Insetticida naturale a base di tabacco
Insetticida naturale a base di tabacco
Tra gli insetticidi che si possono preparare in azienda o nel vostro orto familiare c’è quello a base di tabacco. L’insetticida a base di tabacco fai da te si basa sulle proprietà della nicotina che è un alcaloide contenuto nel tabacco che ha un grande potere insetticida. Va però considerato che il fatto che sia un insetticida ricavato da prodotti naturali non equivale a dire che non ha controindicazioni, anzi. Infatti la nicotina è tossica, oltre che per gli insetti, anche per l’uomo e gli animali domestici, agendo a livello del sistema nervoso.
Oggi l’impiego in agricoltura è stato ormai praticamente abbandonato, nonostante la sua comprovata contro molti gruppi di insetti, tra cui anche gli afidi ed i ragnetti rossi. Un tempo la sua formulazione era come solfato di nicotina ed aveva una breve persistenza.
In orticoltura invece il suo uso, soprattutto come formulato preparato direttamente in loco può ricoprire un ruolo importante, ovviamente con tutte le precauzioni e le corrette modalità d’uso.
La preparazione quindi del macerato di tabacco va fatta partendo dai due ingredienti principali: tabacco essiccato ed acqua; le proporzioni devono essere di 5:1000, cioè ogni 5 gr di tabacco secco un litro di acqua. Il tabacco si può acquistare sfuso in una tabaccheria. A questo punto va macerato per circa 48 ore in acqua secondo le proporzioni indicate. Dopo questo tempo, avendo ogni tanto cura di agitare la massa, il tutto va filtrato con una garza o un colino a maglie fitte e l’insetticida è pronto per l’uso.
Bisogna avere cura, durante il trattamento, di bagnare bene tutta la vegetazione e spruzzare direttamente sui parassiti e, se si necessita, ripetere il trattamento dopo 10 giorni.
Siccome però i preparati a base di nicotina sono tossici anche per gli insetti utili (soprattutto api e pronubi) il suo utilizzo va fatto avendo cura di trattare le piante realmente colpite, non effettuando l’irrorazione con vento (per non disperderlo nell’ambiente circostante) e possibilmente in periodi in cui le popolazioni di pronubi sono basse.