Proprietà ed usi del Coloquintide
Proprietà ed usi del Coloquintide
Il coloquintide chiamato anche cocomero o cetriolo amaro (Citrullus colocynthis (L.) Schrad.) è una specie erbacea perenne della famiglia delle Cucurbitacee.
Si tratta di una pianta originaria delle regioni calde del bacino del Mediterraneo e dell’Africa ed in Italia la ritroviamo a Pantelleria e nelle Isole Eolie, dove cresce in terreni aridi e sabbiosi.
È una pianta strisciante con stelo ispido e angolare, cosparso di foglie palmate e pelose, di un colore verde brillante nella parte superiore, rugose e pallide in quella inferiore. Ha fiori gialli con venature verdastre, con 5 petali a forma di stella che nascono dall’ascella della foglia e presentano un peduncolo corto. Ha un frutto (bacca) gialloverdastro di forma sferica del diametro di 5-10 cm, con buccia sottile e solida che racchiude una bianca polpa porosa in cui si trovano semi lisci, ovali, arancio-giallastri. Il sapore di questo frutto è molto aspro, tanto da sentirsi ancora nella tintura madre preparata a partire dalla polpa. Ricordiamo che la Cucumis Colocynthis è una pianta velenosa, che può essere letale. Dalla polpa del frutto essiccato di questa pianta si ricava un tintura madre, che è utile per l’omonimo rimedio omeopatico per curare i dolori parossistici che insorgono dopo situazioni conflittuali.
Il Coloquintide svolge un’azione spasmolitica sulla muscolatura liscia, quindi indicata a livello dell’apparato digerente per curare dolori epigastrici, crampi, coliche epatiche, colon spastico, diarree dolorose con tenesmo.
Nel dettaglio l’uso del Colocynthis è indicato per quei pazienti che esprimono in sofferenza prevalentemente i seguenti organotropismi: sistema digerente; sistema nervoso periferico; vescica biliare.
In particolare questo rimedio omeopatico è indicato nella cura di disturbi come: coliche epatiche e biliari, spasmi addominali; mestruazioni dolorose; lombosciatalgie che peggiorano con il freddo e l’estensione; nevralgie facciali che migliorano con il caldo; dolori epigastrici, gastrite, ulcere; infiammazione acuta delle vie biliari anche con febbre e dolori; coliche intestinali anche violente, specialmente nel lattante; diarrea severa e dolorosa, tenesmo; dismenorrea; sciatica che si attenua piegando la gamba; dolori spasmodici, sotto forma di spasmi; dolori che insorgono a seguito di una collera violenta, a scatti d’ira; coliche renali, litiasi, calcolosi alle vie urinarie.
Il procedimento di preparazione con diluizione-dinamizzazione rende il medicinale Colocynthis incapace di nuocere ed in grado di estrinsecare moltissime altre proprietà curative che la sostanza grezza non dinamizzata non possiede.
Il Colocynthis viene utilizzato, oltre chè, come rimedio omeopatico anche come cura nella Medicina Allopatica. Grazie alle sue proprietà diuretiche e purganti viene, infatti, adoperata soprattutto nella cura delle malattie reumatiche.
La pianta di Citrullus colocynthis, contiene: cucurbitacine: composti naturali dagli effetti antinfiammatori ed analgesici; elaterine: sostanze ad azione purgativa e dalle proprietà antitumorali.