Gli antichi Zapotechi e l’agricoltura
Gli antichi Zapotechi e l’agricoltura
Gli Zapotechi, conosciuto come Popolo delle Nubi; in lingua zapoteca, Ben Zaa ed in lingua nahuatl, Tzapotecatl, erano una civiltà precolombiana che fiorì nella Valle di Oaxaca, nella parte meridionale della Mesoamerica.
Secondo il ritrovamento di alcuni reperti archeologici la loro origine risale almeno a 2600 anni fa. Molte testimonianze del loro passato sono state rinvenute nell’antica città di Monte Albán sotto forma di costruzioni, campi per il gioco della palla, magnifiche tombe ed ornamenti funebri, compresi gioielli in oro lavorati finemente. Monte Albán fu la capitale dell’area governata dai Zapotechi, quasi corrispondente all’attuale stato messicano di Oaxaca.
Il termine Zapotechi è un esonimo che deriva dalla parola tzapotēcah (al singolare tzapotēcatl), che in lingua nahuatl significa “abitanti delle terre del sapote” (termine generico che indica un frutto dolce e morbido). Gli Zapotechi indicavano sé stessi anche con alcune varianti del termine Be’ena’a, che significa il popolo.
Storia –
Gli Zapotechi sono un gruppo etnico indigeno originario della regione di Oaxaca, nel sud del Messico. La loro storia affonda le radici nell’antica civiltà zapoteca, una delle culture precolombiane più importanti della Mesoamerica. La loro storia può essere divisa per particolari periodi.
Periodo Precolombiano:
La civiltà zapoteca ha avuto origine nell’area dell’attuale Oaxaca intorno al 1500 a.C. La città di Monte Albán fu la principale sede del potere zapoteca. Monte Albán fu una delle prime città-stato dell’America e, durante il suo apice, era un importante centro politico, religioso ed economico. I Zapotechi avevano un sistema di scrittura, l’alfabeto zapoteca, che è stato uno dei primi sistemi di scrittura delle Americhe.
Periodo Azteco:
Nel XIV secolo, gli Aztechi, provenienti dal nord, sottomisero la regione e assorbirono parte della cultura zapoteca. Tuttavia, la civiltà zapoteca mantenne la sua identità culturale distintiva.
Periodo Coloniale:
Con l’arrivo degli spagnoli nel XVI secolo, la regione fu sottoposta al dominio coloniale. Ciò portò a cambiamenti significativi nella società e nella cultura zapoteca. Le autorità coloniali spagnole costruirono chiese e cambiarono l’organizzazione sociale locale.
Periodo Moderno:
Durante il XIX secolo, durante il periodo di indipendenza e di instabilità politica in Messico, i Zapotechi e altri gruppi indigeni cercarono di preservare la propria autonomia e resistettero ai cambiamenti culturali imposti dalle autorità centrali. Nel corso del tempo, sono emerse organizzazioni indigene per difendere i diritti delle comunità zapoteche.
Oggi, i Zapotechi costituiscono una parte significativa della popolazione di Oaxaca. Mantengono le proprie tradizioni culturali, linguistiche e artistiche, anche se affrontano sfide come la discriminazione, la povertà e la perdita di terre ancestrali. L’organizzazione politica tradizionale dei Zapotechi è basata su un sistema di governo comunitario chiamato “usos y costumbres”, che sottolinea la partecipazione della comunità nelle decisioni.
Agricoltura –
Gli Zapotechi erano un popolo indigeno noti per la loro ricca storia e cultura. L’agricoltura ha giocato un ruolo fondamentale nella vita degli antichi Zapotechi, contribuendo al loro sostentamento e allo sviluppo delle loro comunità.
Ecco alcuni aspetti dell’agricoltura presso gli antichi Zapotechi.
Coltivazione del mais: Il mais era una coltura fondamentale per gli Zapotechi e per molte altre civiltà mesoamericane. Era coltivato su terrazzamenti e terrapieni per sfruttare al meglio il terreno montagnoso della regione. La coltivazione del mais forniva una fonte principale di cibo per la popolazione.
