Un Mondo Ecosostenibile

Luce sugli OGM

Luce sugli OGM

Cari lettori in questo articolo tenterò di fare (almeno me lo auguro) un po’ di chiarezza su una questione tanto dibattuta e che tanta confusione ingenera anche negli addetti ai lavori (ricercatori, Dottori Agronomi e Forestali, tecnici, agricoltori, ecc.).

Ma prima di addentrarmi in questioni squisitamente tecniche e scientifiche mi addentrerò in aspetti squisitamente antropologici e filosofici.
• Questione Antropologica –
L’obiettivo della creazione degli OGM (Organismi Geneticamente Modificati) parte da molto lontano; potremmo dire che nasce con la fede cieca da parte di una linea di pensiero che è ben nota come Illuminismo e che trova le sue origini approssimativamente nel secolo XVIII in Europa, ma con i suoi primi passi in Inghilterra e poi, con maggiore sviluppo, in Francia.
L’Illuminismo, con la sua “fede” cieca nella ragione, ha di fatto posto le basi per un egocentrismo dell’Uomo sulla natura; una razionalità, quasi egoistica, generata sicuramente da troppi secoli di soffocamento della libertà del pensiero e dominata dai grandi poteri degli Imperi Statali e Religiosi.
Tale impeto di libertà sed a un lato ha permesso all’Uomo di affrancarsi gradualmente dai domini ideologici dei poteri forti (processo che sarà sempre in corso) dall’altro ha condotto l’umanità, fino ad oggi (soprattutto nei Paesi occidentali), ad un concetto della Vita e dell’Ambiente non unitari (un modello a settori).
Il rigetto della Tradizione, quale “fonte di pregiudizi ed errori”, di fatto ha tolto gradualmente all’umanità le fondamenta della sua stessa genesi: quella generazione che la materia, nelle sue diverse forme (organiche ed inorganiche) gli aveva conferito attraverso la sua osservazione.
L’Illuminismo conduce con se, pertanto, ad una separazione tra l’Uomo e la sua stessa natura, come se l’Uomo fosse entità indipendente e separata dal Mondo.
Questo errore culturale e filosofico, in antitesi con altre colture (si pensi alla madre Terra in alcune culture orientali) lo ha proiettato ad un Uso delle cose, e del mondo che lo circonda, senza un principio di base fondamentale: l’Uomo, creatura fisica e spirituale, è ciò che il tutto (intorno e dentro di lui) genera in lui.
Ciò equivale a dire che quando modifichiamo l’ambiente intorno (e dentro) noi, modifichiamo noi stessi.
Questa doverosa premessa, di ordine antropologico e filosofico, è necessaria per comprendere come il materialismo dilagante con cui si affrontano tante questioni (non ultima quella sugli OGM) non rende giustizia a questioni che sono molto più complesse di quanto i detentori di una Scienza occulta, e pilotata solo da grandi interessi, non vogliano nemmeno prendere in considerazione.
Generare pertanto specie OGM non ha solo influenze di ordine ambientale ma anche sociale, più di quanto possiamo comprendere.
• Questione Scientifica –
Dal punto di vista scientifico si sente dire di tutto e di più e sempre più soffocate sono le voci di quegli scienziati ed uomini di coscienza che tentano di dare un grido di allarme.
Senza addentrarmi nell’elencazione delle ragioni scientifiche del si o del no agli OGM vi voglio condurre su un terreno più congeniale per una “Ragione realmente Illuminata”.
Questa “Ragione realmente Illuminata” si chiama biodiversità, cioè quella complessità, varietà e diversità degli esseri viventi che insieme, e ripeto insieme, rappresentano quell’unico organismo vivente che si chiama Pianeta Terra; quell’insieme evolutosi, adattatosi e conformatosi in migliaia di anni in maniera integrata e graduale.
Tale insieme, anche se con le sue variazioni ed evoluzioni temporali, è paragonabile ad un essere vivente che è cresciuto (pensiamo alla crescita di un uomo che da bambino diventa giovane, maturo, anziano).
Tale insieme, di cui l’uomo è una parte, può essere paragonato ad un corpo fatto di single cellule e tessuti, ognuno dei quali svolge un suo ruolo ed una sua funzione.
Ma c’è di più, questo insieme è la macchina termodinamica più efficiente che esiste nell’Universo: non esiste nulla che abbia una efficienza energetica più elevata dell’ecosistema che da milioni di anni utilizza e trasforma le energie solari e proprie garantendo un delicato equilibrio ambientale, climatico, sociale e culturale e storico.
Ora comprendiamo come i Sistemi Biologici si sono complessizzati al fine di innalzare al punto massimo possibile il rendimento energetico che deriva dall’utilizzo dell’energia solare e di quella contenuta nel nostro pianeta.
Nei sistemi biologici ogni singolo organismo si comporta come una macchina termodinamica. Ogni singola macchina termodinamica del sistema biologico si avvale non solo dell’energia solare e terrestre ma anche degli “scarti di lavorazione” di altri organismi funzionando in definitiva come un “Unico Organismo Vivente”.
Togliendone uno vado a decremento del funzionamento dell’intero sistema e più pezzi perdo più funziona male il mio Ecosistema.
Quando sia i fautori che gli oppositori degli OGM tentano di argomentare attorno a questioni scientifiche, senza partire da tali questioni epistemologiche, non fanno né un servizio alla scienza né alla verità e le argomentazioni poste ed opposte non ci conducono a nessuna chiarezza.
La Vita ha già una sua organizzazione perfetta e (e per chi crede anche Sacra) e volerla modificare (senza una valutazione d’insieme) è un attentato alla sua organizzazione energetica ed alla sua finalità antropologica.
Anche le argomentazioni che tramite gli OGM si combatterà la fame nel mondo sono fasulle e di uno squallore etico, scientifico e tecnico senza precedenti.
L’unica frontiera con cui si combatterà la fame nel mondo risiede in una cultura dei sistemi agricoli, produttivi e del lavoro che si riappacifichi con i modelli ecosistemici.
Proprio alcune stime e ricerche, basate su una crescita rispettosa dell’ambiente, pongono questo Pianeta capace di sfamare molti più miliardi di persone di quelle che oggi lo abitano ma non con la follia economicamente interessata delle Multinazionali e degli utili scemi di una politica sempre più deviata.
In questo senso non possiamo assolvere nessuna ricerca sugli OGM (e tanto meno nessuna applicazione) fin quando questa non si generi da tali basi epistemologiche ed a condurla non siano le Istituzioni Pubbliche, quali detentrici dell’interesse sovrano degli Uomini e dell’Ambiente che abitano.

Guido Bissanti
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pubblicato il 07/12/2014