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Ardis brunniventris

Ardis brunniventris

La Tentredine dei germogli o dei getti delle rose (Ardis brunniventris Hartig, 1837) è un imenottero appartenente alla famiglia dei Tenthredinidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Sottoregno Eumetazoa,
Ramo Bilateria,
Phylum Arthropoda,
Subphylum Tracheata,
Superclasse Hexapoda,
Classe Insecta,
Sottoclasse Pterygota,
Coorte Endopterygota,
Superordine Oligoneoptera,
Sezione Hymenopteroidea,
Ordine Hymenoptera,
Sottordine Symphyta,
Superfamiglia Tenthredinoidea,
Famiglia Tenthredinidae,
Sottofamiglia Blennocampinae,
Tribù Blennocampini,
Genere Ardis,
Specie A. brunniventris.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Tentredine dei germogli è un insetto che svolge il suo ciclo biologico nei germogli di rosa o di altre rosaceae e, pertanto, il suo areale di distribuzione coincide con le regioni dove crescono queste colture.

Morfologia –
L’ Ardis brunniventris è un piccolo insetto, simile ad un’ape, con una lunghezza di 5-6 mm e di colore nero.
Le ali sono membranose, come in tutti gli imenotteri.
La parte delle zampe corrispondenti alle tibie sono di colore biancastro.
Le larve sono di colore crema e lunghe 10-12 mm e con capo scuro.
Le uova sono lunghe, ellittiche e bianche.

Attitudine e Ciclo biologico –
Gli adulti di Ardis brunniventris, si accoppiano all’inizio della primavera e nel periodo di fine marzo – aprile depongono le uova isolate nei pressi delle nervature della pagina inferiore delle foglioline e dei germogli.
Le larve si schiudono dopo 6-8 giorni e iniziano a mangiare il nucleo del germoglio o delle giovani foglioline.
Giunto il periodo della prima metà di maggio, le larve dopo essere penetrate nei germogli, minandone l’asse centrale e scavandovi una galleria discendente lunga qualche cm, raggiunta la maturità fuoriescono con un foro rotondo presso la parte terminale del germoglio e si lasciano cadere nel terreno dove si impupano fino a una decina di cm di profondità. La seconda generazione appare in luglio, destinata poi a imbozzolarsi e svernare sempre nel terreno.

Ruolo Ecologico –
L’attività trofica delle larve di Ardis brunniventris incide sui giovani germogli delle piante che appassiscono in modo caratteristico e disseccano. II danno è quindi determinato dall’avvizzimento e successivo disseccamento del germogli colpiti, che rimangono sterili per la perdita del fiore centrale; in caso di massicci attacchi si hanno gravi perdite del cimale.
Per questo motivo un metodo di prevenzione e di munizione delle infestazioni è quello di tagliare e bruciare le porzioni vegetative soggette all’infestazione.
Tra l’altro gli interventi chimici diretti, anche con insetticidi endoterapici, non sempre danno i risultati sperati, soprattutto nel caso di trattamenti intempestivi con larve già sviluppate e già riparate dentro il rametto erbaceo.
Il periodo ottimale potrebbe essere quello del momento di ovideposizione e la nascita delle piccole larve, prima che esse entrino nel germoglio.
Tuttavia bisogna valutare l’interferenza di questi interventi con le biocenosi di altri insetti quali pronubi in generale, sirfidi, ecc. per cui l’intervento va effettuato sotto il diretto controllo di un agronomo con competenze specifiche entomologiche.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Russo G., 1976. Entomologia Agraria. Parte Speciale. Liguori Editore, Napoli.
– Pollini A., 2002. Manuale di entomologia applicata. Edagricole, Bologna.
– Tremblay E., 1997. Entomologia applicata. Liguori Editore, Napoli.



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