Juncus inflexus
Juncus inflexus
Il Giunco tenace o Giunco ricurvo (Juncus inflexus L.) è una specie cespi tosa appartenente alla famiglia delle Juncaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Liliopsida, Ordine Poales, Famiglia Juncaceae e quindi al Genere Juncus ed alla Specie J. Inflexus.
Sono sinonimi i termini:
– Juncus angelisii Ten.;
– Juncus depauperatus Ten.;
– Juncus glaucus Ehrh.;
– Juncus longicornis Bastard.
Etimologia –
Il termine Juncus proviene dal nome latino del giunco, da iúngo congiungere: per l’utilizzo che ne viene fatto per realizzare legacci.
L’epiteto specifico inflexus viene da inflecto inflettere, piegare, curvare in dentro: inflesso, incurvato.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il giunco tenace è una specie a vasta distribuzione eurasiatica e presente, in Italia, in tutte le regioni. Si riscontra anche nel nord Africa.
Il suo habitat è quello delle vegetazioni umide pioniere ai margini di viottoli, fossati, stagni ed abbeveratoi, su suoli limoso-argillosi costipati e periodicamente sommersi, ricchi in basi e composti azotati, dal livello del mare alla fascia montana.
Descrizione –
Il Juncus inflexus è una pianta cespitosa formata da fitti fusti di colore grigio-verde scuro.
Sulle sommità dei fusti, nel periodo estivo, produce delle infiorescenze di colore bruno-marrone composte da più ramificazioni.
Il frutto è una capsula loculicida di 2,5-3,2 mm, ovoide o ellissoide, trigona, subacuto-mucronata, con becco di 0,2 mm, bruna o castano-scura, lucida nella parte superiore. Semi di 0,5-0,6 mm, ± ovoidi o ellissoidi, ricoperti da un fine reticolo, rossastri.
Coltivazione –
Il Giunco tenace è una pianta che fiorisce nel periodo di Maggio – luglio.
Può essere utilizzata per impianti di fitodepurazione o come pianta ai bordi dei piccoli invasi per mantenere più limpide le acque.
La profondità di impianto tra rizoma e pelo dell’acqua va da 0 a -5 cm.
L’altezza della pianta sopra il livello dell’acqua deve essere di circa 60 cm.
La pianta preferisce una esposizione in pieno sole ed è molto resistente a temperature rigide.
Usi e Tradizioni –
Il Juncus inflexus è una pianta palustre cespi tosa che risulta comunque tossica per il bestiame.
Questa pianta è adatta alle zone acquitrinose con pochi cm di acqua, oppure al terreno umido.
Il Juncus inflexus è una pianta utilizzata anche per la fitodepurazione da sola o insieme ad altre piante con identiche esigenze.
Modalità di Preparazione –
Il Juncus inflexus oltre che come piante per fitodepurazione non ha particolari impieghi né alimentari né terapeutici.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.