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Riproduzione del Mirto crespo

Riproduzione del Mirto crespo

Il Mirto crespo (Lagerstroemia indica L., 1759) è una pianta della famiglia delle Lytraceae, originaria del sud-est asiatico.

Habitat idoneo di riproduzione –
La Lagerstroemia indica è un piccolo albero, o arbusto, deciduo originario del subcontinente indiano e della Cina sudorientale, ma risulta presente allo stato spontaneo anche a Giava, nel Laos, in Thailandia, nel Vietnam, in Cambogia, nelle isole Andamane in Corea e nel Giappone.
Il suo habitat è quello delle aree aperte erbose e su falesie a bassa quota, anche ai margini del bosco, dove cresce in luoghi semi ombreggiati e campi fertili.

Propagazione –
La Lagerstroemia indica è una pianta che ha basse esigenze di manutenzione, molto utile nell’inserimento in parchi, lungo i marciapiedi, le autostrade e nei parcheggi.
È uno dei pochi alberi/arbusti ad offrire colori brillanti tra la fine dell’estate e l’autunno, in un momento in cui molte piante da fiore hanno esaurito le fioriture. Nei climi aridi richiede annaffiature supplementari e un po’ di ombra nelle zone più calde. La pianta deve avere estati calde per fiorire con successo, altrimenti non darà una buona fioritura.
La Lagerstroemia indica tollera il gelo, preferisce il pieno sole; inoltre non ha particolari esigenze pedologiche ma richiede un buon drenaggio per prosperare. Una volta stabilita è anche abbastanza resistente alla siccità, anche se beneficia di annaffiature profonde occasionali durante i mesi estivi.
La propagazione può avvenire per seme; la semina va effttuata appena il seme raggiunge la maturità.
Le giovani piantine vanno poi poste in singoli vasi dove dovranno essre fatte sviluppare fino alla grandezza utile per il trapianto; normalmente dopo il primo anno.
Si può propagare anche per talee ottenute da tagli di legno mezzo maturo di 5 – 8 cm, che danno una percentuale di attecchimento buono.
Si possono predisporre anche talee ottenute da tagli di legno maturo o talee di radice lunghe 4 cm. anche queste hanno una buona percentuale di attecchimento.

Ecologia –
Il Mirto crespo è una pianta particolarmente visitata dalle api per il polline ed il nettare ed, inoltre, è un albero molto utilizzato per la nidificazione di uccelli canori e scriccioli.
È una pianta oggi esportata in molti paesi ma la cui introduzione va sempre valutata in riferimento al rischio di invasività della stessa.
Una volta naturalizzata, può crescere in luoghi incolti, praterie, scogliere, lungo i fiumi, in foreste disturbate o secondarie e lungo i margini delle foreste in habitat umidi e secchi da basse a medie altitudini dove può entrare in competizione con la flora autoctona.
Inoltre è estremamente resistente alla siccità e richiede bassi requisiti di fertilità, sebbene risponda ai fertilizzanti e all’acqua con una crescita rigogliosa. Infine la L. indica ha una bassa tolleranza al sale ed è anche parzialmente resistente al fuoco.




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