Parco Nazionale W
Parco Nazionale W
Il parco nazionale W è uno dei principali parchi nazionali del Niger, è un’aria di riserva, situata lungo il percorso del fiume Niger, a forma di “W”, da cui prende proprio il nome e di estensione di circa 10000 Km2.
Il parco nazionale W, che è stato creato per decreto il 4 agosto 1954, nonostante la maggior parte si trovi in Niger, ha alcune porzioni di territorio nel Benin e nel Burkina Faso.
Successivamente alla sua costituzione il Parco nazionale W è divenuto patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 1996 e, nel 2017 è stato ampliato ai parchi nazionali Arly del Burkina Faso e Pendjari del Benin, divenendo così un patrimonio transfrontaliero.
Fino al 2008, la gestione del Parco era sostenuta dal progetto ECOPAS (Ecosistemi protetti nell’Africa sud-saheliana). I tre parchi nazionali, oggi, operano sotto il nome di W Transborder Park.
Il territorio del Parco nazionale W è largamente abitati dall’uomo.
L’rea di parco è stata fino agli anni ‘70 una zona malarica legata al suo ambiente umido generato dalla presenza del delta del fiume Mekrou in prossimità del Niger.
I rilievi archeologici hanno, inoltre, appurato che quest’area è stata un tempo, giudicando gli importanti siti archeologici (principalmente tombe) trovati nella zona, una delle maggiori aree di abitazione umana della preistoria.
Flora –
Nel parco nazionale sono state registrate un totale di 454 specie di piante, tra cui due orchidee che vivono solo in Niger. Il parco costituisce anche il limite meridionale della distribuzione degli altopiani di tigre nel Niger.
Fauna –
Il parco è noto per i suoi grandi mammiferi, tra cui babbuini, bufali, caracal, ghepardi, elefanti, ippopotami, leopardi, leoni e facoceri.
Quest’area ospita alcuni degli ultimi elefanti africani nell’Africa occidentale. Purtroppo, la rara giraffa dell’Africa occidentale, limitata a piccole parti del Niger, non è presente nel parco. L’area è anche conosciuta per le sue popolazioni di uccelli, in particolare i migranti, con oltre 350 specie identificate nel parco.
Inoltre questo Parco è noto anche per la presenza storica di branchi del cane selvatico dell’Africa occidentale in via di estinzione.
Infine il Parco Nazionale W è una delle ultime roccaforti del ghepardo nord-occidentale. Si stima che una piccola popolazione di 25 individui sia residente nel complesso dell’area protetta.
Per quanto riguarda le popolazioni ornitologiche, all’interno di quest’area protetta troviamo in particolare le specie migratrici transitorie, con oltre 350 specie identificate. A tal proposito il parco è stato identificato da BirdLife International come un’importante area aviaria.
Per chi vuole visitare il Parco ed osservare la fauna esistente, il momento migliore è durante la stagione secca e calda che va da febbraio a fine maggio. In questo momento la vegetazione è al minimo e la fauna selvatica si raccoglie in massa attorno a pozze d’acqua permanenti. Le temperature possono essere alte in questo periodo, fino a 36 °C, ma tende ad essere un caldo secco non opprimente.
Guido Bissanti