Apium graveolens var. rapaceum
Apium graveolens var. rapaceum
Il Sedano rapa (Apium graveolens L. var. rapaceum (Miller) DC) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Ordine Apiales, Famiglia Apiaceae e quindi al Genere Apium, alla Specie A. graveolens ed alla Varietà rapaceum.
Etimologia –
Il termine Apium proviene da apios, nome latino del sedano.
L’epiteto specifico graveolens viene da grávis greve, fastidioso e da óleo esalare odore: che emana un odore intenso o sgradevole.
Il nome della varietà rapaceum, proviene da rápa/rápum rapa in Columella & al. (dal greco ρᾰπυς rápys, assonante con ρα ra, contrazione di ῥίζα rhiza radice, e da πούς pous piede), per la presenza di un ingrossamento alla base del gambo simile a quello di una rapa.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il sedano rapa è una pianta nata nel bacino del Mediterraneo ed oggi coltivato, oltre che nel bacino del Mediterraneo e nel Nord Europa, in Nord Africa, Siberia, Sud-ovest asiatico e Nord America.
Descrizione –
Il sedano rapa si caratterizza per la presenza di una grossa radice bruna all’esterno e bianca all’interno, dalla forma globulosa e nodosa e da cui si dipartono piccole radici.
Le foglie, invece, sono verde scuro e gli steli sono cavi all’interno, simili al sedano comune così come anche i fiori.
Coltivazione –
Il sedano rapa è un ortaggio coltivato in particolare nel Nord Italia (noto anche come sedano di Verona) mentre al sud è poco conosciuto.
Questa pianta presenta un ciclo biennale e la raccolta avviene a partire da fine agosto e si protrae fino a dicembre o comunque finché non hanno inizio i primi geli.
Per la sua coltivazione ha bisogno di terreni maggiormente soffici rispetto al sedano comune.
Per la tecnica di coltivazione si rimanda alla scheda seguente.
Usi e Tradizioni –
Il sedano rapa è una varietà di sedano coltivata per il suo gambo commestibile, per l’ipocotile bulboso e per i germogli.
Il sedano contiene 23 Kcal per 100 g di prodotto ed è costituito da una considerevole quantità di acqua (circa 88%).
Il sedano rapa ha un aroma piuttosto forte, dovuto alla presenza di un olio essenziale, dall’azione diuretica e depurativa.
Inoltre, la radice del sedano rapa contiene carboidrati, proteine, grassi, molte fibre e una buona quantità di vitamine antiossidanti e di sali minerali, quali ferro, potassio e manganese.
Il sedano rapa ha proprietà rimineralizzanti, essendo ricco di: selenio, calcio, ferro, fosforo, iodio, magnesio, manganese, potassio, rame, sodio.
Contiene, inoltre vitamina A, vitamine del complesso B e vitamina C.
Tra le sue proprietà, ricordiamo anche l’azione tonica, espettorante e digestiva.
Per questo motivo il sedano rapa viene consigliato alle persone con difficoltà digestive, in caso di astenia e dopo una convalescenza.
Inoltre è opportuno sapere però che, per la presenza di alcune proteine, il sedano rapa è un alimento potenzialmente allergizzante per quei soggetti sensibili e predisposti alle allergie alimentari.
Il sedano rapa è un ortaggio sfruttato più nell’ambito culinario che terapeutico.
Questa pianta trova il suo più largo impiego in cucina nella preparazione d’insalate, quindi viene consumato crudo, dove le proprietà degli oli essenziali della pianta aiutano a depurare l’organismo dalle scorie favorendo la diuresi.
Modalità di Preparazione –
Per l’uso di questo ortaggio si consiglia di acquistarlo quando raggiunge un peso variabile dai 600 ai 700 grammi: questo rappresenta infatti il peso ideale che riflette la qualità del prodotto.
Infatti il sedano rapa viene raccolto quando il suo ipocotile ha un diametro da 10 a 14 cm. Tuttavia, una tendenza in crescita (in particolare nella cucina sudamericana, in particolare peruviana) è quella di utilizzare la verdura immatura, apprezzata per la sua intensità di sapore e tenerezza in generale.
La durata di conservazione del sedano rapa è di circa 6-8 mesi se conservata tra 0 °C e 5 °C e non lasciato asciugare. Tuttavia tende a marcire al centro se gli steli più sottili che circondano la base vengono lasciati attaccati. Se il sedano rapa non è fresco, il suo centro sin svuota, anche se appena raccolto può esserci una piccola cavità mediale. La freschezza di questo ortaggio si percepisce anche dal gusto; più vecchio è e più impercettibile è il sapore di sedano.
Il sedano rapa è commestibile crudo o cotto e ha un sapore simile ai gambi delle comuni cultivar di sedano. Il sedano rapa può essere arrostito, stufato o sbollentato e può essere schiacciato. Il sedano rapa affettato viene utilizzato come ingrediente in zuppe, casseruole e altri piatti salati. Le foglie e gli steli della verdura sono piuttosto saporiti, esteticamente delicati e vibranti, il che ha portato al loro uso come contorno nella raffinata cucina contemporanea.
Oltre che agli impieghi per la preparazione di insalate e, quindi crudo, può rappresentare anche un salutare contorno se cotto al forno gratinato, in padella impanato o aggiunto a zuppe e minestre.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.