Un Mondo Ecosostenibile
AcariSpecie Animali

Panonychus citri

Panonychus citri

Il nuovo ragno rosso o ragno rosso degli agrumi (Panonychus citri Mc Gregor, 1916) è un acaro appartenente alla famiglia Tetranychidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Phylum Arthropoda, Classe Arachnida, Ordine Acarina, Famiglia Tetranychidae e quindi al Genere Panonychus ed alla Specie P. citri.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Panonychus citri è un acaro che probabilmente proviene dal sud-est asiatico. Oggigiorno si trova in tutto il mondo, specialmente ovunque si coltivino piante del genere Citrus. L’acaro rosso Citrus è un parassita economicamente importante, anche se il danno che provoca varia fortemente tra regioni e stagioni. In alcune aree è considerato un problema minore, in altri una seria minaccia.

Morfologia –
Il Panonychus citri è molto simile nell’aspetto al comune ragnetto rosso. Il corpo dell’adulto è a forma di pera con una lunghezza che può variare da 0,3 -0,5 mm; con colorazione che varia da rosso scuro a porpora che presenta numerose setole bianco-rosate.

Attitudine e Ciclo biologico –
Panonychus citri è un acaro conosciuto anche con i nomi: in tedesco di Rote Zitrusspinnmilbe, in francese di Acarien rouge des agrumes, in spagnolo di Acaro rojo de los cítricos ed in portoghese di Ácaro-purpúreo.
Ogni femmina adulta depone da 20-40 uova, 2-3 al giorno, per un periodo di 2-4 settimane, preferibilmente lungo le vene principali delle foglie. Dopo un periodo di 1-4 settimane, le larve si schiudono e si diffondono sulla pianta; queste cominciano a nutrirsi una volta che si sono evoluti nella fase protoni mica e nel giro di pochi giorni, diventano deuteroniti ed, infine, adulti. Le larve hanno solo sei gambe, mentre tutte le altre fasi mobili ne hanno otto.
Le ninfe di questo acaro, prima di ogni muta, diventano inattiva per qualche tempo e rimangono ancorate alla superficie della pianta. Durante questa fase di “crisalide”, la vecchia cuticola dell’acaro si separa dalla nuova mostrando la sfumatura bianchiccia del corpo. In condizioni ottimali (24 – 26 ° C) questa fase può essere inferiore a 12 giorni. Lo sviluppo del Panonychus citri rallenta durante la stagione fredda, ma non cessa completamente. Non appena le condizioni migliorano, ad es. a causa della ripresa vegetativa delle piante o durante un periodo di tempo secco, la popolazione può moltiplicarsi in pochi giorni. Gli acari adulti possono vivere diverse settimane.
Per il loro contenimento è importante la presenza di un agro ecosistema equilibrato con buona presenza di inerbimento e di specie arbustive ed arboree; questa condizione consente un incremento notevole dei suoi nemici naturali fino ad abbattere la popolazione di questo acaro sotto la soglia di danno.
Il danno causato da questo acaro è dovuto poi anche dalla presenza di stress idrici delle colture agrarie. Un adeguato approvvigionamento idrico riduce considerevolmente la suscettibilità degli alberi all’infestazione.
La proliferazione di questo Acaro è dovuta inoltre all’uso di insetticidi, soprattutto quelli ad ampio spettro, che eliminando i suoi antagonisti, possono aggravare la situazione.

Ruolo Ecologico –
Il Panonychus citri vive prevalentemente a spese degli agrumi, di cui attacca sia le foglie che i giovani frutti. Gli adulti e le ninfe del ragno rosso degli agrumi perforano la superficie della pianta (fino a 2-3 strati di profondità) con il loro apparato boccale che succhia la linfa e ne ingeriscono il contenuto. I loro siti di alimentazione preferiti sono i lati superiori delle foglie giovani, ma possono essere attaccati anche frutti e rami verdi. Le lesioni risultanti si evidenziano come piccoli segni grigi (punteggiature). Quando il loro numero aumenta, questi si fondono in macchie che danno all’intero aspetto della foglia o del frutto verde un aspetto argenteo. La buccia delle arance mature o dei limoni assumerà un colore giallo chiaro. Con infestazione consistenti la perdita di tessuto fotosinteticamente attivo, e soprattutto con piante sono sotto stress idrico, il collasso del mesofillo porterà alla perdita delle foglie e dei frutti. Nei casi di gravi infestazioni anche interi ramoscelli possono morire. La resa di produzione può essere significativamente ridotta in quanto la qualità interna dei frutti rimanenti non viene influenzata negativamente, e risultano anche di dimensioni maggiori a causa di un effetto diradamento. Ciò compenserà economicamente solo una leggera perdita di rendimento, tuttavia, se i frutti sono difettosi, perderanno valore di mercato.
Questo acaro è stato trovato anche su papaya, fragola, mela, pesca, vite e altri.
La diffusione di questo piccolo acaro, come di altri di importanza agraria, è dovuta sia da insetti e uccelli che dagli strumenti di lavorazione degli agricoltori. Anche le poche ragnatele che producono contribuiscono a piccoli spostamenti nella pianta e tra le piante.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Laffi f., 1983. Acari di interesse agrario. Cooperativa Libraria Universitaria Editrice. Bologna.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *