Sesamina
Sesamina
La sesamina, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: 5,5’-(1S,3aR,4S,6aR)-tetraidro-1H,3H- furo[3,4-c]furan-1,4-dilbis(1,3-benzodiossolo) è un composto isolato dalla corteccia delle piante di Fagara e dall’olio di sesamo (Sesamum indicum L.).
La sesamina, che è un lignano, viene usata come integratore dietetico per la riduzione del grasso corporeo, sebbene, a tal proposito, non siano stati condotti studi scientifici su tale applicazione.
La ricerca scientifica moderna, comunque, ha recentemente approfondito lo studio del sesamo per il suo contenuto in lignani: secondo recenti studi,
proprio la sesamina, il lignano più abbondante, può essere convertita dalla microflora intestinale in composti ad effetto fitoestrogenico (un enterolattone).
Il suo principale metabolita è l’enterolattone, che ha un’emivita di eliminazione inferiore a 6 ore.
Sia la sesamina che la sesamolina sono componenti minori dell’olio di sesamo, che in media sono presenti introno allo 0,14%.
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