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Mackenzie

Mackenzie

Il fiume Mackenzie è un fiume artico americano e, con i suoi 1.738 km, il più lungo fiume del Canada.

Etimologia –
Il fiume Mackenzie prende il nome dall’esploratore scozzese Alexander Mackenzie, che fu il primo europeo documentato a attraversare il Nord America da ovest a est, raggiungendo l’oceano Atlantico nel 1789. Il fiume era già noto agli indigeni della regione da molto tempo prima dell’arrivo dei primi europei.
L’esplorazione di Mackenzie fu un importante contributo alla conoscenza geografica del Nord America, e il fiume che egli attraversò e che lo rese famoso fu battezzato con il suo nome in suo onore. Il fiume Mackenzie è uno dei più lunghi fiumi del Canada e scorre attraverso territori selvaggi e remoti nelle regioni settentrionali del paese, sfociando nel mare di Beaufort nell’oceano Artico.
L’etimologia del nome “Mackenzie” stesso ha origini scozzesi e gaeliche. Il cognome “Mackenzie” è una variante del gaelico scozzese “MacCoinneach”, che significa “figlio di Coinneach”. “Coinneach” è il nome gaelico per “Kenneth”. Quindi, “Mackenzie” può essere tradotto approssimativamente come “figlio di Kenneth”.
Nella lingua slavey, lingua degli schiavi che è una macro-lingua della famiglia linguistica athabaska del nord, parlata nel nord-ovest del Canada, lungo il fiume Mackenzie, veniva chiamato: Deh-Cho, letteralmente “grande fiume”.

Caratteristiche Geografiche –
Il fiume Mackenzie è il più lungo fiume interamente canadese, scorrendo attraverso il territorio settentrionale del Canada. Ecco alcune delle sue principali caratteristiche geografiche:
Ha una lunghezza totale di circa 1.738 chilometri, rendendolo il più lungo fiume del Canada e il secondo più lungo dell’America del Nord, dopo il fiume Mississippi.
Il bacino idrografico del fiume Mackenzie copre un’area vasta di circa 1,8 milioni di chilometri quadrati. Questo bacino si estende attraverso gran parte del territorio nordoccidentale del Canada, dall’Alberta fino all’Oceano Artico.
Il fiume ha diverse sorgenti, ma la principale è il fiume Finlay che sgorga dalle Montagne Rocciose canadesi nell’Alberta settentrionale.
Il fiume scorre verso nord attraverso le regioni settentrionali del Canada, attraversando il territorio dello Yukon e dei Territori del Nord-Ovest. Lungo il suo percorso, il fiume attraversa una serie di laghi e bracci d’acqua, tra cui il Grande Lago degli Schiavi (Great Slave Lake) e il Lago Athabasca.
Il fiume Mackenzie sfocia nell’Oceano Artico attraverso un vasto delta. Il delta del Mackenzie è uno dei più grandi delta di fiume al mondo e presenta una serie di canali, canneti e lagune. Questa zona è importante per la biodiversità e fornisce habitat a numerose specie di uccelli e altre forme di vita selvatica.
La regione attraversata dal fiume Mackenzie è caratterizzata da un clima subartico e artico, con inverni molto freddi e lunghi. Le estati sono relativamente brevi, ma possono essere abbastanza calde. A causa delle rigide condizioni climatiche, il fiume Mackenzie può ghiacciarsi in inverno, influenzando la navigazione e l’accesso al fiume.
Il fiume Mackenzie ha un’importanza ecologica, economica e culturale per le comunità indigene e per l’intero Canada settentrionale. È stato un percorso storico di commercio e trasporto, e ancora oggi ha un ruolo nella navigazione e nell’industria del trasporto fluviale.
In generale, il fiume Mackenzie e la sua regione circostante sono un elemento cruciale dell’ecosistema e della geografia del Canada settentrionale, contribuendo alla diversità ambientale e culturale di questa parte del paese.

