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Microspora

Microspora

En biología, con il termine microspore si intentono le spore maschili degli sporofiti (polline) che, nelle angiosperme e gimnosperme, formano un tubo pollinico atto a fecondare la macrospora.
Il termine microspora proviene dalle due parole greche μικρός «piccolo» e σπορά «seme, semina».
La combinación de microsporas y megasporas es típica dei cosiddettiorgani eterosporei. La mayor parte delle piante che si riproduce per mezzo di spore senza seme produce solo una classe di spore.
Le microspore sono spore di piante terrestri che si sviluppano in gametofiti maschili, mentre le megaspore si sviluppano in gametofiti femminili.
Il gametofito maschile dà origine agli spermatozoi, che vengono utilizzati per la fecondazione di una cellula uovo per formare uno zigote. Le megaspore sono strutture che fanno parte dell’alternarsi delle generazioni in molte crittogame vascolari senza semi, tutte le gimnosperme e tutte le angiosperme. Le piante con cicli vitali eterospore che utilizzano microspore y megaspore son sorte indipendentemente in diversi gruppi di piante durante il periodo Devoniano.
Le microspore sono aploidi e sono prodotte da microsporociti diploidi per meiosi.

Morfología –
Dal punto di vista strutturale una microspora ha tre diversi tipi di strati di parete. Lo strato esterno è chiamato perisporo, il successivo è l’esospora y lo strato interno è l’endospora. Il perisporo è il più spesso dei tre strati, mentre l’esospora e l’endospora hanno una larghezza relativamente uguale.
Nelle piante vascolari eterospore senza semi, le foglie modifite, che vengono chiamate microsporofilli, portano microsporangi contenenti molti microsporociti che subiscono la meiosi, ciascuno producendo quattro microspore. Ciascuna microspora può svilupparsi in un gametofito maschile costituito da un anteridio alquanto sferico all’interno della parete della microspora. En ogni anteridio vengono prodotti 128 o 256 espermatozoides con flagelos.
Le uniche felci eterospore sono acquatiche o semi-acquatiche, compresi i generi Marsilea, Regnellidium, Pilularia, Salvinia e Azolla. L’eterosporia si verifica anche nei licopodi del genere Spikemoss Selaginella and nel genere Quillwort Isoëtes.

Nelle piante da seme le microspore si sviluppano in granuli di polline ciascuno contenente un gametofito maschile multicellulare ridotto. Le megaspore, a loro volta, si sviluppano in gametofiti femminili ridotti che producono cellule uovo che, una volta fecondate, si sviluppano in semi. I coni pollinici o microstrobili di solito si sviluppano verso le punte dei rami inferiori in gruppi fino a 50 o più. I microsporangi delle gimnosperme si sviluppano a coppie verso le basi delle squame, che sono quindi chiamate microsporofilli. Ciascuno dei microsporociti nei microsporangi subisce la meiosi, producendo quattro microspore aploidi. Questi si sviluppano in granuli di polline, costituiti ciascuno da quattro cellule e, nelle conifere, da un paio di sacche d’aria esterne. Le sacche d’aria conferiscono ai granelli di polline una maggiore galleggiabilità che aiuta la dispersione del vento.
Con lo sviluppo dell’antera di una pianta in fiore si ha la differenceenziazione di quattro chiazze di tessuto dalla massa principale di cellule. Queste macchie di tessuto contengono molte cellule di microsporociti diploidi, ciascuna delle quali subisce la meiosi producendo un quartetto di microspore. Quando vengono prodotte le microspore, sono visibili quattro camere (sacche polliniche) rivestite di cellule atapetiche nutritive.
Dopo la meiosi, le microspore aploidi subiscono diversi cambiamenti:
– la microspora si se divide por mitosi produciendo debido a la celula. La prima delle cellule (la cellula generativa) è piccola e si forma all’interno della seconda cellula più grande (la cellula tubolare);
– i membri di ciascuna parte delle microspore si separano l’uno dall’altro;
– si sviluppa una parete a doppio strato attorno a ciascuna microspora;
– questi passaggi si verificano in sequenza e, una volta completati, le microspore sono diventate granelli di polline.




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