Mappa geografica del Kirghizistan
Mappa geografica del Kirghizistan
Il Kirghizistan è una Repubblica ed è uno Stato indipendente dell’Asia centrale, senza sbocco sul mare. Confina con Cina, Kazakistan, Tagikistan e Uzbekistan.
Questo paese ha una superficie poco meno di 200000 km², con una popolazione che ammonta a 5.550.239 abitanti (stima al 2010).
La capitale del Kirghizistan, e città più importante, è Biškek, chiamata Frunze durante il periodo sovietico, con una popolazione di 937.400 abitanti (al 2015).
Il Kirghizistan prende il nome dal popolo dei kirghisi, unito a -stan che significa “paese”. Dal 1936, con il nome di Repubblica Socialista Sovietica Kirghisa, fu una Repubblica federata dell’Unione Sovietica fino al 1991, anno in cui divenne indipendente dall’URSS; dal 1992 è membro delle Nazioni Unite.
Geografia –
Il Kirghizistan è un Paese con il 94% del territoriomontuoso. L’altitudine media del paese è di 2750 m s.l.m. Circa il 40% della regione kirghisa supera i 3000 m e per tre quarti è coperta da nevi e ghiacci perenni.
La caratteristica morfologica principale è la catena del Tien Shan nella parte sud-orientale del paese. Le sue cime, il suggestivo gruppo del Kokshal-Tau, formano uno splendido confine naturale con la Cina che culmina nel Pik Pobedy (7439 m), il punto più alto del Kirghizistan nonché la seconda vetta della ex Unione Sovietica. La catena del Tien Shan, che taglia il paese a metà, e gli Alay del Pamir a sud formano una sorta di tenaglia intorno alla valle di Fergana.
In una grande insenatura al margine del Tien Shan si trova il lago Ysyk-Köl, profondo quasi 700 m, che non ghiaccia mai. Uno dei gioielli del patrimonio lacustre kirghiso è il piccolissimo Songköl, che si apre in una rientranza più piccola a sud-ovest. Le uniche zone di pianura di una certa rilevanza sono le valli del Chui e di Talas, adiacenti al Kazakistan. I fiumi principali sono il Naryn, che percorre quasi l’intera lunghezza del paese fino a confluire nel Syr-Darya nella valle di Fergana, e il Chui che scorre lungo il confine col Kazakistan. I fiumi Ak Shyrak, Inylchek e Sary Jaz, dal montagnoso sud-est del paese confluiscono nel bacino del Tarim, in Cina. Il Kyzyl-Suu, nell’estremo sud della repubblica, è l’unico corso d’acqua che alimenta le acque dell’Amu-Darya.
Clima –
Nel Kirghizistan il clima è continentale, con inverni molto freddi, spesso gelidi, ed estati calde e soleggiate, talora torride alle quote relativamente più basse, ma più fresche in alta montagna. Le precipitazioni sono moderate nella parte occidentale, mentre la parte centro-orientale è arida, e anche desertica alle quote meno elevate. Dai vasti deserti dei Paesi confinanti, possono giungere venti che possono portare tempeste di polvere.
La grande distanza dagli oceani e il brusco dislivello di altitudine dalle pianure adiacenti influenzano quindi il clima del Kirghizistan. Deserti e pianure circondano il paese a nord, ovest e sud-est, rendendo il contrasto con il clima e il paesaggio del suo interno montuoso ancor più sorprendente. Le zone meno elevate delle catene montuose che cingono il paese giacciono in una fascia caratterizzata da temperature elevate e ricevono venti caldi e asciutti dai deserti posti al di là di esse. La quantità di precipitazioni che cade sui versanti esposti a ovest e a nord è maggiore man mano che aumenta l’altitudine. Nelle valli le estati sono calde e secche, con temperature medie di luglio di 28 °C. In gennaio, la temperatura media è di -18 °C. Le precipitazioni annue variano dai 180 mm del Tien Shan orientale ai 750–1000 mm dei Kyrgyz-Alatau e dei monti del Fergana. Nelle valli maggiormente popolate, le precipitazioni scendono a 100–500 mm annui.
Flora-
Nel Kirghizistan una fascia di foreste corre lungo le valli meno elevate e sulle pendici delle catene rivolte a nord. Sono foreste di conifere, tra cui spicca il caratteristico peccio bianco del Tien Shan, che occupano una superficie pari al 3-4 per cento del paese. Nelle foreste vivono orsi bruni, cinghiali, linci, lupi ed ermellini. Le gole boscose e le valli in cui si sviluppa una steppa di montagna offrono dimora all’argali, una pecora di montagna, nonché a capre di montagna, cervi e leopardi delle nevi. Nel deserto, citelli gialli, gerboa, lepri e ricci dalle orecchie lunghe sono le specie più rappresentative.
Fauna –
Ogni anno il Kirghizistan offre rifugio a migliaia di uccelli migratori, tra cui rare specie di gru e oche selvatiche. Si ritiene inoltre che il paese ospiti la seconda più nutrita popolazione al mondo di leopardo delle nevi, sebbene il numero degli esemplari stia rapidamente diminuendo. I laghi Issyk-Kul e Saryčelek sono riserve della biosfera dell’UNESCO.
Di notevole importanza paleontologica è la zona della formazione Madygen in cui sono stati ritrovati numerosi fossili di pesci e rettili, inconsueti per altre zone.
Il Kirghizistan possiede una fauna ricca e variegata. Si possono incontrare grossi mammiferi, come orsi, linci, leopardi delle nevi, lupi, yak, stambecchi, cinghiali, ma anche rapaci: falchi, aquile e gipeti barbuti, che vivono nelle sue montagne.
Guido Bissanti