Varietà di colture: Oltre al mais, gli Zapotechi coltivavano una varietà di altri prodotti agricoli come fagioli, zucca, agave e peperoncino. Questa diversificazione contribuiva a garantire una dieta equilibrata e a ridurre il rischio di carestie.
Sistema di irrigazione: Gli Zapotechi svilupparono sofisticati sistemi di irrigazione per gestire le loro coltivazioni. Poiché la regione di Oaxaca era caratterizzata da una topografia montuosa, la gestione dell’acqua era essenziale per garantire un adeguato approvvigionamento idrico alle coltivazioni.
Terrazzamenti agricoli: Gli Zapotechi costruirono terrazzamenti agricoli sulle colline e sulle montagne per aumentare la superficie coltivabile e controllare l’erosione del suolo. Questi terrazzamenti consentivano loro di coltivare terreni altrimenti inadatti all’agricoltura.
Cerimonie agricole: Gli antichi Zapotechi attribuivano grande importanza alla spiritualità e alle cerimonie legate all’agricoltura. Praticavano rituali e cerimonie per onorare gli dei agricoli e assicurarsi il successo delle colture. La loro religione era profondamente legata alla natura e alle forze che regolavano il ciclo agricolo.
Scambio commerciale: Gli Zapotechi erano conosciuti per il loro sistema di scambio commerciale con altre civiltà mesoamericane. L’agricoltura svolgeva un ruolo chiave in questo sistema, consentendo agli Zapotechi di ottenere beni di cui avevano bisogno attraverso il commercio di surplus agricoli.
L’agricoltura era, dunque, una parte essenziale della vita quotidiana e della cultura degli antichi Zapotechi, contribuendo alla loro prosperità e sviluppo come società.
Attrezzi agricoli e coltivazioni –
Gli antichi Zapotechi prosperarono fino all’arrivo degli Spagnoli nel XVI secolo. La loro società era avanzata e comprendeva agricoltura, architettura, arte e una forma di scrittura geroglifica.
Tra gli attrezzi agricoli utilizzati da questa popolazione annoveriamo:
Zappa (coa): Gli Zapotechi utilizzavano zappa per lavorare il terreno. Questo strumento agricolo era essenziale per preparare i campi e piantare i semi.
Rastrello (xiu): I rastrelli venivano impiegati per livellare il terreno, rimuovere le erbacce e facilitare l’aerazione del suolo.
Aratro (tulmi): Gli Zapotechi usavano l’aratro per arare i campi. Questo strumento aiutava a rivoltare il terreno in modo che fosse pronto per la semina.
Tessitori (telar): Anche se non è un attrezzo agricolo, il tessuto era importante nella vita quotidiana degli Zapotechi. Tessere stoffe era un’abilità comune, e gli abiti erano spesso decorati con disegni simbolici.
Inoltre, come detto, il mais era una coltura fondamentale nella dieta degli Zapotechi. Lo coltivavano in varie varietà, e il mais rappresentava una parte essenziale della loro alimentazione.
Gli Zapotechi coltivavano diverse varietà di fagioli, che erano una fonte importante di proteine nella loro dieta.
Le zucche e le zucchine erano coltivate dagli Zapotechi e facevano parte integrante della loro alimentazione.
L’amaranto era un cereale era coltivato per i suoi semi ricchi di nutrienti ed era spesso utilizzato nella preparazione di cibi tradizionali.
Gli Zapotechi coltivavano anche alberi da frutta come l’avocado, la papaya e il cachi.
La società Zapoteca era strettamente legata all’agricoltura, e il successo delle loro coltivazioni era fondamentale per la loro sopravvivenza. Utilizzavano pratiche agricole avanzate, come il terrazzamento per coltivare su terreni montagnosi, dimostrando una notevole abilità nell’adattarsi all’ambiente circostante.
Guido Bissanti