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Scutellaria baicalensis

Scutellaria baicalensis

La Scutellaria del Baikal (Scutellaria baicalensis Georgi) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Sottoregno Tracheobionta,
Superdivisione Spermatophyta,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Sottoclasse Asteridae,
Ordine Lamiales,
Famiglia Lamiaceae,
Sottofamiglia Scutellarioideae,
Genere Scutellaria,
Specie S. baicalensis.
Sono sinonimi i termini:
– Scutellaria adamsii A.Ham.;
– Scutellaria baicalensis f. albiflora H.W.Jen & Y.J.Chang;
– Scutellaria davurica Pall.;
– Scutellaria davurica Pall. ex Ledeb.;
– Scutellaria lanceolaria Miq.;
– Scutellaria macrantha Fisch.;
– Scutellaria macrantha Fisch. ex Rchb.;
– Scutellaria speciosa Fisch.;
– Scutellaria speciosa Fisch. ex Turcz.

Etimologia –
Il termine Scutellaria viene da scutellus (diminutivo di scutus scudo): in riferimento alla piccola squama trasversale che caratterizza il calice dei fiori in questo genere.
L’epiteto specifico baicalensis è in riferimento alla regione del Lago Baikal, in Siberia.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Scutellaria baicalensis è una pianta originaria di una regione che comprende Cina, Corea, Mongolia e Russia, nell’Estremo Oriente russo e in Siberia.
Questa pianta è comunque presente nel nord Europa e nell’America del Nord.
Il suo habitat è quello delle zone sabbiose e rocciose vicino alla riva del mare o su pendii soleggiati ed erbosi e terreni incolti da 100 – 2.000 metri sul livello del mare.

Descrizione –
La Scutellaria baicalensis è una specie erbacea perenne che cresce fino ad un’altezza di circa 0,3 m e con un diametro di circa 0,3 m di ampiezza.
La foglie sono opposte, con nervatura centrale evidente, lanceolate, presenti lungo tutto lo stelo della pianta e che poi si rivolgono verso l’alto nella parte terminale.
Il fiori sono a forma di elmo di grandi dimensioni, pelosi, tubolari, di colore bluastro-viola.
L’antesi è nel periodo di agosto ed i semi maturano a settembre. La specie è ermafrodita (ha organi sia maschili che femminili) ed è impollinata dagli insetti.
Il frutto è uno schizocarpo.

Coltivazione –
La Scutellaria baicalensis è una pianta che cresce bene in posizione soleggiata in qualsiasi terreno da giardino ordinario che non si secca durante la stagione di crescita. Preferisce un terreno leggero e ben drenato, esposto al sole o in ombra parziale. Questa specie richiede un forte drenaggio e, una volta stabilita, è resistente alla siccità. Le piante sono almeno resistenti fino a -15 °C. Viene coltivata anche come pianta molto ornamentale.
La propagazione può avvenire per seme; i semi possono essere seminati in qualsiasi momento, ma è meglio seminare in inverno o all’inizio della primavera per beneficiare di un’ondata di freddo nel compost umido per interrompere la loro dormienza. Si consiglia di coprire i semi molto sottilmente con sabbia o grana fine fino a circa la profondità della dimensione del seme. Se i semi non spuntano entro 6-12 settimane, il vassoio per semi umido può essere trattato a freddo in frigorifero per circa quattro settimane. Potrebbero volerci ancora molti mesi prima che appaiano, quindi per favore non gettare mai la pentola o il vassoio.
Un altro metodo di propagazione è quello per divisione nel periodo primaverile, poco prima dell’inizio della ripresa vegetativa.
È possibile piantare le divisioni più grandi direttamente nelle loro posizioni permanenti.

Usi e Tradizioni –
La Scutellaria baicalensis è una delle 50 erbe fondamentali utilizzate nella medicina tradizionale cinese, dove ha il nome huángqín (cinese: 黄芩). Come medicina tradizionale cinese, huang qin di solito si riferisce alla radice essiccata di S. baicalensis Georgi, S. viscidula Bge., S. amoena C.H. Wright e S. ikoninkovii Ju.
Questa pianta viene utilizzata principalmente nel trattamento delle condizioni “calde e umide” come dissenteria e diarrea. È stata utilizzata in medicina per oltre 2000 anni e recenti ricerche hanno scoperto che le radici contengono flavonoidi che migliorano notevolmente la funzionalità epatica e hanno anche effetti antinfiammatori e antiallergenici. La radice è anodina, antibatterica, anticolesterolemica, antipiretica, antispasmodica, astringente, colagoga, diuretica, espettorante, febbrifuga, emostatica, lassativa, nervina, leggermente sedativa, stomachica e tonica (per la tubercolosi).
Si dice che calmi il feto nelle donne in gravidanza. La radice viene utilizzata internamente nel trattamento di enteriti, dissenteria, diarrea, ittero, epatite cronica, infezioni del tratto urinario, ipertensione, minaccia di aborto spontaneo, epistassi ed emorragie polmonari o intestinali. È uno degli ingredienti della droga cinese “iniezione di tre erbe gialle”.
Il seme è usato per purificare le viscere dal sangue e dal pus ed anche per il trattamento del cancro alla prostata.
I principali composti chimici che sono stati isolati dalla radice sono: baicaleina, baicalina, wogonina, norwogonina, oroxylina A e β-sitosterolo.

Modalità di Preparazione –
Della Scutellaria baicalensis si utilizzano sia la radice che le foglie ed i semi.
La radice viene raccolta in autunno o in primavera da piante di 3 – 4 anni e viene essiccata per un uso successivo.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/91810119/original.jpeg

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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