Note Storiche –
Il fiume Mackenzie era popolato prima dell’arrivo degli europei.
Le popolazioni indigene che lo abitavano, come i Dene, i Gwich’in e gli Inuvialuit, vivevano lungo le rive del fiume Mackenzie da secoli, basando la loro sopravvivenza sulla pesca, la caccia e la raccolta. Dopo le esplorazioni di Mackenzie, molti trapper e commercianti di pellicce iniziarono a utilizzare il fiume come via di comunicazione e scambio commerciale.
Nel XIX secolo, il fiume Mackenzie attirò anche l’attenzione di geologi e scienziati naturali. Le spedizioni scientifiche iniziarono a esaminare la geologia, la flora e la fauna della regione, contribuendo alla comprensione dell’ecosistema unico dell’area.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli sforzi per creare una rotta logistica verso l’Alaska portarono alla costruzione della “Strada dell’Artico-Alaska”, che seguiva in gran parte il percorso del fiume Mackenzie. Questa strada giocò un ruolo importante nel fornire supporto alle forze alleate durante la guerra.
Negli anni ’70 e ’80, il fiume Mackenzie divenne un’importante via per il trasporto di petrolio e gas naturale. L’industria dell’energia iniziò a svilupparsi nella regione, con la costruzione di oleodotti e gasdotti per trasportare le risorse dall’interno del continente alle coste settentrionali.
L’aumento dell’industrializzazione e dell’estrazione di risorse ha portato a preoccupazioni ambientali riguardanti l’inquinamento del fiume Mackenzie e dei suoi affluenti. Le preoccupazioni includono l’inquinamento delle acque, la perdita di habitat naturali e gli impatti sulle popolazioni indigene.
Le comunità indigene lungo il fiume Mackenzie continuano a giocare un ruolo importante nella conservazione della loro cultura e del loro patrimonio. Il fiume è stato spesso un elemento centrale nelle tradizioni culturali e spirituali di queste popolazioni.
Negli ultimi decenni, c’è stato un crescente interesse per la conservazione ambientale e l’ecoturismo lungo il fiume Mackenzie. Molte persone visitano la regione per ammirare la sua bellezza naturale, avventurarsi in attività all’aperto e imparare dalla ricca storia culturale della zona.

Ecosistema –
L’ecosistema del fiume Mackenzie è un sistema complesso e vitale situato nella regione settentrionale del Canada. Il fiume Mackenzie è uno dei fiumi più lunghi del Nord America, con una lunghezza di 4.022 se si considerano anche il Peace e il Finlay; scorre attraverso una vasta gamma di ambienti, inclusi boschi boreali, paludi, laghi e delta.
Questo ecosistema è caratterizzato da una varietà di specie vegetali e animali adattate alle dure condizioni climatiche della regione artica e subartica. Alcune delle caratteristiche chiave dell’ecosistema del fiume Mackenzie includono:
Le aree circostanti il fiume Mackenzie ospitano estesi boschi boreali, dominati da conifere come pini, abeti e larici. Questi boschi forniscono habitat per una varietà di specie animali, tra cui cervi, orsi neri, lupi, volpi e altri mammiferi.
Il fiume Mackenzie stesso è una fonte importante di acqua dolce e svolge un ruolo cruciale per la vita nelle regioni settentrionali del Canada. Offre habitat per pesci come il salmone, l’aringa, il lavarello e il luccio del Nord. Anche i laghi lungo il corso del fiume offrono habitat per una varietà di specie acquatiche.
Le paludi e le zone umide lungo il fiume Mackenzie sono importanti per la nidificazione di uccelli acquatici, tra cui anatre, oche e gru. Queste aree sono anche importanti per la filtrazione dell’acqua e la conservazione della biodiversità.
Il delta del fiume Mackenzie è uno degli ecosistemi più importanti della regione artica. È una vasta area di canali, lagune e terreni paludosi che forniscono habitat per molte specie di uccelli migratori, come l’oca bianca del Nord America. Il delta svolge anche un ruolo cruciale nella mitigazione dell’erosione costiera e nel controllo delle inondazioni.
L’ecosistema del fiume Mackenzie è il habitat di alcune specie endemiche, cioè specie che si trovano solo in quella regione. Ad esempio, il pesce copepode di Mackenzie è una specie di crostaceo che vive solo nelle acque del fiume Mackenzie e dei suoi affluenti.
Tuttavia, l’ecosistema del fiume Mackenzie è minacciato da cambiamenti climatici, inquinamento, sviluppo delle risorse naturali e altre attività umane. Il riscaldamento globale può influenzare le stagioni di congelamento e scongelamento del fiume, influenzando la fauna ittica e l’ecosistema circostante. La gestione sostenibile delle risorse naturali e la conservazione dell’habitat sono cruciali per preservare questo unico ecosistema nordico.

