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Remiz pendulinus

Remiz pendulinus

Il pendolino europeo (Remiz pendulinus Linnaeus, 1758) è un uccello appartenente alla famiglia dei Remizidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Subphylum Vertebrata,
Classe Aves,
Sottoclasse Neornithes,
Superordine Neognathae,
Ordine Passeriformes,
Sottordine Oscines,
Infraordine Passerida,
Superfamiglia Paroidea,
Famiglia Remizidae,
Genere Remiz,
Specie R. pendulinus.
Sono sinonimi i termini:
– Motacilla pendulina Linnaeus, 1758;
– Parus pendulinus (Linnaeus, 1758).
All’interno di questa specie si riconoscono 4 sottospecie:
– Remiz pendulinus caspius (Peltzam, 1870);
– Remiz pendulinus jaxarticus (Severtsov, 1873);
– Remiz pendulinus menzbieri (Zarudny, 1913);
– Remiz pendulinus pendulinus (Linnaeus, 1758).

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il pendolino europeo è un uccello che con le sue sottospecie vive su un areale molto vasto, stimato in 1-10 milioni di chilometri quadrati e una popolazione stimata in 420.000-840.000 individui nella sola Europa, e ci sono prove che la popolazione, in alcuni areali, stia aumentando.
È presente in Asia fino all’India, alla Mongolia, alla Cina ed al Giappone. In Europa è presente al nord e al sud.
Il suo habitat di nidificazione prevalente è quello delle regioni a Nord dell’Eurasia, dove ci siano corsi d’acqua ed ambienti palustri come canneti, boschi di salici e pioppeti. In Italia esistono esemplari stazionari, ed altri che vengono a svernare.

Descrizione –
Il Remiz pendulinus è un uccello di piccole dimensioni, con una lunghezza di 11-12 cm, un peso di circa 10 grammi ed un’apertura alare di 16-18 cm. Presenta un leggero dimorfismo sessuale.
Il maschio adulto ha la schiena rossiccia fulvo e le altre parti superiori sono di colore marrone e nere.
Il capo è grigio chiaro con una evidente mascherina nera che circonda gli occhi e arriva sottile sulla fronte. Le parti inferiori sono di colore fulvo sbiadito – bianco sporco e il petto presenta delle macchiettature fulve e la gola è bianco sporco. Il becco è grigio e le zampe nere.
Le femmine adulte sono simili ai maschi, ma mancano delle macchiettature fulve sul petto e il grigio del capo è lievemente più scuro.
I giovani assomigliano alle femmine in parte avendo però il becco nerastro e il capo completamente marrone, senza nessuna mascherina nera.
Ali e coda sono di colore marroni e nere.

Biologia –
Il Remiz pendulinus deve la sua nomenclatura alla caratteristica realizzazione del nido.
Il maschio trova il posto ideale per il nido dove attira la femmina.
Si tratta di un nido sospeso, formato da fibre vegetali ed animali intrecciate da filamenti di erba, dalla peluria dei semi di salice e pioppo, da lana di pecora e da filamenti di canne.
Il nido ha una dimensione di cm.18/20 in altezza e cm.13/14 di larghezza. Le pareti hanno uno spessore di cm.3 ed il nido peso in totale tra 75 e 110 grammi.
La collocazione del nido avviene in genere sui rami verticali di salice, pioppo, ontano e betulla, oppure appeso su ramoscelli o in canneti in ambiente umido, in genere sulle rive di fiumi o acque salmastre, rive boscose vicino a paludi.
Il nido viene realizzato dal maschio e rifinito dalla femmina in un periodo inferiore ai 18 giorni. La costruzione ha inizio con l’intreccio di lunghi filamenti che determina la formazione di un anello di cm.23 di diametro, armatura fondamentale per la costruzione delle pareti. Una volta costruita la base viene rifinita la forma del nido somigliante sempre più ad una pera. Alzando la parete anteriore rifinisce il lavoro rimpicciolendo l’entrata tubolare che sporgendo all’esterno presenta dimensioni di cm. 4 x 6. La femmina finisce il tutto con molta lanugine.
Inoltre il nido è dotato di due ingressi:uno è finto ma largo e ben visibile, per trarre in inganno i predatori. Quello vero, che immette nella camera di cova, è invece stretto e ben nascosto da un’efficace chiusura, sigillata per mezzo di ragnatele appiccicose.
La realizzazione del nido ha delle piccole differenze anche in funzione della sottospecie. Per esempio la sottospecie che abita il lago Neusield in Austria, ai confini con l’Ungheria, costruisce un nido che invece di essere appeso è ancorato orizzontalmente tra le canne.
Il periodo della deposizione delle uova è tra fine aprile e inizio luglio.
Le uova vengono deposte quotidianamente. La covata contiene da 6 a 8 uova bianche che misurano 16,2 mm × 10,7 mm e pesano 0,95 g.
L’incubazione inizia dopo la deposizione dell’ultimo uovo e dura 14 giorni. Le uova vengono incubate dal maschio o più solitamente dalla femmina, ma non da entrambi.
I piccoli sono accuditi dal maschio o dalla femmina, ma raramente da entrambi i genitori.
I nidiacei vengono nutriti con insetti larvali e ragni e si involano intorno ai 22 giorni di età. I genitori a volte tenteranno di allevare una seconda nidiata, ma questo raramente riesce.

Ruolo Ecologico –
Il pendolino europeo è un uccello che di solito si nutre di insetti e ragni ma anche di semi come quelli del salice (Salix). In genere cerca cibo negli alberi, ma si nutre anche di canneti dove prende gli insetti dallo stelo e dalla testa del seme. Usa un piede per aggrapparsi alla canna e l’altro per estrarre i ciuffi di semi dalla testa.
Dal punto di vista del suo status il Remiz pendulinus è una specie abbastanza diffusa ed in aumento in alcuni areali mentre in diminuzione in altri. in questi ultimi le principali minacce non sono del tutto chiare; può contribuire in parte la manutenzione dei canali di bonifica dove la specie volentieri nidifica, tuttavia questa non sembra essere la causa principale del marcato declino della popolazione di alcune aree, come in Italia.
Al momento attuale, comunque, non si ritiene che soddisfi il criterio della soglia della Lista Rossa IUCN di un calo della popolazione superiore al 30% in dieci anni o tre generazioni, ed è valutato come Least Concern.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.
Fonte foto:
https://rivistanatura.com/pendolino-costruttore-nidi-sullacqua/




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