Come coltivare i funghi in casa
Come coltivare i funghi in casa
Per poter creare questa divertente ma utilissima coltivazione bisogna considerare che prima di procedere bisogna scegliere bene quale varietà coltivare; i più pratici sono sicuramente il Pleurotus, lo Champignon bianco e lo Shiitake. Anche se il metodo di coltivazione è simile cambia però il substrato: la paglia per il Pletorus, la segatura di legno per gli Shiitake e il compost di letame per gli Champignon.
Adesso bisogna creare l’habitat ideale per la coltivazione che deve avvenire in un luogo non troppo soleggiato, non esposto a correnti d’aria e con un buon grado di umidità ed a temperature intorno ai 20 gradi. Normalmente la coltivazione dei funghi va fatta nei garage o in ambienti comunque molto isolati e mantenuti sempre umidi e freschi.
Come contenitori si possono utilizzare le cassette di legno. A questo punto si riempie la cassetta con il substrato adatto alla varietà scelta a cui aggiungere un buon terriccio non eccessivamente acido. La cassetta va riempita fino a 4-6 cm dal bordo; quindi si annaffia e poi si lascia riposare per circa 10 giorni.
Si procede così all’interrazione nel substrato (a circa 5 cm) dei miceli del fungo, distanziando ogni micelio secco di almeno 10 centimetri l’uno dall’altro (il micelio si può comprare nei consorzi e nei negozi agrari ed anche online). Fatto ciò bisogna annaffiare con regolarità per mantenere sempre umido il substrato. Passeranno così un paio di settimane prima che compariranno i primi funghi. Procedete quindi con annaffiature regolari fino alla raccolta.
La raccolta deve essere fatta con molta delicatezza tagliando i funghi alla base con un coltellino. Se seguirete tutte queste indicazioni sarete in grado di assicurarvi una produzione di funghi per almeno 5-6 mesi.