Rizoma
Rizoma
La parola rizoma proviene da due termini: rizo- che vuol dire radice e dal suffisso –oma che vuol dire rigonfiamento. Il rizoma è infatti una modificazione rigonfiata del fusto che svolge particolari funzioni di riserva. Il rizoma è un organo sotterraneo con geomorfismo generalmente orizzontale. Il rizoma è un organo particolarmente presente in molte felci e piante acquatiche (come le ninfee). In altre specie ancora, come nell’ Iris, il rizoma è ricco di tessuti parenchimatici, con funzione di riserva, che contengono amido. Nelle piante superiori (come nelle Angiosperme) svolge anche una funzione riproduttiva; questo è infatti dotato di gemme che permettono lo sviluppo di un nuovo individuo.
La capacità di questo organo della pianta di dar vita a nuovi individui, con le stesse caratteristiche genetiche, viene sfruttata nelle tecniche vivaistiche, soprattutto per la riproduzione di piante a fiore; infatti questo organo ha la capacità di generare cellule differenziate superiormente in gemme pollonifere ed inferiormente primordi radicali. Dal punto di vista morfologica quest’organo può avere una conformazione allungata, ramificata, decorrente sotto la superficie del terreno, oppure, in altri casi, breve e cilindrico, disposto in posizione più o meno verticale. La funzioni fondamentale del rizoma è quella di consentire alla pianta condizioni climatiche sfavorevoli rigenerando, al termine di queste, nuove piante. Il rizoma è un organo caratteristico di alcune specie erbacee e non va confuso con lo stolone, che è invece la parte del fusto di alcune piante che, strisciando sul terreno, svolge funzioni di riproduzione vegetativa.