Come consociare il melone
Come consociare il melone
Il melone o popone (Cucumis melo L., 1753) è una pianta annua rampicante della famiglia delle Cucurbitaceae, coltivata da secoli e della quale sono state selezionate innumerevoli cultivar.
Questa pianta è largamente coltivata per i suoi frutti commestibili, dolci e profumati. Non tutte le varietà di meloni sono dolci: ad esempio, il melone serpentino è un melone non dolce, diffuso prevalentemente in Asia dalla Turchia al Giappone, di forma allungata e di sapore simile al cetriolo.
Come per tutte le piante anche il melone si avvantaggia notevolmente della tecnica della consociazione.
Il melone si consocia bene con fagioli nani e lattuga; di particolare interesse è la consociazione con il mais dolce che, alternato, ai filari di melone, svolge un’eccellente azione frangivento.
Tra le varie piante con cui il melone può essere consociato ne riportiamo alcune:
– Zucche: Le zucche e i meloni appartengono alla stessa famiglia (Cucurbitaceae) e possono condividere lo stesso spazio di crescita. Possono anche fornire ombra alle radici delle piante l’uno all’altro.
– Cetrioli: Anche i cetrioli appartengono alla famiglia delle Cucurbitaceae e possono essere piantati vicino ai meloni. Entrambi richiedono un terreno simile e possono condividere risorse come acqua e nutrienti.
– Mais: Il mais può fornire una sorta di sostegno verticale per le viti dei meloni, consentendo loro di crescere verticalmente e risparmiare spazio. Inoltre, le radici del mais possono aiutare a mantenere il terreno stabile.
– Fagioli rampicanti: I fagioli rampicanti possono essere piantati vicino ai meloni per lo stesso motivo del mais: forniscono un supporto verticale per le viti dei meloni. Inoltre, i fagioli sono piante leguminose, che possono aggiungere azoto al terreno attraverso la fissazione dell’azoto.
– Basilico: Alcune persone suggeriscono di piantare il basilico vicino ai meloni per tenere lontani gli insetti dannosi.
– Cipolle o aglio: Queste piante possono aiutare a respingere insetti e parassiti che potrebbero danneggiare i meloni.
In ogni caso la tecnica di consociazione va sempre correlata alle particolari condizioni pedologiche e climatiche ed alle disponibilità idriche.