Un Mondo Ecosostenibile
Specie AnimaliUccelli

Circus cyaneus

Circus cyaneus

L’albanella reale (Circus cyaneus (Linnaeus, 1766)) è un uccello rapace appartenente alla famiglia degli Accipitridae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Phylum Chordata, Classe Aves, Ordine Accipitriformes, Famiglia Accipitridae, Sottofamiglia Accipitrinae e quindi al Genere Circus ed alla Specie C. cyaneus.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’albanella reale è un uccello a distribuzione paleartica, dove occupa un areale che va dall’Irlanda alla Kamčatka.
Le popolazioni migratrici svernano nelle aree occidentali del continente europeo e nel continente asiatico dalla penisola anatolica attraverso Iran, Pakistan, India e Indocina settentrionali fino alla Cina orientale e al Giappone.
Le popolazioni che vivono invece nelle are climatiche temperato-fresche sono localmente residenti.
Questa specie frequenta ambienti con vegetazione bassa, paludi, aree incolte, zone golenali ed anche dune scoperte e povere di piante dove nidifica al suolo fra le erbe alte, mentre per i voli di caccia predilige aree in cui la vegetazione è bassa o rada ed è più facile avvistare e catturare le prede.
Durante il periodo internuziale forma dormitori notturni che possono trovarsi al suolo oppure su alberi o arbusti.
La specie è presente in Italia dove forma assembramenti costituiti da poche unità fino ad alcune decine di individui sia in zone umide planiziali e costiere che in aree incolte sopratutto di pianura e bassa collina.

Descrizione –
Il Circus cyaneus è un rapace di 43-51 cm di lunghezza e con apertura alare di 100-120 cm. Il peso è di 300-400 g nel maschio e di 370-708 g nella femmina. Gli adulti presentano dimorfismo sessuale nel piumaggio; la femmina è molto più grande del maschio e ha l’ala proporzionalmente più larga.
Il maschio ha colorazione delle piume grigio chiaro, con ventre bianco, larga fascia bianca sul groppone e punte delle ali nere. Le femmine hanno le parti superiori marrone uniforme, parti inferiori rosso-bruno con lunghe striature scure, groppone bianco ben evidente, aspetto del volo simile a quello dei rapaci notturni.
Per quanto riguarda il colore dell’iride questo varia con l’età; negli individui di 1 – 2 anni è giallo con numerose macchiette marroni, tanto da apparire marroncino; successivamente le piccole macchie diminuiscono gradualmente fino a che l’occhio non diventa giallo uniforme, dai 4 ai 6 anni.
Le uova sono di colore bianco-bluastro chiaro.
Il volo battuto è caratterizzato da lenti battiti dell’ala morbida; volteggia con le ali leggermente a «V»; normalmente scivola con ali a «V», ma spesso a «V» con la mano piatta.
La voce di questo volatile è caratterizzata da due momenti; silenziosa durante i voli migratori e al di fuori della stagione riproduttiva, più rumorosa quando occupa il suo territorio di nidificazione.

Biologia –
L’Albanella reale ritorna sullo stesso territorio ogni anno e dopo l’accoppiamento la femmina costruisce da sola l’intero nido, quasi sempre sul terreno, tra ginestre appiattite. Il materiale utilizzato per il nido è costituito da erbe secche o piccoli rami secchi di ginestra.
Il periodo della deposizione inizia verso la fine di aprile, quando la femmina depone da 4 a 6 uova. L’incubazione inizia dopo la deposizione del secondo o del terzo uovo ed è operata solo dalla femmina che, almeno nella fase iniziale non è sempre presente nel nido. Le prime uova iniziano a schiudersi dopo 29 o 30 giorni, ma occorreranno altri 3 o 4 giorni prima che tutti i piccoli siano nati. L’involo avviene dopo circa 35 giorni dalla schiusa.
Durante il periodo di nidificazione questa specie è molto aggressiva nei confronti dei suoi congeneri, attaccandoli senza esitazione. Se un intruso si avvicina al nido, gli adulti lo molestano in volo lanciando forti strilli.

Ruolo Ecologico –
Per procurarsi il cibo il Circus cyaneus perlustra lentamente sopra diverse tipologie di terreno, alla ricerca d’uccelli e di mammiferi e, più di rado, cattura rettili, insetti o uova d’uccelli.
Durante la caccia, a volte si ferma e si libra con le zampe penzolanti per un secondo o più. I posatoi che preferisce sono i piccoli cespugli, piccoli rilievi, pali di recinzione, muretti a secco e il terreno.
La popolazione italiana di questo volatile è migratrice e svernante ed è attualmente estinta come nidificante. La popolazione svernante in Italia è numericamente importante, stimata in alcune migliaia di individui. I movimenti migratori avvengono tra fine agosto e novembre (max. ottobre-novembre) e tra marzo e aprile.
Questa specie è in forte diminuzione e quindi minacciata.
I principali fattori limitanti per la specie sono costituiti da:
– trasformazioni ambientali quali ad esempio la drastica riduzione di prati e pascoli, con conseguente aumento dell’agricoltura intensiva;
– abbattimenti illegali;
– lotta illegale ai “nocivi” con bocconi avvelenati;
– uso di rodenticidi in agricoltura che provocano avvelenamenti e intossicazioni;
– presenza di linee elettriche che causano elettrocuzioni e collisioni;
– avvelenamento da piombo in seguito all’ingestione di carcasse di animali sparati;
– realizzazione di centrali eoliche in aree di alimentazione e transito.
Le azioni di tutela della specie sono costituite, oltre che da un maggiore controllo e repressione dei fenomeni illegali di abbattimento e persecuzione, anche da:
– mantenimento di prati-pascoli e adozione di metodi di coltivazione con uso basso o nullo di pesticidi e diserbanti;
– messa in sicurezza delle linee elettriche nelle aree più idonee alla sosta durante le migrazioni e lo svernamento;
– limitazione del disturbo venatorio nelle zone più idonee alla sosta durante le migrazioni e lo svernamento;
– repressione dell’uso illegale di bocconi avvelenati;
– predisposizione di un programma operativo efficace per il superamento dell’uso dei pallini di piombo nelle cartucce utilizzate per la caccia;
– prevenzione della realizzazione di centrali eoliche in aree di alimentazione e transito.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *