Picea chihuahuana
Picea chihuahuana
Il Peccio del Chihuahua (Picea chihuahuana, Martínez, 1942) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Pinaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Pinophyta,
Classe Pinopsida,
Ordine Pinales,
Famiglia Pinaceae,
Genere Picea,
Specie P. chihuahuana.
Etimologia –
Il termine picea è il nome latino del pino selvatico in Virgilio e Plinio e potrebbe, secondo un’interpretazione etimologica, derivare da Pix picis = pece, in riferimento all’abbondante produzione di resina.
Il nome specifico chihuahuana fa riferimento al Chihuahua, stato messicano dove questo peccio vegeta principalmente.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Picea chihuahuana è una specie di peccio, alquanto rara, endemica e presente in Messico nell’area montana che è compresa tra gli Stati di Chihuahua, Durango e Nuevo León.
Il suo habitat in queste aree è quello dei pendii e delle gole rivolte a nord, ad altitudini comprese tra i 2150 e i 3200 m, su suoli poveri e sterili, ma sempre umidi, in genere in prossimità di fonti d’acqua perenni; sulla Sierra Madre Occidentale cresce anche su litosuoli calcarei.
É una specie tipica delle foreste miste, in associazione con altre conifere (Pinus strobiformis, Pinus pseudostrobus, Pinus ayacahuite, Abies durangensis, Abies vejarii, Cupressus lusitanica, Cupressus arizonica e Pseudotsuga menziesii var. glauca), o con caducifoglie (Quercus castanea, Quercus rugosa e Prunus serotina.
Descrizione –
La Picea chihuahuana è una conifera sempreverde di medie dimensioni che cresce fino a 25-35 m di altezza e con un diametro del tronco fino a 1 m, con una chioma conica, con rami molto distanziati e con rametti ricadenti.
La corteccia è sottile e squamosa, si sfalda in piccoli piatti circolari di 5-10 cm di diametro.
I germogli sono robusti, di colore marrone chiaro, glabri e con pulvini prominenti.
Le foglie sono aghiformi, glauche e opache, lievemente appiattite e di sezione rombica, fortemente appuntite e quasi spinose, lunghe 1,7-2,3 cm; hanno numerose fasce di stomi.
I coni femminili sono cilindrici, lunghi 7-12 cm e larghi 4-5 cm, inizialmente verdi, poi di colore marroni-arancioni a maturazione. I macrosporofilli sono lunghi 18-23 mm e larghi 14-20 mm, hanno punte quasi squadrate.
I semi sono neri, lunghi fino a 4 mm, con un’ala marrone chiaro lunga 10-13 mm.
Coltivazione –
La Picea chihuahuana è una conifera che è stata scoperta solo nel 1942 dal botanico messicano Maximino Martínez.
È imparentato con l’abete Martinez del Messico nord-orientale, ma differisce per le foglie più corte, blu-verdi e per i coni più piccoli e stretti con squame più piccole. Nessun altro abete rosso correlato si trova in Nord America, con i suoi parenti più prossimi nell’Asia orientale.
Per quanto riguarda le temperature minime è resistente al freddo tra -12,1 °C e -6,7 °C.
Dal punto di vista estetico è un albero molto attraente e sta iniziando a essere piantato come albero ornamentale nei giardini botanici; è particolarmente apprezzato nelle zone calde in quanto è uno degli abeti rossi più tolleranti al calore, più tollerante del caldo estivo rispetto al Blue Spruce, che ricorda nel fogliame.
Il clima ottimale di crescita è fresco e umido, con precipitazioni annue comprese tra 800 e 1300 mm, in gran parte frutto di temporali estivi, tranne nella parte occidentale dell’areale dove piove anche in inverno; la neve è presente solo alle altitudini più elevate.
La propagazione avviene per seme.
Usi e Tradizioni –
La Picea chihuahuana è una specie che cresce in piccole popolazioni, presenti, orientativamente, tra 2300 e 3200 m. sl.m.. Con un inventario del 2000 sono state identificate 39 popolamenti in tre ammassi disgiunti lungo la Sierra Madre Occidentale, che si estendono verso nord per 687 km appena a Sud del Tropico del Cancro.
Uno studio approfondito dell’areale mostra che i popolamenti si trovano quasi invariabilmente su pendii ripidi rivolti a nord. I popolamenti centrali e meridionali si trovano ad un’altitudine media di 2675 m, quelli settentrionali a 2325 m.
Il loro clima nativo è continentale e tra i più freddi del Messico; a Creel, Chihuahua, le temperature vanno da una media minima di gennaio di -5,6 °C a una media massima di luglio di 26,5 °C, con clima è estivo-umido e con precipitazioni medie mensili di 16 mm ad aprile e 166 mm a luglio.
Gli inventari fino ad oggi hanno tentato di contare e misurare ogni albero vivente della specie. Nel 2000 Ledig et al. hanno raccolto metriche di altezza, diametro e vigore (presenza di vischio, danni da fuoco e deperimento della chioma) da 21 popolamenti e hanno unito i loro dati con informazioni simili raccolte da Narvaéz et al. (1983) per gli altri 18 popolamenti, trovando 42.610 alberi alti più di 0,3 m, di cui 24.221 alti più di 2 m. I dati mostrano una distribuzione J inversa indicativa di popolazioni in riproduzione abbastanza stabili.
Questa pianta, vista l’estensione degli areali e le popolazioni rinvenute viene classificata in pericolo in quanto nessuna delle popolazioni comprende più di poche centinaia di alberi.
In Messico la Picea chihuahuana viene elencata come minacciata sotto la sigla: NOM-ECOL-059-94.
Modalità di Preparazione –
La Picea chihuahuana è una pianta di relativa recente scoperta e può essere stata utilizzata nel tempo e dalle popolazioni locali, molto probabilmente, per ricavarne legna e combustibile.
Non si conoscono usi alternativi e, comunque, vista la sua condizione ecologica di rischio è stata sottoposta a vincolo di tutela.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto:
– https://www.conifers.org/pi/pi/c/chihuahuana03.jpg
– https://quod.lib.umich.edu/cgi/i/image/api/image/herb00ic:1001809:MICH-V-1001809A/full/res:0/0/native.jpg
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