Naringenina
Naringenina
La naringenina, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: 5,7-diidrossi-2-(4-idrossifenil)croman-4-one, è un flavanone con formula bruta o molecolare: C15H12O5.
La naringenina contenuta in alcuni vegetali ed in particolar modo negli agrumi e nel pompelmo.
La naringenina presente in grandi quantità nel pompelmo è anche responsabile del suo caratteristico aroma e sapore.
Si ritiene che abbia un effetto bioattivo sulla salute umana come antiossidante, come sostanza scavenger dei radicali liberi, anti-infiammatoria, e promotrice del metabolismo dei carboidrati e modulatrice del sistema immunitario.
Uno studio condotto su modelli animali dall’università canadese University of Western Ontario, ha mostrato come questa sostanza combatta i grassi e riduca il peso corporeo.
Anche se questa sostanza è stata accusata di provocare pericolose interazioni con diversi tipi di farmaci – per cui in certi casi si sconsiglia di bere succo di pompelmo – nel caso specifico pare avere un ruolo nell’inibizione delle condizioni poi associate al diabete di tipo 2 e alle malattie cardiovascolari.
Secondo lo studio in questione, effettuato su cavie, i risultati ottenuti dopo il periodo di trattamento hanno evidenziato come la naringenina abbia corretto i livelli di trigliceridi e colesterolo LDL e abbia impedito lo sviluppo di un insulino-resistenza e normalizzato il metabolismo del glucosio.
Altre evidenze sono state l’attività sul fegato che ne ha fatto bruciare i grassi in eccesso e l’aver impedito lo sviluppo dell’obesità.
Questo fa ben sperare di poter sperimentare e validarne l’efficacia sull’uomo per poter produrre nuovi interventi e terapie per combattere il sovrappeso, l’obesità e le malattie collegate come il diabete e le patologie cardiovascolari.
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