Flora –
La flora lungo il fiume Mackenzie comprende una varietà di specie vegetali adattate alle diverse condizioni climatiche e ambientali lungo il suo corso. Il fiume Mackenzie attraversa regioni diverse, passando attraverso foreste boreali, taiga, zone umide e tundre. Queste diverse regioni influenzano la composizione della flora lungo il fiume.
Nelle regioni più settentrionali, dove prevale la tundra, è comune trovare muschi, licheni, piccole piante erbacee e cespugli adattati alle basse temperature e alla breve stagione di crescita. Con il progredire verso sud attraverso la taiga, si incontrano foreste di conifere, con specie come abeti, pini e larici. Queste foreste sono adattate ai lunghi e freddi inverni della regione.
Man mano che si scende ancora verso sud e il clima diventa meno rigido, la varietà di specie aumenta. Si trovano foreste di latifoglie miste, con piante come betulle, pioppi tremuli e ontani. Lungo i corsi d’acqua e nelle zone umide lungo il fiume Mackenzie è possibile trovare specie come salici, ontani e diverse piante acquatiche.
È importante notare che il fiume Mackenzie attraversa diverse regioni ecologiche e climatiche, quindi la composizione esatta della flora può variare notevolmente lungo il suo corso. Inoltre, la flora può essere influenzata da fattori come l’inquinamento, la deforestazione e i cambiamenti climatici.

Fauna –
La fauna che si trova lungo il fiume Mackenzie è diversificata e adattata alle condizioni climatiche e ambientali della regione.
Il fiume Mackenzie ospita una varietà di specie di pesci, tra cui salmoni, trota, coregone, storioni e persici trota. Questi pesci sono importanti sia per l’ecosistema del fiume che per l’industria della pesca locale.
Lungo le sponde del fiume Mackenzie, è possibile avvistare numerosi uccelli acquatici, come anatre, oche, cigni e altre specie migratorie. Questi uccelli trovano nel fiume e nelle sue zone umide circostanti un habitat ideale per la nidificazione e l’alimentazione.
La regione del fiume Mackenzie ospita diversi mammiferi, tra cui orsi neri, lupi, caribù, alci, volpi rosse e linci. Questi animali dipendono dal fiume e dalle sue risorse per sopravvivere e prosperare.
Tra i mammiferi acquatici che possono essere trovati nel fiume Mackenzie e nelle sue acque si annoverano le foche, le lontre e i castori. Questi animali sfruttano le risorse ittiche e le strutture fluviali per la loro sopravvivenza.
La fauna del fiume Mackenzie comprende anche una varietà di insetti e invertebrati, che costituiscono una parte importante della catena alimentare dell’ecosistema fluviale.
Sebbene le specie di rettili e anfibi siano meno numerose rispetto ad altre categorie di fauna, ci sono comunque alcune specie di rane, rospi e serpenti che possono essere trovate nelle zone circostanti il fiume.

Azioni di Salvaguardia Ambientale –
Negli anni passati, sono state intraprese diverse iniziative per proteggere e preservare l’ambiente lungo il fiume Mackenzie e nella sua zona circostante. Queste iniziative possono includere:
Si è intrapreso un costante monitoraggio dell’acqua e della qualità dell’aria. Il monitoraggio costante della qualità dell’acqua e dell’aria può aiutare a identificare eventuali impatti negativi sull’ambiente dovuti all’inquinamento industriale, agricolo o da altre fonti. Questi dati possono informare le decisioni politiche e guidare le azioni di mitigazione.
Inoltre l’implementazione di leggi e regolamenti rigorosi può contribuire a controllare le attività industriali e le pratiche agricole che potrebbero avere un impatto negativo sull’ambiente del fiume Mackenzie. Ciò può includere limiti sulle emissioni inquinanti, sul prelievo d’acqua e sulla gestione dei rifiuti.
Altre azioni riguardano la protezione delle aree sensibili per identificare e proteggere le aree sensibili lungo il fiume Mackenzie, come zone umide, habitat critici per la fauna selvatica e aree di importanza ecologica, può contribuire a preservare la biodiversità e gli ecosistemi unici della regione.
Questo sta portando anche al coinvolgimento delle comunità locali, comprese le popolazioni indigene, nel processo decisionale riguardante la gestione dell’ambiente lungo il fiume Mackenzie è fondamentale. Le conoscenze tradizionali e locali possono fornire preziose informazioni sulla salute dell’ecosistema e sugli impatti delle attività umane.
Si stanno implementando programmi di ripristino che tendono a riparare danni ambientali precedenti. Questo coinvolgerà la piantumazione di alberi, la rimozione di rifiuti o altre attività volte a riportare l’ecosistema a uno stato più naturale.

Guido Bissanti




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