Phasianus colchicus
Phasianus colchicus
Il fagiano comune (Phasianus colchicus Linnaeus, 1758) è un uccello appartenente alla famiglia dei Fasianidi.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Phylum Chordata, Classe Aves, Ordine Galliformes, Famiglia Phasianidae, Sottofamiglia Phasianinae e quindi al Genere Phasianus ed alla Specie P. colchicus.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Phasianus colchicus è una specie originaria delle zone collinari dell’Asia centro-orientale; il Fagiano comune ha dimostrato tuttavia una spiccata adattabilità e flessibilità ambientale, colonizzando disparati ambienti in tutti i luoghi in cui è stato introdotto, dalle valli fluviali, ai campi coltivati, fino ai parchi e giardini urbani di diverse città italiane.
È infatti una specie cosmopolita introdotta in Europa, Nord America, Cile, Nuova Zelanda, Australia e alcune isole oceaniche. Le 30 sottospecie descritte sono state raggruppate in 5 gruppi: gruppo “colchicus” (4 sottospecie, zone occidentali dell’areale originario); gruppo “principalis-chrysomelis” (6 sottospecie, zone orientali dell’areale occidentale originario); gruppo “mongolicus” (2 sottospecie, Turkestan russo e cinese); gruppo “tarimensis” (1 sottospecie, Asia centrale); gruppo “torquatus” (17 sottospecie, estremo oriente).
In Italia la sottospecie nominale Phasianus colchicus colchicus fu introdotta in epoca romana a scopo ornamentale e alimentare. Successivamente, soprattutto dai primi del Novecento fino ai giorni nostri si sono susseguite immissioni con esemplari di diversa origine. Consistenti ripopolamenti sono stati attuati sia negli anni 1920-1940 sia nella seconda metà del XX secolo con sottospecie appartenenti ai gruppi “colchicus”, “mongolicus” e “torquatus”, cosicché la popolazione attualmente naturalizzata risulta costituita da meticci con caratteristiche intermedie tra le diverse sottospecie, sebbene in alcuni casi sia ancora possibile riconoscere piumaggi propri delle forme ancestrali.
Descrizione –
Il fagiano comune è un uccello di taglia medio-grande, con una lunghezza del maschio di 70–80 cm, della femmina 60 cm; con peso fino a 1800-1900 g.
In questa specie esiste un certo dimorfismo sessuale; infatti il maschio presenta la testa verde-scuro brillante con riflessi violacei, maschera di pelle nuda rossa attorno agli occhi e corti ciuffi auricolari, piumaggio per lo più rosso-bruno, la coda è verde-giallastra con strisce nere; la femmina ha un piumaggio bruno chiaro con maschera facciale bianca.
Inoltre il piumaggio della femmina, è molto criptico e consiste in una base grigio-terra uniforme con barrature e screziature brune e nerastre; questo è indispensabile durante la cova per non essere notati dai predatori. La coda delle femmine è inoltre più corta di circa un terzo rispetto a quella dei maschi.
Le zampe sono grigie, più lunghe rispetto a quelle del pollo e conferiscono all’animale la sua caratteristica andatura; sulla parte posteriore del tarso dei maschi è presente uno sperone ben sviluppato.
L’apertura alare misura circa 90 cm; le ali sono corte e arrotondate, poco adatte per lunghi spostamenti, e producono un caratteristico frullio durante il volo, che è pesante, rettilineo e quasi sempre molto basso.
Come detto, i colori del piumaggio dei maschi, specie nelle aree in cui la specie è stata introdotta a scopo venatorio, presentano una spiccata variabilità individuale, dovuta all’introduzione contemporanea di individui di sottospecie diverse, alla liberazione dalla cattività di individui portatori di mutazioni e all’incrocio con specie affini, come il Fagiano verde (Phasianus versicolor).
Ciò nonostante, gli ornitologi tendono generalmente a includere la maggior parte degli individui di questa specie in due gruppi fondamentali: il gruppo torquatus, originario della Cina e caratterizzato da un collarino bianco, e il gruppo colchicus, derivante dalle popolazioni della Depressione Caspica e già noto ai Romani che lo importarono in Europa circa 2000 anni fa.
Biologia –
Il Phasianus colchicus è una specie stazionaria in quanto nidifica e si riproduce negli stessi luoghi in cui trascorre il resto dell’anno.
Il periodo degli accoppiamenti è quello della primavera; in questa stagione le vocalizzazioni dei maschi si fanno più intense e insistenti. Il Fagiano comune, come quasi tutti i Fasianini, è poligamo, ovvero un singolo maschio si accoppia con più femmine.
Il canto del maschio è composto di due note alte e grattate, con l’accento sulla prima sillaba, più lunga, emesse drizzando il busto e il collo e seguite da un breve frullo d’ali. Può essere udito a oltre 1 km di distanza. Entrambi i sessi, se disturbati, si involano fragorosamente emettendo un rumoroso e continuo chiacchiericcio.
Il nido è costituito da una semplice depressione del terreno rozzamente imbottita e nascosta tra la sterpaglia; l’incubazione delle uova, di colore marrone-verdastro, varia da 8 a 15, dura circa 28 giorni ed è condotta esclusivamente dalla femmina. I piccoli (pulli) nascono già ricoperti di un piumino dalle tonalità mimetiche e sono in grado di nutrirsi da soli e seguire la madre fin dal primo giorno di vita; dalla seconda settimana sono in grado di compiere brevi voli. È frequente il caso di una seconda o addirittura di una terza covata se le precedenti hanno avuto esito negativo.
Tutte le varietà di Fagiano comune sono in grado di ibridarsi tra loro; l’incrocio con Phasianus versicolor produce una prole parimenti fertile, tanto che quest’ultima specie, originaria del Giappone, è considerata da alcuni autori una semplice sottospecie di Phasianus colchicus. Ibridi sterili possono nascere invece dall’incrocio con altri membri della stessa sottofamiglia, incluso il pollo domestico.
Ruolo Ecologico –
Il Fagiano comune è una specie molto legata, specie nelle aree dove è stato introdotto, alle coltivazioni dell’uomo, nonché alla presenza di alberi o arbusti per l’appollo notturno.
I maschi manifestano uno spiccato territorialismo durante tutta la stagione primaverile ed estiva e si accoppiano con le femmine che gravitano nel loro territorio.
Per quanto riguarda l’alimentazione il Phasianus colchicus per gran parte della sua dieta è costituita da semi di graminacee spontanee o coltivate e, in misura minore, di altro materiale vegetale. Frutti come i pomodori o i chicchi di mais immaturi vengono consumati in estate per ovviare con il succo e il lattice alla carenza d’acqua, più che come nutrimento. Occasionalmente, i Fagiani possono integrare la loro dieta catturando insetti e altri invertebrati.
Come per tutti i fasianidi, il volo non è attivo e il fagiano, dopo aver spiccato un grosso balzo, si limita a planare lontano dal pericolo.
Guido Bissanti
Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.