La Curcumina
La Curcumina
La Curcumina, la cui formula bruta è C21H20O6, nella nomenclatura IUPAC è: (1E,6E)-1,7-bis-(4-idrossi-3-metossifenil)-epta-1,6-dien-3,5-dione, è un colorante naturale classificato con la sigla E100, nella codifica europea degli additivi alimentari. Dal punto di vista chimico-nutrizionale, la curcumina è classificata tra i fenoli (più precisamente polifenoli). La curcumina è un estratto dalla Curcuma longa ed utilizzato principalmente come colorante alimentare e costituisce dal 2 all’8 % del peso della comune polvere di curcuma per cucina.
Il colore della curcumina è giallo molto simile a quello dello zafferano. Ammesso in Europa come colorante alimentare non è invece consentito negli USA ed in Canada.
Oggi la curcumina può essere anche considerata come un integratore alimentare ed è generalmente riconosciuta come sicura (GRAS) dalla FDA.
La curcumina fu isolata la prima volta da Vogel e Pelletier nel 1842. La prima sintesi in laboratorio si deve per merito nel 1913 da Lampe.
Sono proprio le caratteristiche e qualità della curcumina, uno dei componenti della Curcuma, che hanno fatto di questa pianta una componente importante della medicina e fitoterapia di molti paesi del Sud-Est asiatico.
La radice della curcuma è particolarmente sfruttata nella cucina indiana e asiatica per preparare il curry e varie salse tipiche locali, mentre in medicina ayurvedica, grazie al contenuto di curcumina, è utilizza da molti secoli per il trattamento di una grande varietà di disturbi.
La Curcuma viene infatti utilizzata per disturbi biliari, ittero, anoressia, tosse, ulcere diabetiche, disturbi epatici, reumatismi, infiammazione, sinusite, disturbi mestruali, ematuria, ed emorragia. Altri utilizzi sono come antisettico, analgesico, antinfiammatorio, antimalarico e repellente per insetti.
Per le sue caratteristiche e peculiarità la curcumina è una delle molecole più studiate al mondo per i suoi effetti fitoterapici.
Oltre alla Curcuma longa, la curcumina e suoi analoghi sono presenti in altre specie: Curcuma mangga, Curcuma zedoaria, Costus speciosus, Curcuma xanthorrhiza, Curcuma aromatica, Curcuma phaeocaulis, Etlingera elatior e Zingiber cassumunar.