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Livistona benthamii

Livistona benthamii

La palma di Bentham (Livistona benthamii F.M.Bailey 1902) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Arecaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Liliopsida,
Sottoclasse Arecidae,
Ordine Arecales,
Famiglia Arecaceae,
Sottofamiglia Coryphoideae,
Tribù Livistoneae,
Sottotribù Livistoninae,
Genere Livistona,
Specie L. benthamii.
Sono sinonimi i ytermini:
– Livistona holtzei Becc.;
– Livistona melanocarpa Burret.

Etimologia –
Il termine Livistona è stato dato in onore di Patrick Murray, barone di Livingston, che destinò nel 1670 la sua collezione ed il suo giardino ad un orto botanico, divenuto poi l’attuale Royal Botanic Garden Edinburgh.
L’epiteto specifico benthamii è in onore del botanico inglese George Bentham (1800-1884) che fu chiamato da Duane Isely “Il primo botanico sistematico del diciannovesimo secolo”.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Livistona benthamii è una palma con distribuzione naturale che va da Cape York al fiume Archer nel Queensland, nel Territorio del Nord e in Nuova Guinea.
Nel dettaglio è presente in Australia nel Territorio del Nord, da Daly R. attraverso il Top End fino all’Arnhem Land orientale, e nel Queensland da Moa Is. nello stretto di Torres attraverso Capo York fino a McIlwraith Ra. In Papua Nuova Guinea è presente nelle province occidentali e centrali, e in Indonesia in Papua, Divisione Merauke.
Il suo habitat è quello delle foreste paludose, sulle pianure alluvionali, sul lato sottovento delle mangrovie e nelle aree umide o umide nei boschetti monsonici e nelle foreste a galleria a basse altitudini, 0-100 m alt.

Descrizione –
La Livistona benthamii è una palma monoica, con fiori ermafroditi, solitaria, con fusto eretto, di 16-20 m di altezza. Alla base il fusto misura 30-40 cm di diametro e si riduce gradualmente a 14-18 cm di diametro a circa 3 m dal suolo. Il fusto è fessurato verticalmente, di colore bruno chiaro con le tracce anulari delle cicatrici fogliari. Alla base del fusto, per un’altezza di 4-6 m, permangono per lungo tempo i monconi dei piccioli, lunghi fino a 50-60 cm, disposti pressoché orizzontalmente.
Le foglie sono costapalmate, ondulate, pressoché circolari, lunghe 0,8-1,5 m, di colore verde intenso e lucide superiormente, leggermente più chiaro inferiormente, divise in 60-80 segmenti, larghi 2,5-3 cm, uniti alla base per circa 1/3-1/4 della loro lunghezza, la parte libera è a sua volta divisa fino a circa la metà in due segmenti lineari-lanceolati con apice acuto leggermente divergenti e pendenti.
I piccioli sono lunghi 1,4-2 m e larghi e 1-2 cm; sono di colore verde chiaro tranne in prossimità della base dove presentano sfumature bruno rossicce, sono provvisti nella metà inferiore di spine bruno nerastre irregolarmente disposte e variamente ricurve, di lunghezza variabile fino a 1 cm, pressoché inermi nella parte restante; la base fogliare si disgrega per buona parte in una massa fibrosa che circonda il fusto.
Le infiorescenze sono interfogliari ed hanno una lunghezza inferiore o uguale a quella dei piccioli, di colore da bianco crema a giallastro, con ramificazioni di secondo ordine e numerose rachille, di varia lunghezza fino a circa 12 cm, con minuscoli fiori ermafroditi sessili, solitari o in gruppi di 2-3, con 6 stami uniti alla base e 3 carpelli liberi alla base e uniti all’apice a formare un unico stilo con stimma trilobato.
Le popolazioni che crescono allo stato naturale presentano piante fruttificanti ed altre no, anche se non si riscontrano differenze tra i fiori, questo farebbe supporre un certo comportamento dioico “de facto” degno di approfondimento.
I frutti sono di forma obovoidi a piriformi, di 0,9-1,1 cm di lunghezza e circa 1 cm di diametro, di colore nerastro a maturità.
All’interno è presente un solo seme globoso, di circa 0,8 cm di diametro, di colore bruno scuro.
Fenologia: fiorisce da settembre a gennaio; frutta novembre-aprile.

Coltivazione –
La Livistona benthamii è una palma che, nonostante provenga da zone tropicali umide, si è dimostrata adattabile al clima temperato caldo come quello di tipo mediterraneo, dove può resistere, da adulta, a temperature fino a circa -3 °C, se eccezionali e di breve durata.
Per la sua coltivazione richiede una parziale ombreggiatura nella fase giovanile, poi anche il pieno sole, e si adatta a diversi tipi di suolo, da leggermente acidi a leggermente alcalini, anche se preferisce quelli ricchi di sostanza organica mantenuti pressoché costantemente umidi.
Questa palma sopporta moderatamente gli aerosol salini e brevi periodi di siccità, ma trae vantaggio da regolari innaffiature nei climi con lunghe estati calde e secche. Le piante giovani presentano foglie profondamente incise con segmenti sottili, particolarmente attraenti, e sono un ottimo soggetto da coltivare in vaso per la decorazione di ambienti luminosi.
La riproduzione avviene per seme. I semi neri rotondi molto piccoli vengono strofinati e messi in vassoi poco profondi.
Il seme va tenuto preventivamente in acqua per tre giorni, in terriccio organico drenante mantenuto umido alla temperatura di 26-28 °C, con tempi di germinazione da 1 a 4 mesi.
Con la pratica orticola standard si avrà una pianta in vaso da 200 mm con molte foglie profondamente tagliate, pronta per un posto ombreggiato nel giardino. È necessaria una buona circolazione dell’aria nell’area di coltivazione per prevenire l’attacco dei funghi. Queste palme crescono abbastanza rapidamente se ricevono molta acqua e fertilizzanti.

Usi e Tradizioni –
La Livistona benthamii è una palma conosciuta con alcuni nomi comuni; tra questi ricordiamo: Bentham’s fan palm, Benthams’s fountain palm, swamp cabbage palm (inglese).
È una palma simile per aspetto alle più note e diffuse Livistona australis e Livistona decora, ma con dimensioni più contenute; la chioma è più folta e ha i caratteristici lunghi residui dei piccioli nella parte inferiore del fusto, a meno di non essere accorciati in natura dai cicloni o dal fuoco e manualmente in coltivazione per motivi di sicurezza a causa delle spine.
Può avere un discreto uso come pianta ornamentale in climi adatti alla sua coltivazione.
L’apice vegetativo di questa palma è edule (ma la sua asportazione comporta la morte della pianta) e, soprattutto un tempo, veniva consumato dagli aborigeni come ortaggio.

Modalità di Preparazione –
La Livistona benthamii è una palma che un tempo veniva impiegata per uso alimentare asportando il suo apice vegetativo.
Oggi può trovare impiego come pianta ornamentale.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://www.palmpedia.net/wiki/Livistona_benthamii
https://medialib.naturalis.nl/file/id/L.1407558/format/large

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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