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Styrax benzoin

Styrax benzoin

Il benzoino di Sumatra (Styrax benzoin Dryand., 1787) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Styracaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Sottoregno Tracheobionta,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Ericales,
Famiglia Styracaceae,
Genere Styrax,
Specie S. benzoin.
Sono sinonimi i termini:
– Benzoin officinale Hayne;
– Benzoin officinalis Hayne;
– Benzoina vera Raf.;
– Cyrta dealbata Miers;
– Lithocarpus benzoin (Dryand.) Royle;
– Plagiospermum benzoin (Dryand.) Pierre;
– Styrax benjuifer Stokes;
– Styrax benjuiferus Stokes;
– Styrax benzoin var. hiliferum Steenis;
– Styrax dealbata (Miers) Gürke.

Etimologia –
Il termine Styrax proviene dal greco στῠραξ stýrax storace, pianta resinosa aromatica; secondo alcuni autori questo nome è derivato dall’arabo as(si)tirax, resina che si estrae da diverse piante del genere, secondo altri è il nome arabo che deriva dal greco antico.
L’epiteto specifico benzoin viene da bɛnzoʊ.ɪn o benjamin per via della resina con odore balsamico ottenuta dalla corteccia.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Styrax benzoin è una pianta della famiglia Styracaceae diffusa in Indonesia e presente nell’est dell’Asia: India, Myanmar, Thailandia, Malesia, Cambogia, Laos e Vietnam.
Il suo habitat è quello delle foreste pluviali tropicali e dei boschi densi e delle paludi tra i 100 ed i 1.600 m. s.l.m..

Descrizione –
Lo Styrax benzoino è una pianta a portamento arboreo o arbustivo che può crescere fino a circa 12-30 metri di altezza.
Il tronco può raggiungere un diametro compreso tra 10 e 100 cm.
Le foglie sono alterne, di forma ovoidali, con nervature evidenti.
I fiori sono bianchi, profumati e dolci portati in infiorescenze a racemo.
Il frutto è una capsula.
Lo Styrax benzoino può vivere fino ad un’età di 70-100 anni.

Coltivazione –
Lo Styrax benzoino è una pianta che, allo stato naturale, predilige la foresta primaria mista con terreni ricchi argillosi mentre è meno comune nelle fitte foreste secondarie.
Questa pianta viene anche coltivata come principale fonte di resina di benzoino in Indonesia. Viene anche coltivato come albero ornamentale per l’ombra nell’Africa occidentale.
La pianta espelle un balsamo profumato quando viene pressata o pestata ed è la principale fonte della gomma profumata, che prende il nome, appunto di benzoino.
Nelle tradizioni locali questa pianta viene utilizzata anche allo stato naturale per uso medicinale locale ma viene coltivata nell’Asia tropicale.
È infatti una pianta dei tropici umidi e di pianura, dove si trova solitamente ad altitudini di 100 – 700 metri, eccezionalmente fino a 1.600 metri.
Cresce in aree dove la piovosità media annua è di solito di 1.500 – 2.200 mm, senza una stagione secca distinta (o solo pochi mesi più secchi), tuttavia, in coltivazione prospererà in aree con precipitazioni medie annue fino a 1.300 mm con 3 – 6 mesi secchi.
La temperatura media annuale nel suo habitat naturale è di 15 – 26 °C, ma può tollerare temperature estreme fino a 4 °C e fino a 45 °C per un breve periodo.
Dal punto di vista pedologico preferisce un terreno umido ma ben drenato, privo di calcare, argilloso e una posizione in pieno sole o mezz’ombra.
Cresce meglio in compagnia di altri alberi e arbusti, purché la competizione delle radici non sia troppo intensa.
La propagazione può avvenire sia per seme che per talee di legno semi maturo.

