Valore nutrizionale della Patata
Valore nutrizionale della Patata
La patata (Solanum tuberosum L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Solanaceae originaria di un areale dell’America del sud che comprende: Perù, Bolivia, Messico e Cile.
Questa pianta fu portata in Europa dagli spagnoli nel XVI secolo intorno al 1570.
Anche per via della sua antica coltivazione non si conoscono varietà spontanee né si sa da quale specie originaria di Solanum si sia originata la patata diffusa dal Centro e Sud America.
Caratteristiche –
La patata oggi viene coltivata in tutto il mondo dalle zone temperate a quelle subtropicali, in condizioni climatiche molto differenti.
I suoi tuberi possono essere utilizzati come alimento base, come raccolto da reddito, come mangime per animali e come fonte di amido per molti usi industriali. Nell’ultimo quarto di secolo, la produzione mondiale è aumentata del 32%, a fronte della diminuzione della superficie coltivata. I paesi maggiori produttori sono Cina, India, Ucraina, Russia e Stati Uniti d’America che contribuiscono al 53% della sua produzione.
La pianta della patata si riconosce per le foglie pennato-composte, formate da 7-9 foglioline di diversa grandezza e alternate, con margini lisci o seghettati.
Le foglie si dipartono da steli che hanno un portamento eretto e sono alti da 60 a 150 cm; raggiunta la maturità assumono un portamento prostrato e spesso ingialliscono.
Produce delle infiorescenze che sono portate in posizione terminale e sono costituite da fiori pentameri. Questi sono di un colore che varia dal bianco puro al violetto chiaro, presentano degli stami gialli.
Il frutto della patata è una bacca polposa giallastra che, a causa dell’alta quantità dell’alcaloide tossico solanina contenuta al loro interno, non sono commestibili.
Tuttavia alcune varietà, anche per questioni legate alle ibridazioni che hanno prodotto le varietà coltivate in Europa, hanno perso la capacità di produrre frutti.
La parte edibile della patata sono i tuberi che si sviluppano dal rigonfiamento della parte terminale, ipogea, dei lunghi stoloni sotterranei. Il rigonfiamento si forma per il trasporto e l’accumulo dei carboidrati fotosintetizzati dalla parte aerea della pianta, quando essa raggiunge la maturità. I tuberi, quindi, fungono da organo di riserva.
I tuberi presentano un’epidermide sottile ricoperta da piccole lenticelle, suberificate in condizioni di mancanza d’acqua. La presenza di acqua favorisce la crescita di cellule corticali che rompono il sughero e formano delle aperture nelle lenticelle.
Scheda nutrizionale –
I tuberi delle patate hanno un elevato contenuto di acqua (circa 78,5 grammi per 100 grammi di alimento) e contengono molta fibra.
Minore è il contenuto in proteine anche se sono di elevata qualità biologica, circa al pari di quelle delle uova. I grassi sono quasi assenti e si tratta, comunque, di quelli polinsaturi, quindi buoni, mentre, come per tutti gli alimenti di origine vegetale, non c’è colesterolo”.
Il contenuto di carboidrati (in particolare amido) è elevato, motivo per cui le patate sono spesso considerate al pari degli alimenti a maggior contenuto di zuccheri complessi, ovvero i cereali.
Per quanto riguarda i micronutrienti, questi tuberi sono molto ricchi di vitamine (C, A, B3, B1, B2, B6) e minerali (potassio, fosforo, calcio, magnesio, zinco, rame, ferro). Inoltre, “le patate tra i loro valori nutrizionali presentano numerosi fitocomposti, dalle note proprietà antiossidanti, come luteina, zeoxantina, beta-carotene, acido clorogenico”. Infine, nonostante sia diffusa la convinzione che le patate abbiano calorie elevate, in realtà il valore è medio (86 per 100 grammi di alimento).
I valori nutrizionali dei tuberi di patata, per 100 g, sono:
– 80 kcal;
– Proteine 2,1 g;
– Carboidrati 18 g;
– Zuccheri 0,4 g;
– Grassi 0,1 g;
– Fibra 1,6 g.
Proprietà –
Le patate, per la loro particolare composizione, portano benefici importanti.
Grazie al buon contenuto di fibra, la patata è in grado di ridurre l’assorbimento di grassi, zuccheri e colesterolo, stimolando al contempo l’attività intestinale e svolgendo un notevole effetto saziante. Il contenuto di vitamina C (anche se, essendo termolabile, viene in parte perso con la cottura) fa della patata un importante alleato per la salute della pelle, dei muscoli e delle ossa: la vitamina C, inoltre, favorisce l’assorbimento del ferro di origine vegetale ed è un potente antiossidante.
Inoltre contengono un perfetto rapporto sodio-potassio; rapporto molto utile al buon funzionamento di cuore, apparato circolatorio, e muscoli. Sono povere invece di sodio che in quantità eccessive risulta dannoso in particolare dell’apparato cardiovascolare e dei reni.
Da sottolineare, inoltre, come il buon contenuto di acqua, favorendo la diuresi, svolge un’azione drenante e, al tempo stesso, depurativa, purificando l’intestino ed eliminando le tossine, un beneficio importante per l’organismo.
La patata è di grande aiuto per gli sportivi, grazie al contenuto di vitamina B6, necessaria per rimuovere il glicogeno, lo zucchero di riserva immagazzinato nei muscoli e nel fegato e che viene utilizzato, appunto, in caso di sforzi prolungati o prestazioni atletiche. Le patate sono buone fonti di ferro e acido folico, sostanze fondamentali per la produzione di globuli rossi, per cui sono utili anche per prevenire o trattare le anemie.
Da citare anche le proprietà leggermente sedative delle patate, che favoriscono il sonno e calmano la tosse, in particolare quella di origine nervosa.
Da non dimenticare infine come gli antiossidanti presenti nelle patate, proteggano dall’azione dei radicali liberi e quindi dall’invecchiamento cellulare. Infine, tra le proprietà delle patate, c’è quella di contenere pochi fitati, composti in grado sequestrare oligoelementi benefici, tra cui ferro e zinco, per cui rendono più agevole l’assorbimento molto più efficacemente rispetto ad altri vegetali, che presentano una maggiore quantità di fitati.