Come coltivare l’Issopo
Come coltivare l’Issopo
L’issopo officinale (Hyssopus officinalis L.) è una specie erbacea aromatica appartenete della famiglia delle Lamiaceae. È una pianta conosciuta e coltivata dall’antichità per le sue proprietà terapeutiche (espettoranti, digestive) e per gli usi in cucina. In questo contributo vediamo come coltivare l’Issopo e gli accorgimenti utili.
L’issopo è una pianta molto rustica che si adatta abbastanza bene alle diverse situazioni pedoclimatiche resistendo anche alle basse temperature. E’ una pianta che cresce bene anche in vaso pertanto può essere allevata con successo anche in casa purché sia posizionata al sole.
L’irrigazione deve essere molto moderata in quanto è una pianta che cresce bene nei terreni secchi e non tollera gli ambienti umidi.
L’issopo non richiede terreni particolari preferendo però substrati un po’ sassosi, asciutti, calcarei e ben esposti.
E’ una pianta molto rustica e non richiede particolari attenzioni riguardo la concimazione.
L’issopo fiorisce nel periodo estivo, luglio ed agosto.
All’inizio della primavera poi (marzo-aprile) la pianta si pota energicamente tagliando il fusto a circa 10 cm dal terreno per dare vigore alla pianta.
L’issopo si può moltiplicare per seme o per talea.
Se moltiplichiamo per talea, in aprile-maggio si prelevano dai germogli basali delle piante delle talee lunghe circa 5-7 cm.
Si raccomanda sempre di tagliare con una lama ben affilata per evitare le sfilacciature dei tessuti e avendo cura che la lama sia ben pulita e disinfettata possibilmente alla fiamma, per evitare di infettare i tessuti. Si eliminano le foglie poste più in basso, e si sistemano le talee in una composta formata da una parte di torba ed una di sabbia facendo dei buchi con una matita, tanti quante sono le talee da far radicare, compattando delicatamente il terriccio.
Nella prima fase si consiglia di mantenete in terreno costantemente umido e una volta che iniziano a comparire i primi germogli, vuol dire che la talea ha radicato. A quel punto si trapiantano in pieno campo o si invasano.
Nel caso si voglia riprodurre l’ Hyssopus officinalis per seme questa operazione si effettua all’inizio della primavera, a marzo, in una composta per semi se effettuata in vaso o in cassone oppure ad aprile se effettuate direttamente in campo in quanto il seme ha una buona germinabilità. Le piantine si metteranno a dimora all’inizio dell’autunno (nel periodo di settembre-ottobre).