Usi e Tradizioni –
Lo Styrax benzoin è stato descritto da Jonas Carlsson Dryander e pubblicato in Philosophical Transactions of the Royal Society of London 77(2): 308, vol. 12, nell’anno 1787.
È una pianta presente allo stato naturale ma coltivata in varie parti dell’Asia tropicale ma che, secondo gli esperti, raggiunge la migliore qualità a Sumatra per la qualità della resina profumata che si estrae e che viene usata in profumeria.
I nomi comuni per l’albero sono: albero di gomma benjamin, loban (in arabo), kemenyan (in Indonesia e Malesia), onycha e albero di benzoino di Sumatra.
Questa pianta ha raggiunto una certa popolarità in Europa verso la fine del XVI secolo e ora trova ampio uso in tutto il mondo come incenso e nelle industrie degli aromi, delle fragranze e farmaceutiche.
Probabilmente è meglio conosciuto come ingrediente del preparato erboristico ‘Balsamo del Frate’.
Tra i vari usi ricordiamo sia quello alimentare che medicinale o per l’industria della cosmesi e della profumeria.
Nell’uso alimentare si usa la gomma ricavata dalla corteccia come aroma nell’industria alimentare.
Viene utilizzata in particolare nella produzione di aromi di cioccolato, gelati, prodotti lattiero-caseari, sciroppi e altri prodotti.
È popolare in Scandinavia come aroma nei prodotti da forno contenenti vaniglia o cassia, dove serve anche a “fissare” gli altri aromi e ad aumentarne la piccantezza.
Nell’uso medicinale la gomma di benzoino contiene viene impiegata per le quantità variabili di esteri dell’acido cinnamico, benzoico e sumaresinolinico; acidi liberi come acido benzoico; benzaldeide e vanillina.
È fortemente antisettica, carminativa, espettorante e astringente.
Nella medicina cinese è considerata uno stimolante circolatorio.
Assunta internamente agisce per calmare alcuni dolori, per stimolare la tosse e per disinfettare le vie urinarie.
Viene usata nel trattamento di tosse, raffreddore, bronchite, mal di gola.
Il benzoino, sotto forma di tintura, viene inalato con vapore per alleviare catarro, laringite, bronchite e disturbi delle vie respiratorie superiori.
Viene utilizzato esternamente su ferite e ulcere per cicatrizzare e disinfettare il tessuto colpito. Viene anche utilizzato per la prevenzione e il trattamento dell’herpes labiale, per il trattamento delle verruche e per rinfrescare e lenire la pelle secca e migliorare le allergie cutanee.
La gomma è, inoltre, usata in aromaterapia, dove è considerata un sedativo.
Tra gli altri usi si ricorda che la gomma è usata come antiossidante nei cosmetici e come fissativo nei profumi. I migliori estratti di benzoino vengono impiegati per la fabbricazione di prodotti profumati e cioè: prodotti per la cura della salute personale come saponi da toeletta, shampoo, lozioni per il corpo e creme; prodotti per la casa e di altro tipo come saponi liquidi, deodoranti per ambienti e detersivi per il lavaggio.
La resina è, inoltre, molto solubile in alcool etilico e se ne ricava una soluzione utilizzata come additivo per la gommalacca, alla quale conferisce una maggior brillantezza e ne migliora la scorrevolezza nella verniciatura a tampone dei manufatti in legno.
Una delle funzioni importanti della gomma è quella di fungere da fissativo per le altre sostanze profumate, aumentando la tenacità e prevenendo la perdita delle note centrali e di testa dei componenti più volatili.
La gomma è usata per fare bastoncini d’incenso. Più comunemente, pezzi piccoli o frantumati del benzoino grezzo, in forma di blocco semilavorato, vengono semplicemente posti su un fuoco aperto, in casa o nel luogo di culto.
A volte viene miscelato con altre resine profumate naturali come l’incenso (Boswellia spp.), la mirra (Copaifera spp.) e lo storace (Liquidambar orientalis).
Tra i componenti presenti in questa resina ricordiamo: vanillina, acido benzoico, benzoato di coniferile, benzoato di cinnamile.
Per quanto riguarda eventuali controindicazioni si ricorda che l’essenza di benzoino non è tossica né irritante, ma può provocare effetti di sensibilizzazione.

Modalità di Preparazione –
La gomma si ottiene da profonde incisioni praticate nella corteccia di alberi di almeno 7 anni di età.
Il processo di spillatura e raccolta dell’incenso dura un anno. Il tronco d’albero dello styrax benzoino viene leggermente tagliato, in modo che la linfa bianca trasudi. Dopo 4-6 mesi la linfa si indurisce sui tronchi. La linfa che è stata raccolta non è pulita e viene essiccata per 3-6 mesi per rimuovere le impurità. Dopo che la linfa si è asciugata, è pronta per l’esportazione.
La gomma di benzoino è un ingrediente del preparato brevettato « Il balsamo del frate». Si tratta di un’inalazione di vapore antisettica ed espettorante per mal di gola, raffreddore, asma e bronchite.
Nella medicina cinese è considerata uno stimolante circolatorio.
Il benzoino, sotto forma di tintura, viene inalato con vapore per alleviare catarro, laringite, bronchite e disturbi delle vie respiratorie superiori.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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