Olio di semi di Mais
Olio di semi di Mais
L’olio di semi di mais è un olio estratto dai germi dei semi della pianta del mais (Zea mays L., 1753) graminacea originaria del Nordamerica e coltivata su grandi estensioni anche in Italia.
La resa per l’ottenimento dell’olio di semi di mais, con estrazione dalla granella di mais è particolarmente bassa (2-5%) ed è economicamente sostenibile solo se viene considerato l’olio come una sottoproduzione della farina e degli amidi. Per l’ottenimento di questo olio, il ciclo produttivo, richiede la separazione in appositi mulini o centrifughe dei germi che possono contenere dal 20 al 40% di oli dalla granella. L’estrazione dell’olio avviene a pressione e/o con solvente. Si ricorda che la successiva separazione dai solventi (come in tutti gli altri oli di semi ottenuti con procedimento simile) non è totale per cui questo, in piccole tracce si ritrova poi nell’alimento.
L’olio di semi di mais ha una composizione simile all’olio di girasole; è molto ricco di acido linoleico e vitamina E. L’olio raffinato è considerato uno dei più pregiati per la sua stabilità all’ossidazione, nonostante l’alto grado di insaturazione. È impiegato come olio da tavola, da cucina e anche nella fabbricazione delle margarine, previa parziale idrogenazione.
L’olio di mais ha un colore scuro, con tonalità rosso ambrate e solo dopo la raffinazione acquisisce un aspetto chiaro e limpido. La soglia di temperatura è 160°C, caratteristica che ne limita l’uso per la cottura di fritti. Inoltre l’uso degli oli alimentari (di qualunque origine) è sempre più consigliabile per mantenerne tutte le proprietà inalterate.
Nell’olio di semi di mais la composizione può variare in funzione della cultivar, delle condizioni ambientali, della raccolta e della lavorazione. L’olio di mais presenta un quantitativo elevato di acidi grassi polinsaturi (soprattutto omega 6) che rappresentano circa il 55%, mentre i saturi e i polinsaturi sono rispettivamente il 13% e il 28%. Per questo motivo viene utilizzato per preparare la margarina. Il suo uso è benefico per la salute cardiovascolare. Il punto di fumo dell’olio di mais è di circa 160°C, quindi, come detto, ideale da usare a crudo. Il sapore è delicato ma non troppo.
L’olio di mais ha una buona azione lassativa grazie al fatto che a livello intestinale si abbassa il suo assorbimento, ciò comporta una sua eliminazione con la massa fecale che risulterà più morbida favorendo lo svuotamento meccanico e facilitando nei casi di stitichezza.
Oltre che per utilizzi alimentari l’olio di semi di mais viene utilizzato in cosmetica per base come olio da massaggi, per creme nutrienti per le pelli sensibili e secche. Viene anche utilizzato come base per lozioni dopo-sole. Riguardo la pelle, la proprietà più apprezzata è quella di donare elasticità all’epidermide e renderla morbida ed idratata.
Con l’olio di mais è inoltre possibile preparare il sapone, infatti la frazione saponificabile è il 2% e l’olio contiene steroli, fosfolipidi e gamma-tocoferolo. Può essere utilizzato per la saponificazione con creazione di saponi naturali e fatti anche a mano artigianalmente.