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Apterichtus caecus

Apterichtus caecus

La biscia di mare cieca o biscia di mare nuda (Apterichtus caecus Linnaeus, 1758) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia dei Ophichthidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Sottoregno Eumetazoa,
Ramo Bilateria,
Phylum Chordata,
Subphylum Vertebrata,
Superclasse Gnathostomata,
Classe Actinopterygii,
Sottoclasse Neopterygii,
Infraclasse Teleostei,
Superordine Elopomorpha,
Ordine Anguilliformes,
Sottordine Congroidei,
Famiglia Ophichthidae,
Genere Apterichtus,
Specie A. caecus.
Sono sinonimi i termini:
– Muraena caeca Linnaeus, 1758;
– Caecula caeca (Linnaeus, 1758);
– Ophichthys caecus (Linnaeus, 1758);
– Sphagebranchus caecus (Linnaeus, 1758);
– Caecula apterygia Vahl, 1794;
– Caecilia branderiana Lacépède, 1800;
– Apterichtus branderiana (Lacépède, 1800).

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’Apterichtus caecus è una specie originaria dell’Oceano Atlantico orientale, presente tra il golfo di Guascogna e le coste dell’Africa tropicale e nel Mediterraneo occidentale comprese le Isole Baleari.
È presente in tutti i mari italiani, segnalata nel golfo Ligure e di Napoli, più frequente a Taranto e in Sicilia. È rarissima, invece, nell’Adriatico.
Il suo habitat marino è vicino la costa, anche a 2 m e più raramente a 1 m di profondità, infossata nel fango o nella sabbia a grana fine ma vive anche a profondità comprese tra 10 e 40 metri.

Descrizione –
L’ Apterichtus caecus si riconosce per avere il corpo cilindrico e molto allungato, con estremità codale conica. La colorazione del pesce vivo non è molto nota, si crede comunque che sia brunastra rossiccia con macchie scure. Misura fino a 60 cm ma di solito molto meno.
Sulla pelle, priva di scaglie e ricoperta di muco, la linea laterale è visibile solo nella parte anteriore del corpo.
Ha aperture branchiali piccole, ovali e vicine fra loro.
La testa ha muso conico prominente e le narici anteriori sono tubulari, si aprono subito al disotto del muso. Quelle posteriori sono poste sul bordo del labbro. Gli occhi sono molto piccoli.
La bocca è stretta. La mandibola è corta e in ambedue le mascelle vi è una sola fila di denti, piccoli e ricurvi indietro. Numerosi pori mucosi intorno alla bocca e sulla testa.
La pinna dorsale e anale sono rudimentali, mentre la caudale e le pettorali sono assenti.

Biologia –
L’ Apterichtus caecus vive alquanto vicino alle coste, normalmente tra 10 e 40 metri di profondità ma che può giungere in certi casi fino ad un metro, infossata nel fango o nella sabbia a grana fine.
Si sa poco della biologia di questo pesce, soprattutto per il suo habitat abitudinale; tuttavia la deposizione delle uova di questa specie nel Mediterraneo è stata registrata nei primi mesi estivi di maggio e giugno; le uova e le larve sono pelagiche ma si trovano in superficie in primavera. La larva è un leptocefalo.

Ruolo Ecologico –
L’ Apterichtus caecus, come detto, vive vicino la costa infossato nel fango o nella sabbia a grana fine. Quando si sposta lascia una traccia molto sinuosa e regolare e, spesso, all’estremo di questa traccia si può vedere il capo che esce dalla sabbia. Se si sente minacciato prontamente torna a infossarsi facendo retromarcia.
Questo pesce è molto simile ad Dalophis imberbis ed ha un aspetto ancora più vermiforme essendo del tutto sprovvisto di pinne ed avendo un corpo molto sottile a sezione rotonda. Altra specie affine è l’Apterichtus anguiformis a lungo confusa con A. caecus.
Per quanto riguarda la sua alimentazione è un pesce carnivoro che preda altri pesci e invertebrati bentonici.
Si cattura occasionalmente con reti a strascico o lenze e la carne è commestibile ma ricca di lische, per cui non ha alcun valore sui mercati.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Louisy P., 2016. Guida all’identificazione dei pesci marini d’Europa e del Mediterraneo. Il Castello Editore, Milano.
– Nikiforos G., 2008. Fauna del Mediterraneo. Giunti Editore, Firenze.
Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/161536393/original.jpeg




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