
Dal punto di vista biochimico i glucosinolati sono glicosidi di tioglicolati, cioè molecole che contengono uno zucchero (glucosio) legato a un gruppo tioglicosidico (contenente zolfo) e a un gruppo variabile che determina il tipo specifico di glucosinolato. La struttura generale dei glucosinolati può essere rappresentata come segue:
Un gruppo β-D-glucopiranosio (zucchero)
Un gruppo solfato (–SO₃⁻) legato a una catena laterale (R), che può variare notevolmente tra i diversi glucosinolati.
– Funzione nelle Piante
Nelle piante, i glucosinolati svolgono una funzione difensiva. Quando il tessuto vegetale viene danneggiato (ad esempio, da un insetto), i glucosinolati vengono idrolizzati da un enzima chiamato mirosinasi, che è colocalizzato nelle cellule ma separato dai glucosinolati stessi. Questa reazione chimica porta alla formazione di vari prodotti di degradazione, come isotiocianati, tiocianati e nitrili, che hanno proprietà deterrenti e tossiche per molti patogeni e parassiti.
– Benefici per la Salute Umana
I glucosinolati e i loro prodotti di degradazione (soprattutto gli isotiocianati) sono stati studiati per i loro potenziali effetti benefici sulla salute umana. Tra questi:
Proprietà antitumorali: numerosi studi suggeriscono che i glucosinolati possono ridurre il rischio di alcuni tipi di cancro, in particolare quelli del tratto gastrointestinale e del polmone. Gli isotiocianati derivati dai glucosinolati possono influenzare la carcinogenesi attraverso la modulazione degli enzimi di detossificazione e l’induzione dell’apoptosi (morte cellulare programmata) nelle cellule tumorali.
Proprietà antinfiammatorie e antiossidanti: gli isotiocianati hanno anche mostrato attività antinfiammatorie e antiossidanti, che possono contribuire alla prevenzione di malattie croniche come le malattie cardiovascolari.
Miglioramento della salute digestiva: alcuni studi suggeriscono che i glucosinolati possono avere effetti benefici sulla salute del microbiota intestinale e possono contribuire alla prevenzione delle malattie gastrointestinali.
– Fonti Alimentari
I glucosinolati sono presenti in molte verdure comuni. Ecco alcune fonti particolarmente ricche:
Broccoli
Cavolini di Bruxelles
Cavolo nero
Cavolfiore
Cavolo verza
Rucola
Ravanelli
Senape
Consumare queste verdure crude o leggermente cotte è il modo migliore per beneficiare dei glucosinolati, poiché la cottura prolungata può ridurre il contenuto di questi composti.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *