Panch Puran
Panch Puran
Il Panch Puran (in bengalese: পাঁচ ফোড়ন) è un miscuglio di spezie tipico della cucina di alcune regioni dell’India.
Origini e Storia –
Il Panch Puran, conosciuto anche con altri nomi, tra cui Punch Phoron è una miscela di spezie nata in Bangladesh e diffusa prevalentemente nelle regioni del Bengala, Assam, Orissa e nell’Asia meridionale.
Il termine Panch Puran, nella sua lingua originale significa letteralmente “cinque spezie”. È una miscela di spezie comunemente usata nell’India orientale e in Bangladesh.
Questa miscela è ottenuta mescolando, generalmente, semi di cumino, senape nera o marrone, fieno greco, nigella e finocchio.
Le spezie vengono lasciate intere e, a seconda di come vengono utilizzate, vengono tostate a secco o soffritte nell’olio per ottenere i loro sapori pungenti.
Il Panch Phoron viene adoperato per condire vari piatti e, in particolar modo, piatti di lenticchie e verdure dove le spezie vengono usate intere.
Descrizione –
Il Panch Phoron, come detto, è composto da cinque spezie non tritate e mescolate in parti uguali:
– semi di fieno greco;
– semi di nigella sativa;
– semi di senape;
– semi di finocchio;
– semi di cumino;
La miscela, non essendo le singole spezie macinate, si presenta come un semplice miscuglio dove è possibile individuare ovviamente i singoli componenti.
Principi attivi –
I valori nutrizionali del Panch Phoron sono legati alle percentuali che vengono utilizzate dei singoli componenti che, come è evidente, dipende molto dalle materie prime di partenza, per cui non esiste una scheda standard dei valori nutritivi e delle sostanza presenti in questa spezia.
Questo è dovuto non tanto alla variabilità dei componenti, che nella miscela del Panch Phoron vengono impiegati in percentuali alquanto standard, ma per la varietà degli ingredienti ed anche per la differenza di caratteristiche, spesso delle spezie che lo compongono in quanto provengono anche da sistemi di coltivazione alquanto differenti.
Ovviamente per la composizione delle singole spezie si rimanda alla scheda delle stesse.
Proprietà ed Usi –
Il Panch Puran assume differenti nomi, soprattutto in relazione al luogo dove questa particolare miscela di spezie viene preparata.
Tra i differenti nomi ricordiamo:
– Paanch phorana (Maithila);
– Padkaune Masala (Nepal);
– Pas phoron (Assam);
– Pãch phoṛon (Bengal);
– Panchu phutana (Oriya);
– Padkaune masala;
– Panch puran;
– Panch phoron;
– Panchphoron;
– Panch phutana;
– Bengali five spice;
– Panch phora;
– Panch poran;
– Panchpur.
Per la particolare composizione delle spezie il Panch Puran, oltre al suo apporto di gusto e piccantezza, svolge anche notevoli benefici salutistici.
Alcuni dei vantaggi importanti legati al consumo di questa miscela sono i seguenti:
– La presenza del cumino nelle cinque ricette aiuta a secernere il succo pancreatico, quindi buono nella digestione. Funziona anche come pre-pasto;
– I semi di cumino sono buoni per una pelle sana e luminosa;
– I semi di fieno greco sono benefici per il latte materno;
– I semi di fieno greco sono utili per i pazienti diabetici;
– I semi di fieno greco sono anche utilizzati per migliorare la carnagione chiara;
– I semi di nigella sono utili per più o meno tutti i tipi di malattie e disturbi. Questi sono considerati semi di cura miracolosa;
– I semi di finocchio sono buoni nel ridurre la pressione sanguigna;
– Questi semi sono anche buoni per i problemi cardiaci e lo sviluppo di immunità del corpo.
Il miglior uso del Panch Puran è quello di preparare gustose ricette per soddisfare la preparazione di cibi molto aromatici.
Il Panch Puran è difficilmente utilizzato per ricette diverse. Tuttavia,il maggior utilizzo è quello con uova, formaggio, insalate, salsicce, zuppe, paneer, agnello e maiale, specialmente nelle città ed, inoltre, è usato per arricchire il sapore di diverse verdure.
Questa miscela viene utilizzata anche nel condimento di pollame, pesce o lenticchie.
Preparazioni –
La preparazione di queste cinque spezie del Bengala prevede che siano fritte in olio o burro chiarificato sulla padella. Quando iniziano a scoppiettare,bisogna mescolare gli altri ingredienti . Questo processo è noto come Baghaar in Oriya, Phoron in Bengala e Chaunk in Hindi. È il momento in cui l’aroma inizia a fuoriuscire dagli ingredienti. A questo punto si possono aggiungere altre ricette sulla padella che frigge. L’altro semplice processo di utilizzo di questo cinque spezie bengalese è da utilizzare durante la preparazione delle verdure. Deve essere cosparso dall’alto e poi mescolato bene nella padella. Dà anche un odore pungente alla ricetta.
I vari ingredienti utilizzati per preparare la ricetta di panchpuran sono i seguenti: semi di Kalonji (1 cucchiaio), semi di fieno greco (1 cucchiaio), semi di senape (1 cucchiaio), semi di finocchio (1 cucchiaio) e semi di cumino (1 cucchiaio). La miscela viene preparata e conservata in un barattolo per essere usata di volta in volta.
Si può leggermente diminuire la quantità di fieno greco, è piuttosto amaro. Si possono anche usare i semi classici di senape, quelli gialli se non riuscite a trovare i semi neri.
È preferibile preparare il Panch Puran a casa invece di acquistarlo dal negozio. Non si dovrebbe usare il Panch Puran macinata poiché il suo sapore aromatico è di natura transitoria. Se si acquista in un negozio, è bene verificare che non ci sia umidità nella composizione. Si dovrebbe anche verificare la data di scadenza.
Se invece viene preparato in casa si consiglia di conservarlo in un contenitore di vetro ben chiuso. Dovrebbe essere conservato in un luogo asciutto, buio e fresco.
Tra le ricette più interessanti dove viene utilizzato il Panch Puran ricordiamo:
– Curry di patate con panch puran e tamarindo;
– Pesce al bengalese al curry con Panch Puran;
– Spinaci con Panch Puran;
– lenticchie con Panch Puran;
– Msoor rosso dal Panch Puran;
– Zucca e gamberetti sabzi-Panch Puran;
– Chutney di mirtilli rossi al khejur.
Guido Bissanti
Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.