Begonia cucullata

Begonia cucullata

La begonietta (Begonia cucullata Willd., 1805) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Begoniaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Violales,
Famiglia Begoniaceae,
Genere Begonia,
Specie B. cucullata.
Sono sinonimi i termini:
– Begonia cucullata var. hookeri (A.DC.) L.B.Sm. & Schub.;
– Begonia cucullifolia Hassk.;
– Begonia dispar Rchb.;
– Begonia paludicola C.DC.;
– Begonia sellovii Hook.;
– Begonia sellowi A.DC.;
– Begonia sellowii Klotzsch;
– Begonia semperflorens Hook.;
– Begonia semperflorens var. hookeri A.DC.;
– Begonia semperflorens var. sellowii (Klotzsch) C.DC.;
– Begonia setaria Hort.Angl.;
– Begonia setaria Hort.Angl. ex A.DC..
All’interno di questa specie vengono riconosciute le seguenti sottospecie:
– Begonia cucullata var. arenoicola (C.DC.) L.B.Sm. & B.G.Schub., 1941;
– Begonia cucullata var. arenosicola (C.DC.) L.B.Sm. & B.G.Schub.;
– Begonia cucullata var. cucullata Willd., 1805;
– Begonia cucullata var. spatulata (Lodd.) Golding.

Etimologia –
Il termine Begonia è il nome del genere istituito dal botanico francese Charles Plumier (1646-1704) e ripreso da Linneo, dedicato al Governatore delle Antille Francesi e collezionista di piante Michel Bégon (1638-1710). Nominato Intendente di marina del nuovo porto arsenale di Rochefort contribuì alla trasformazione della nascente città che oggi possiede la più ricca collezione di begonie d’Europa nel giardino botanico “Conservatoire du Bégonia”.
L’epiteto specifico cucullata proviene dal latino cucúllus, cappuccio: incappucciato.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Begonia cucullata è una pianta originaria dei paesi sudamericani, in particolar modo di Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile (nel Cerrado e nella Foresta Atlantica, distribuito da Bahia, Mato Grosso, Goiás, Distrito Federal, Mato Grosso do Sul, Minas Gerais, Espírito Santo, São Paulo, Rio de Janeiro, Paraná, Santa Catarina e Rio Grande do Sul.
Questa pianta è stata introdotta in altri areali dove, in alcuni casi, è divenuta anche invasiva come in Florida, in particolare dalla penisola settentrionale e centrale a ovest fino al Panhandle centrale, e anche in Georgia. In queste condizioni pedoclimatiche la pianta può invadere i bordi delle strade, le aree disboscate, i pascoli troppo sfruttati e le terre desolate.
Il suo habitat preferenziale è quello delle zone tropicali in aree di altopiani montani.

Descrizione –
La Begonia cucullata è una pianta erbacea perenne a crescita eretta che può arrivare in altezza fino ad un metro, con fusti semisucculenti verdi o rossicci.
Presenta delle foglie succulente quasi simmetriche, di colore da verde pallido a marrone rossastro chiaro; queste sono ovate, glabre lunghe 4-8 cm e larghe 6 cm, con crenatura orlata, lucida e dentata.
Produce infiorescenze portate su cime ascellari bisessuali con fiori maschili con quattro tepali bianchi, rosati o rossi, quelli della coppia esterna sono quasi circolari di 8-15 mm di diametro, quelli della coppia interna obovati di circa 10 mm di lunghezza e 6 mm di larghezza.
I fiori femminili hanno 4-5 tepali dello stesso colore di quelli maschili; sono ellittici od obovati, di 4-14 mm di lunghezza e 2-8 mm di larghezza.
I fiori sbocciano in estate o tutto l’anno in luoghi più caldi.
Il frutto è una capsula trialata, lunghi 2-3 cm, contenente molti semi di piccole dimensioni e molto fini.

