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La Mescalina

La mescalina

La mescalina è un alcaloide psichedelico contenuto principalmente nel Peyote (Lophophora williamsii) che è una pianta succulenta della famiglia delle cactacee, originaria del deserto del Messico. La formula della mescalina è: 3,4,5-trimetossi-β-fenetilammina. Questo alcaloide viene usaata da tempo nei riti sciamanici dai popoli originari americani ed ha conosciuto una certa diffusione negli anni ‘60, per poi essere gradualmente soppiantata dall’LSD, più reperibile e dagli effetti simili.
La mescalina venne isolata nel 1897 dal chimico tedesco Arthur Heffter e sintetizzata successivamente nel 1919 da Ernst Spath.
Questo alcaloide fu oggetto di sperimentazione dai governi tedeschi e americani negli anni quaranta. Successivamente, negli anni cinquanta, a seguito degli studi del dottor Humphry Osmond ed altre vicende, anche letterarie, divenne nota ed utilizzata soprattutto nella cultura psichedelica e hippie degli anni sessanta e settanta e sarà di ispirazione, insieme a LSD ed altri psichedelici a numerosi gruppi musicali e politico/culturali.

Successivamente, nel 1970, negli Stati Uniti la mescalina viene dichiarata illegale e così progressivamente in altri Stati. Nonostante queste norme, all’inizio degli anni ’90, verrà autorizzata, secondo il principio della libertà religiosa alla Chiesa dei nativi americani (NAC), nota anche come Peyotism e Peyote Religion.
L’assunzione di mescalina si manifesta spesso con nausea e vomito, che scompaiono nell’arco di un’ora per lasciare spazio a una notevole salivazione che viene accompagnata gradualmente da affievolimento, scomparsa delle sensazioni di fame, fatica e sete. Altro sintomo è quello dell’incremento del battito cardiaco e della pressione sanguigna. Questi sintomi compaiono entro una o due ore dall’assunzione.
A queste sensazioni segue una fase successiva con allucinazioni sensoriali ed amplificazione dei sensi. I sintomi durano da 4 a 8 ore, ma possono durare oltre 24 ore con dosaggi più elevati.
In generale, gli effetti della mescalina sono considerati quasi identici a quelli dell’LSD a parte la durata inferiore.
Una delle sensazioni più caratteristiche della mescalina, soprattutto ad alti dosaggi, è quello della “dissoluzione dell’ego” cioè della perdita della percezione della separazione tra l’Io e l’ambiente circostante con la percezione di essere de localizzati.
La mescalina, come tutti gli allucinogeni, non crea dipendenza né astinenza ma si può instaurare, anche se in percentuale rara, una dipendenza psicologica.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.




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