Biocapacità

Biocapacità

Con il termine biocapacità si intende la misura della capacità produttiva biologica di un determinato territorio o ecosistema, ossia la sua capacità di generare risorse naturali rinnovabili e di assorbire i rifiuti prodotti dagli esseri umani. Essa rappresenta la quantità di terra e acqua necessaria per soddisfare il fabbisogno di risorse e l’assorbimento dei rifiuti di una popolazione o di un’attività umana specifica.
La biocapacità viene calcolata considerando diversi fattori, tra cui la produttività del suolo, la disponibilità di acqua, la capacità degli ecosistemi di assorbire anidride carbonica e di neutralizzare altri inquinanti, nonché la biodiversità presente nella zona. Questa misura è espressa in unità di superficie (ad esempio, ettari) e indica la quantità di terreno necessaria per mantenere un livello sostenibile di utilizzo delle risorse naturali.
Se la domanda di risorse e il rilascio di rifiuti superano la biocapacità di un territorio, si verifica un’ecosistemico sovraccarico, il che significa che l’ambiente non può sostenere in modo sostenibile l’attività umana in corso. In questo caso, la popolazione o l’attività devono fare affidamento sull’importazione di risorse da altre regioni o sulla tecnologia per compensare il deficit ecologico.

La biocapacità è un concetto chiave nell’ambito dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile, in quanto aiuta a valutare la sostenibilità delle pratiche umane e a identificare le aree in cui è necessario adottare misure di conservazione e gestione più efficaci per mantenere l’equilibrio tra le attività umane e l’ambiente naturale.
In definitiva la biocapacità è la capacità dell’ecosistema di produrre risorse naturali e di assorbire il materiale di scarto prodotto dall’uomo. La biocapacità rappresenta l’estensione totale di territorio ecologicamente produttivo presente in una determinata regione, e quindi la capacità potenziale di erogare servizi naturali a partire dagli ecosistemi locali.
La biocapacità di un’area viene calcolata moltiplicando l’area fisica effettiva al fattore di resa e al fattore di equivalenza appropriata. La biocapacità è di solito espressa in unità di ettari globali.