Coltivazione –
La Begonia cucullata è una pianta che viene talvolta raccolta allo stato selvatico per uso medicinale locale o, nelle aree di nuova introduzione come pianta ornamentale.
Questa pianta, anche se preferisce una posizione leggermente ombreggiata, si adatta anche all’ombra ed al pieno sole, purché il substrato sia mantenuto costantemente umido durante il periodo vegetativo.
Nei climi tropicali o subtropicali, dove spesso sfugge alla coltivazione, naturalizzandosi e diventando infestante, può essere coltivata in piena terra in permanenza, altrove viene solitamente coltivata come annuale, data la facilità con cui si riproduce, fiorendo dalla primavera ai primi geli.
In vaso viene coltivata principalmente per la decorazione di balconi e terrazze; in questi casi necessita di substrati porosi, drenanti, acidi (con pH compreso tra 5,5 e 6,5) e ricchi di sostanza organica, ed innaffiature regolari in estate.
Volendo, può essere fatta svernare al chiuso in posizione luminosa, con innaffiature diradate, essendo piuttosto sensibile ai ristagni d’acqua, e temperature che è bene non scendano sotto 12-14 °C.
Inoltre può essere coltivata come pianta tappezzante.
La specie ha dato origine a numerose varietà ed ibridi dai colori che vanno dal bianco, al rosa, al rosso nelle diverse tonalità, dalla generosa fioritura pressoché continua e dal portamento compatto che ne fanno una delle piante più coltivate da giardino, per aiuole fiorite e bordure, e da vaso.
Per quanto riguarda la propagazione questa pianta può essere moltiplicata agevolmente per talea di fusto e di foglia, oppure per seme.
Nella propagazione per seme, che va distribuito superficialmente, il semenzaio va mantenuto ad una temperatura di 22-24 °C.
Si ricorda che queste piante, poiché sono produttrici prolifiche di semi, si pensa che i semi siano il modo principale in cui le begonie si diffondono quando non vengono controllate. Possono anche radicarsi molto facilmente, ma questo potrebbe non svolgere un ruolo importante in condizioni naturali.

Usi e Tradizioni –
La Begonia cucullata è stata descritta da Carl Ludwig Willdenow (1765–1812) e pubblicata su Species Plantarum.
Questa pianta è conosciuta con vari nomi comuni, tra cui:
– bedding begonia, club begonia, clubed begonia, semperflorens begonia, wax begonia (inglese); begonia, begonietta (italiano); bégonia, bégonia annuel, bégonia des jardins, bégonia d’intérieur (francese); azeda-do-brejo, begônia-do-brejo, erva-de-sapo (portoghese); begonia alta, begonia de cera, begonia vírgen, flor de nácar, semperflorens auténtica (spagnolo); Begonie, Eisbegonie, Eisblume, Gottesauge, Beetbegonie (tedesco).
Questa pianta è conosciuta soprattutto perché, nelle sue diverse varietà viene coltivata, al di fuori del suo areale di origine come pianta ornamentale.
La pianta trova comunque impiego, soprattutto nel suo areale naturale, come specie alimentare, in quanto le foglie sono eduli, consumabili sia cotte che crude.
in campo medicinale l’intera pianta viene usata come diuretico.
Tra gli altri usi si ricorda che questa pianta può svolgere un interessante ruolo di copertura dei suoli, come tappezzante, considerando però che può sfuggire alla coltivazione e diventare invasiva.

Modalità di Preparazione –
La Begonia cucullata è una pianta conosciuta soprattutto come specie ornamentale sia da vaso che da bordure o come tappezzante.
Tuttavia, soprattutto nei paesi di origine è conosciuta anche per le sue proprietà alimentari in quanto si possono consumare le foglie sia cotte che crude che come pianta medicinale utilizzata in decotti per uso diuretico.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
– https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/188033452/original.jpeg
– https://cdn.plantatlas.org/img/specimens/USF/170405.jpg

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