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Bioma Africano

Bioma Africano

Il Bioma Africano – Le forme vegetazionali presenti in Africa variano essenzialmente in rapporto alla quantità e alla distribuzione delle precipitazioni, dal momento che le basse latitudini e, dunque, l’assoluta prevalenza dei climi caldi e temperati caldi rendono il fattore termico meno importante, a differenza di quanto succede nei continenti posti a latitudini medie o alte.

Le aree dove le temperature determinano cambiamenti significativi del manto vegetale sono circoscritte alle alte catene montuose dell’Africa orientale e, in misura minore, dell’Africa meridionale, dove si possono osservare forme vegetazionali caratteristiche dei climi temperati o addirittura, come in alcune ristrette aree montuose, dei climi freddi o glaciali. La flora della parte subsahariana del continente appartiene all’ecozona afrotropicale, mentre il deserto del Sahara viene inquadrato nell’ecozona paleartica, insieme alla gran parte dell’Eurasia.

Su larghe sezioni del territorio il manto vegetale originario ha subito alterazioni in seguito all’incremento della densità di popolazione e al conseguente sempre maggiore uso del territorio a fini agropastorali. L’intera fascia saheliana, caratterizzata da un clima semiarido con precipitazioni irregolari, è da molti decenni sottoposta ad un intenso sfruttamento da parte delle mandrie delle popolazioni di pastori nomadi che, in alcuni casi, hanno provocato un degrado della vegetazione erbacea iniziando un processo di desertificazione. Alcune aree climaticamente favorite, come ad esempio l’altopiano dei grandi laghi nell’Africa orientale, sono gravate da un elevatissimo carico demografico che ha portato alla quasi totale sostituzione del manto vegetale originario con colture agricole, che vanno sempre più estendendosi a danno delle foreste residue.

Esistono tuttavia ancora oggi ampie aree poco o nulla toccate dall’attività umana, nelle aree desertiche inabitabili e in alcune sezioni della savana e della foresta tropicale; queste aree sono al giorno d’oggi protette in vasti parchi nazionali, dove viene intensamente praticato il turismo.

Guido Bissanti




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