Come coltivare il sedano in vaso
Come coltivare il sedano in vaso
Il sedano (Apium graviolens) può essere facilmente coltivato oltre che negli orti anche in vaso. Si può partire sia dai semi che riutilizzando un suo gambo scartato.
Per fare questo ricordatevi di conservare la base di un gambo di sedano (che normalmente avreste scartato). È evidente che consigliamo di partire da sedano certificato in biologico, in quanto è una degli ortaggi più trattati con pesticidi.
Per iniziare, tramite un normale coltello, dovrete separare la base dal resto del gambi di sedano (calcolate uno spessore di circa 5-6 centimetri). La base va posta all’interno di un piatto fondo, colmato con dell’acqua. Dopo una settimana circa inizieranno a spuntare i primi germogli e le prime radichette. L’acqua del piatto andrà tenuta pulita sostituendola periodicamente fino a quando no effettuerete il trapianto in un vaso. Il terriccio deve essere biologico con aggiunta di compost naturale. La pianta deve essere tenuta in un luogo luminoso all’interno della casa o all’aperto (se le temperature lo consentono, quindi mai in inverno) ma mai sotto la luce diretta del sole ed irrigata per tenere il terriccio sufficientemente umido.
Vi consigliamo di prendere dei vasi molto profondi, di colmarli fino a 10 cm dall’orlo e di utilizzare questo spazio vuoto per la successiva tecnica dell’imbianchimento del sedano. Basterà infatti aggiungere successivamente altro terriccio al vaso. In questo modo il sedano assumerà una colorazione biancastra per assenza dell’attività foto sintetica ed un sapore molto più gradevole per l’assenza della clorofilla.