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Salsola soda

Salsola soda

La barba di frate, conosciuta anche, barba del Negus, agretto o riscolo (Salsola soda L.) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Sottoregno Tracheobionta, Superdivisione Spermatophyta, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Sottoclasse Caryophyllidae, Ordine Caryophyllales, Famiglia Chenopodiaceae e quindi al Genere Salsola ed alla Specie S. soda.

Etimologia –
Il termine generico Salsola deriva da salsus, salato, in riferimento sia al suo habitat costituito da coste marine e altri ambienti salmastri, sia al suo sapore salato. L’epiteto specifico soda è in riferimento al contenuto di carbonato di soda.
I termini barba di frate e barba del Negus sono dovuti alle lunghe foglie filiformi che ricordano le lunghe barbe dei cappuccini e somigliano a quelle dell’erba cipollina, ma piene. Il termine agretto, lo deve al sapore asprigno, salino.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Salsola soda è una specie originaria dell’Eurasia e del Nord Africa ed è conosciuta soprattutto in Italia (soprattutto Sicilia) e Spagna, dove in passato si incentrava la sua coltivazione. Questa piccola pianta di colore verde brillante predilige i luoghi esposti alla salsedine marina (è una pianta alofita, e in quanto tale richiede dei suoli ricchi di sale) e cresce infatti in cespugli sui terreni salmastri delle zone costiere e delle barena, le isole sabbiose che emergono a pelo d’acqua, della laguna. È diffusa anche sulla costa atlantica dell’Europa ed è stata importata anche negli Stati Uniti dove sta diventando una specie invasiva, soprattutto nei suoli salini della California, inoltre, altri rilevamenti denotano che il suo areale si stia estendendo anche all’America del sud.

Descrizione –
La Salsola soda è una specie erbacea di piccole dimensioni, che può raggiungere i 70 centimetri, annuale, dotata di foglie e fusto succulenti, di colore tendente al rosso. Produce dei piccoli fiori che formano infiorescenze e che spuntano direttamente dal fusto, alla base delle foglie.

Coltivazione –
La barba di frate si semina in un periodo tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. La semina avviene normalmente a spaglio, provvedendo poi a diradamento post emergenza. La raccolta viene fatta quando i germogli hanno raggiunto una lunghezza di circa 20 cm. Il suo ciclo di vita è annuale ed è disponibile sul mercato nel periodo primaverile ed estivo precoce. Per la tecnica di coltivazione si può consultare la seguente scheda.

Usi e Tradizioni –
La barba di frate prende vari nomi a secondo del luogo dove viene consumata e/o coltivata. In Toscana vengono chiamati roscani, in Romagna lischi; altri nomi sono: finocchi di mare, bacicci, senape dei monaci. In Spagna, dove è molto coltivata, viene chiamata barrilla.
Questa pianta in passato, oltre che in cucina, veniva usata come importante fonte di soda (carbonato di sodio) per usi industriali fino all’inizio del XIX secolo, che veniva estratta dalle sue ceneri dopo combustione. Successivamente l’introduzione, agli inizi dell’Ottocento, di nuovi e più convenienti processi di produzione della soda, quale il processo Leblanc, che permetteva di ottenerla dal calcare e dall’acido solforico, mise fine all’utilizzo industriale delle piante alofite.
Le foglie e i fusti della Salsola soda sono commestibili, soprattutto nelle piantine giovani ed i germogli e largamente usati in cucina. È una pianta coltivata ed utilizzata soprattutto nella dieta mediterranea, e in particolare in Italia ed in Spagna. Gli agretti sono diffusi anche nella cucina anglosassone, dove viene chiamata proprio con questo nome.
Gli agretti sono ricchi d’acqua e di fibre, per cui sono dei coadiuvanti della diuresi e come regolatori della regolarità intestinale, anche se, in maggiori quantitativi possono risultare lievemente lassativi. Contengono vitamina A, C e vitamine del gruppo B, soprattutto B3. Tra i minerali i più presenti sono potassio, calcio, magnesio, ferro e in particolar modo carbonato di sodio.

Modalità di Preparazione –
La Salsola soda è una specie molto utilizzata ed apprezzata nella cucina stagionale primaverile; viene consumata sia lessata che cotta al vapore, come ingrediente principale o complementare di insalate, frittate, torte salate, pizze e come condimento di spaghetti, linguine, trenette e tagliolini ma anche accompagnata da pomodori freschi, ma anche secchi, acciughe, gamberetti, ecc.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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