Mappa geografica della Svezia
Mappa geografica della Svezia
La Svezia, la cui superficie è di 450 295 km² è uno Stato dell’Unione Europea, situato nella penisola scandinava, con una popolazione totale di 10.302.984 abitanti al 31 agosto 2019.
La capitale della Svezia è Stoccolma con 952.058 abitanti al 2018.
La Svezia confina con la Norvegia a ovest e con la Finlandia a nord-est; è bagnata dal mar Baltico e dal Golfo di Botnia a est, e dagli stretti dello Skagerrak e del Kattegat a sud-ovest; lo stretto dell’Øresund, che separa la Svezia dalla Danimarca, è dal 2000 attraversato dal ponte omonimo che collega i due Paesi rispettivamente tra Malmö e Copenaghen.
La Svezia è una monarchia parlamentare entrata a far parte dell’Unione europea il 1º gennaio 1995.
Geografia –
Il territorio della Svezia è prevalentemente montuoso verso ovest, dove si trovano i Monti Scandinavi che separano il paese dalla Norvegia. Si tratta di un rilievo maturo, risalente all’orogenesi caledoniana, quindi caratterizzato da forme arrotondate, con l’eccezione di alcuni rilievi inaspriti dall’erosione glaciale. La zona propriamente montuosa (che culmina nei 2103 m del Kebnekaise) digrada progressivamente in un vasto altopiano particolarmente esteso nel settentrione del paese, cedendo alle pianure alluvionali in prossimità delle coste.
È invece pianeggiante la parte centrale del paese, lo Svealand (dal nome degli antichi abitanti, gli “Svear”) così come anche il più meridionale Götaland (“terra dei Goti”): in queste regioni si trovano molti laghi, i maggiori dei quali sono il Vänern, il Vättern e il Mälaren. Queste sono anche le aree maggiormente coltivate, grazie al clima non troppo continentale, addolcito anche dalle estensioni lacustri.
Le isole principali della Svezia sono Gotland e Öland, entrambe nel mar Baltico: in realtà tutte le coste svedesi sono caratterizzate da una miriade di piccole isole, residui dell’attività glaciale e paraglaciale, e spesso in rapido sollevamento per l’eustatismo postglaciale. La capitale stessa, Stoccolma, sorge su centinaia di isole collegate tra di loro e alla terra ferma attraverso una miriade di ponti.
Clima –
La Svezia è caratterizzata da un clima notevolmente influenzato dalla vicinanza del Mar Baltico e dell’Oceano Atlantico, nonostante che il Paese si estenda per più di 13° in latitudine e che una parte di esso sia situata oltre il Circolo polare artico; è conferma di tutto questo l’anomalia termica positiva che corrisponde a Stoccolma a 13 °C e nel golfo di Botnia a 14 °C in gennaio; tuttavia la diminuzione del benefico influsso oceanico è molto sensibile verso l’interno anche in vicinanza della costa.
In questo Paese la temperatura media annua è di 7 °C nel sud e di −1 °C nel nord; le differenze di temperatura fra la parte meridionale e quella settentrionale si mantengono anche nel mese più freddo che è il febbraio: a Stoccolma la media è di −3 °C, a Haparanda di −11 °C e a Karesuando −39 °C. La regione più fredda è quella centrale della Lapponia, dove è raro che la temperatura si mantenga superiore a 0 °C per più di cinque mesi; in generale i giorni con una temperatura inferiore a −10 °C oscillano tra 120 e 140 all’anno.
Inoltre la durata della stagione fredda aumenta man mano chi ci si sposta verso nord. Qui i ghiacci persistono dall’ottobre al maggio; ad esempio i laghi qui rimangono ghiacciati per circa 200 giorni, a sud soltanto per la metà del tempo. Negli inverni più rigidi il mare di Åland è ricoperto da uno strato di ghiaccio così spesso da permettere il transito dei veicoli; sulle coste occidentali e meridionali della Svezia invece il traffico invernale è ostacolato dal ghiaccio solo eccezionalmente.
L’estate svedese è breve e il massimo di temperatura è raggiunto in luglio con in media 19 °C a Göteborg e 18 °C a Haparanda; il numero dei giorni con una temperatura superiore ai 25 °C varia da 10 a 20.
Le precipitazioni in linea generale diminuiscono da nord verso sud e da ovest verso est; si ha un massimo, intorno ai 1500 mm, lungo i rilievi settentrionali e nella parte occidentale dell’altopiano della Svezia meridionale dove giungono i venti umidi dell’Oceano Atlantico. I minimi di precipitazione si trovano nell’interno del Norrland, nello Svealand orientale e sulle coste orientali e meridionali. Inoltre la distribuzione delle precipitazioni è massima verso la fine dell’estate ed in autunno con differenze in rapporto al carattere più o meno continentale delle varie regioni. Una parte delle precipitazioni cade sotto forma di neve, circa il 10% in Scania e il 70% nel Norrland; la copertura nevosa dura in media da 47 giorni nel sud a ben 190 nelle regioni più settentrionali. Soltanto sul Kebnekaise, sul Sarektjåkkå e sul Sulitjelma si trovano dei ghiacciai.
Flora-
La maggior parte della Svezia è dominata da foreste di abeti, pini e betulle. La parte meridionale del Paese ospita foreste più miste, e nell’estremo sud alberi decidui come il faggio, la quercia, il tiglio, il frassino, l’olmo e l’acero sono comuni. Le foreste sono ricche di frutti di bosco, come mirtilli rossi e neri, e funghi. In Svezia è concesso a chiunque di passeggiare nella foresta e di raccogliere bacche e funghi.
In alta montagna gli alberi di conifere lasciano il posto alle betulle di montagna, che si estendono fino alla linea degli alberi a un’altitudine di 480-880 metri. Le montagne prive di alberi, con le loro brughiere, paludi e distese di massi, ospitano una flora di tipo alpino, con specie come la betulla nana e il salice nano.
Grazie al loro substrato calcareo e al clima mite, le isole di Gotland e Öland ospitano una flora particolare, che comprende molte orchidee.
Fauna –
In Svezia troviamo orsi e linci che sopravvivono ancora oggi nelle foreste settentrionali, mentre i lupi stanno pian piano ritornando numerosi, dopo essere quasi scomparsi dal Paese nel XX secolo. In tutto il paese vi è un gran numero di alci, caprioli, volpi e lepri. L’alce è una preda molto ambita per i cacciatori, ma costituisce anche un pericolo per il traffico. La caccia e la pesca sono rigidamente regolamentate e molte specie di animali godono di completa protezione. Grandi mandrie di renne domestiche di proprietà dei Sami (Lapponi) pascolano sulle montagne e nelle foreste del nord del Paese.
L’avifauna invernale è caratterizzata da poche specie, ma in estate giunge qui un gran numero di uccelli migratori dall’Europa meridionale e dall’Africa, come ad esempio le gru e le oche selvatiche. La Svezia ospita una ricca varietà di vita animale acquatica, seppur molto impoverita dall’inquinamento ambientale. Tra le specie maggiormente colpite dall’inquinamento idrico vi sono le foche del Baltico. Tra le specie ittiche figurano il merluzzo e lo sgombro delle profonde e salate acque dell’Atlantico, e il salmone e il luccio diffusi nelle molto meno salate acque del Baltico, nonché in laghi e fiumi. L’aringa atlantica e la sua cugina più piccola, l’aringa del Baltico, hanno costituito per lungo tempo fonti di cibo tradizionali per la popolazione locale.
Guido Bissanti